Buongiorno.
L'anno scorso causa Covid ho dovuto rimandare il matrimonio. La data era fissata al 12 giugno, i matrimoni nella mia regione sarebbero partiti dal 15 Giugno. Di conseguenza abbiamo rimandato al 1 luglio di quest'anno 2022. Se non che, dobbiamo spostarlo nuovamente in quanto sarò in dolce attesa di 8 mesi e non mi sembra proprio il caso di celebrare il matrimonio. Abbiamo adesso un problema col fotografo. Abbiamo versato una caparra di 500 euro. Sul contratto che abbiamo firmato per il 12 Giugno, la data è stata cambiata al 1 Luglio. Adesso che dobbiamo nuovamente rimandarlo, ci ha detto non solo che è stato già clemente che ha mantenuto lo stesso contratto, ma che se vogliamo rimanere con lui dobbiamo firmare un nuovo contratto con i prezzi aumentati per il 2023, ma anche che dobbiamo versare una nuova caparra in quanto quella precedentemente versata era valida per il precedente contratto e la precedente data. Caparra versata che abbiamo perso. Naturalmente noi gli abbiamo detto che non ci va bene questa cosa, non stiamo facendo la disdetta del contratto ma un cambio data. Che la prima volta il matrimonio non si poteva celebrare quindi è stato spostato causa pandemia. Lui continua a dire che i matrimoni loro li hanno fatti anche il 5-6 giugno quindi non era vero quello che dicevamo. Ma tralasciando questo, può un cambio data essere considerato una disdetta di contratto? È giusto ciò che stanno facendo?
Grazie a chi risponderà
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