Ciao a tutte!
forse qualcuna si ricorda che avevo già partecipato ad altri post su questo tema, dato che la cosa mi da parecchie preoccupazioni-
A gennaio ho iniziato un nuovo lavoro. Da commercialista presso uno studio, sono passata a fare la responsabile fiscale all'interno di un'azienda di grosse dimensioni. La scelta oltre che da nuove opportunità di crescita è stata dettata anche dal fatto che ritengo che un lavoro dipendente dia maggiori tutele per una futura maternità rispetto all'esercizio della libera professione.
Mi sono sposata a luglio 2021 e quest'anno compirò 32 anni. Non mi ritengo vecchia ma nemmeno una bambina. Mi sono data come limite massimo per iniziare la ricerca di una gravidanza dicembre 2022. Sono contro i calcoli su queste cose, ma sono stata costretta a realizzare, che se anche la ricerca andasse in porto al primo colpo, comunque il bimbo/bimba nascerebbe a 33 anni.
Credete sia corretto darsi questi tempi o sarebbero "scorretti" verso l'attuale datore di lavoro?