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Kuisere
Sposa Master Giugno 2018 Lecce

Il significato nascosto delle tradizioni di matrimonio

Kuisere, il 14 Agosto 2017 alle 07:33

Pubblicato in Organizzazione matrimonio 38

Buongiorno a tutti! In questi giorni mi e' capitato di riflettere sulle scelte che facciamo nell'organizzazione del nostro matrimonio "perche' si fa cosi", perche' e' tradizione e tutti se lo aspettano. Qualche tempo fa avevo letto di come il solitario col diamante sia in realta' diventato lo...

Buongiorno a tutti! In questi giorni mi e' capitato di riflettere sulle scelte che facciamo nell'organizzazione del nostro matrimonio "perche' si fa cosi", perche' e' tradizione e tutti se lo aspettano. Qualche tempo fa avevo letto di come il solitario col diamante sia in realta' diventato lo standard dell'anello di fidanzamento molto recentemente (e soprattutto, spinto da varie campagne di marketing!), e di come l'abito da sposa prima del secolo scorso non fosse assolutamente bianco (si sporca troppo facimente, e in passato non si sarebbe comprato un abito da indossare solo una volta!). Cosi, chiedendomi se ci fossero altre scelte che noi consideriamo tradizionali, ma che in realta' sono molto recenti e dai significati superati, sono partita alla ricerca!

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Gli Abiti delle Damigelle d’onore.

Tradizionalmente le damigelle indossano abiti uguali, e in effetti l’uniformità crea un effetto molto suggestivo nelle foto del matrimonio. Oggi in realtà le spose scelgono spesso modelli e colori degli abiti delle damigelle senza rispettare tutta questa uniformità, ma come è iniziata questa tradizione? In epoche più superstiziose delle nostre, era comune che le damigelle d'onore indossassero un abito bianco molto simile all’abito della sposa: l’idea era che se gli spiriti maligni sarebbero stati ingannati e confusi, non sarebbero riusciti ad invididuare la sposa, impedendo loro di esercitare degli influssi negativi sul matrimonio.

I Testimoni dello Sposo.

Ogni uomo ha bisogno di un amico e confidente al suo fianco in questa importante giornata, proprio come la sposa ha bisogno della sua migliore amica. Questo va da sé. Ma, oltre ad offrire sostegno morale e custodire gli anelli, perché gli sposi hanno bisogno dei testimoni? Le leggende vogliono che un paio di millenni fa, di fronte a una carenza di donne da marito all’interno dei loro territori, i Goti germanici avrebbero usato la forza per rapire le giovani donne di altri villaggi. Il rapimento di una giovane donna dalla sua famiglia era però piuttosto rischioso, qualcosa che un uomo non farebbe da solo. Aveva invece sicuramente bisogno di un aiuto, e pertanto reclutava uno o più compari per portare a termine la missione. Era anche molto probabile che la famiglia della sposa avrebbe poi fatto un tentativo di riconquistare la sua figlia, ed è per questo che i testimoni dovevano rimanere a fianco dello sposo fino alla fine della cerimonia.

L’Addio al Celibato e al Nubilato.

L’addio al celibato non è sempre stato incentrato su ubriacarsi, divertirsi, andare in locali per soli uomini e via dicendo. No! L’addio al celibato si pensa affondi le sue origini nel 5° secolo a Sparta; i compagni militari si univano allo sposo in una festa impressionante e brindavano al suo futuro successo in questo momento importante della sua vita. Nel corso degli anni è diventata simbolo dell’ultima notte dello sposo prima delle nozze, dando l’occasione allo sposo nervoso di avere al suo fianco i suoi migliori amici.

Sposa a sinistra, sposo a destra.

Hai mai visto uno sposo in piedi di fronte all’altare, con la sposa alla sua sinistra, e la mano destra appoggiata sull’impugnatura della spada, pronto per l’azione? No, non credo, eppure questa predisposizione ad estrarre un’arma e combattere l’eventuale intruso che volesse portargli via la sposa è il motivo alla base di questa disposizione. E’ scomparsa la necessità di combattere gli aggressori, eppure continuiamo a stare nelle medesime posizioni come i nostri antichi antenati. Come mai? Perché sono le tradizioni del matrimonio.

Il Bouquet della Sposa.

In origine, la sposa e lo sposo pare portassero con sè mazzi di erbe e di aglio – in particolare – per allontanare gli spiriti maligni che avrebbero potuto disturbare le celebrazioni di nozze. Molte erbe hanno avuto significati simbolici per migliaia di anni. Ad esempio, il rosmarino è sinonimo di amore e fedeltà; la salvia rappresenta la saggezza, e l’aglio protezione e forza. Nel corso del tempo queste erbe vennero sostituite dai fiori, anch’essi ciascuno con un particolare simbolismo. I fiori d’arancio per la purezza e la verginità, le peonie per un matrimonio felice e prospero, e via dicendo fino a formare il bouquet della sposa.

L’Abito Bianco

Il bianco non è stato sempre il colore scelto per l’abito da sposa; è sempre stato associato con la verginità, la castità e l’innocenza, tutte le qualità desiderabili in una moglie nei secoli passati. Ma avete notato che quasi tutte le immagini della Vergine Maria la mostrano con un abito blu? Nei tempi biblici era il blu che rappresentava la purezza, l’onestà, l’amore e la devozione. L’abito bianco era invece comune nell’antica Grecia, dove credevano simboleggiasse la giovinezza, la gioia e la purezza. Anna di Bretagna, un tempo la donna più ricca d’Europa, per prima ha indossato un abito da sposa bianco al suo matrimonio nel 1499, ma la tendenza non ha decollato fino a quando la regina Vittoria ne ha indossato uno al suo matrimonio con il principe Alberto nel 1840.

Il Padre porta la Sposa all’Altare

Probabilmente non sono molte le donne che oggi si considerano di proprietà del padre. E tuttavia, è ancora molto comune per la sposa entrare in chiesa al braccio del padre, che poi la porge simbolicamente allo sposo di fronte l’altare. Oggi, invece di trasferire la proprietà della sposa dal padre al marito, questa tradizione del matrimonio viene semplicemente vista come un gesto con il quale la famiglia della sposa si dimostra felice della scelta.

Portare la Sposa oltre la Soglia di Casa.

Spesso un gesto fatto solo per divertimento, questa usanza è iniziata con gli antichi Romani. All’epoca infatti accadeva che la sposa fosse riluttante a lasciare la casa di suo padre, così lo sposo avrebbe dovuto trasportarla o trascinarla oltre la soglia della sua nuova casa dopo il matrimonio. Inoltre, sollevando da terra i suoi piedi, gli spiriti maligni venivano allontanati nel loro ultimo tentativo di entrare dalle suole delle sue scarpe.

La torta nuziale a più Strati.

Che ci crediate o no, la torta nuziale veniva originariamente realizzata per essere gettata addosso alla sposa, piuttosto che per essere mangiata! Ricca di cereali, semi e frutti, era un forte simbolo di fertilità. Nel corso del tempo, è diventato uso comune quello di gettare il riso alla coppia appena sposata per la stessa ragione, piuttosto che la torta. Nel frattempo si era evoluto l’uso che gli ospiti di nozze portassero biscotti, torte o focaccine da distribuire tra i poveri dopo la cerimonia. L’abitudine era quella di accatastare i biscotti gli uni sugli altri fino a formare una torre; più alta la torre, maggiore la prosperità futura della coppia felice. E da lì, la torta nuziale a più livelli si è poi evoluta.

La Luna di Miele.

I popoli teutonici dei tempi antichi si pensa abbiano dato inizio alla ‘luna di miele‘, un nome che è rimasto per migliaia di anni, anche se il rito originale è da tempo caduto in disuso. I matrimoni teutonici erano sempre celebrati con la luna piena, dopo di che che la coppia appena sposata doveva bere una bevanda alcolica dolce a base di miele, per circa 30 giorni fino alla successiva luna piena. Al giorno d’oggi, la luna di miele è una possibilità per la coppia felice per starsene un po’ ‘da soli insieme, ma storicamente prevedeva una grande festa di famiglia, in un tour di tutti i parenti che non avevano potuto partecipare al matrimonio.

(fonte: http://ungiornounavita.it/2015/11/il-significato-nascosto-delle-tradizioni-del-matrimonio/)


Il Velo della Sposa

Il velo era diffuso già nell’Antica Roma, come simbolo di buon augurio ed era indossato sia dalla sposa che dallo sposo. Il velo era chiamato “flemmum” ed era in genere di colore giallo o rosso, corredato da una coroncina di mirto o fiori d’arancio che simboleggiava la forza della sposa per aver preservato la sua verginità fino al giorno delle nozze.

Nel Medioevo, invece, il velo serviva a proteggere da malocchio e spiriti maligni, il suo potere era rafforzato da fili metallici, possibilmente d’oro. Quando i matrimoni erano combinati, inoltre, il velo serviva a coprire il volto della sposa, soprattutto quando questa non era particolarmente bella: lo sposo poteva sollevare il velo soltanto alla fine della cerimonia, per un vero effetto sorpresa!
Con il passare degli anni il velo ha assunto significati diversi, differenziandosi di paese in paese. In Giappone, ad esempio, il velo serve per tradizione a nascondere la gelosia della sposa, mentre in alcune regioni d’Italia la lunghezza del velo dipende dagli anni di fidanzamento che precedono il matrimonio: un metro per ogni anno di fidanzamento! Per alcuni rappresenta ancora un simbolo di castità, per altri, invece è il passaggio all’età adulta.

(fonte: https://www.gedymartone.it/2017/03/24/velo-da-sposa-origini-e-tradizioni/)

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Io penso che conoscere la storia di queste pratiche, e di come il matrimonio veniva celebrato in passato, aiuti a guardare tutto in prospettiva.

A questo proposito, vi voglio raccontare cosa mi e' successo quando ho comunicato il matrimonio in famiglia.

Mio cugino ha iniziato a fare pressioni perche' aveva paura che non si sarebbe mangiato abbastanza. Evidentemente pensa che, non essendo una persona "tradizionalista", sono imprevedibile e potrei fare un "aperiwedding" o qualcosa del genere. Ho risposto che si mangera' abbastanza, ma senza sprechi inutili. Invece mi spiegava come, da che mondo e' mondo, i matrimoni durano una giornata, in una sala ricevimenti, in cui si mangia come se non ci fosse un domani. Io sono scoppiata a ridere, e ho chiesto a mia nonna, li presente, come avevano festeggiato il matrimonio negli anni '50. Pasticcini e rustici in salotto. Ed era una famiglia benestante! Poi ho chiesto alle nostre madri, ed entrambe hanno confermato che negli anni '80 hanno festeggiato con un pranzo di un paio d'ore a un ristorante. Niente buffet di antipasti, niente sala ricevimenti, niente fuochi d'artificio. Mio cugino e' rimasto basito e non ha piu' detto una parola (e non succede facilmente!)

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E' successo anche a voi qualche episodio del genere?

Quante di voi conoscevano l'origine di queste tradizioni?

38 Risposte

  • Francesca
    Sposa TOP Settembre 2017 Roma
    Francesca ·
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    Bellissimo post Serena Smiley smile è interessante capire perchè facciamo cose che si danno per scontate Smiley smile a volte gli diamo addirittura i significati sbagliati, magari religiosi, che invece non hanno (abito bianco, velo...), trattandosi più spesso di superstizioni. Conoscevo solo alcuni di questi significati, ora ho una panoramica più conpleta Smiley xd se posso fare una richiesta... Aggiungeresti un paragrafetto sul velo? Anche quello mi sembra vagamente che dovesse proteggere la sposa o gli sposi dagli spiriti, ma non lo so con certezza. La cosa più interessante però è quello che hai detto alla fine! Ci sono degli aspetti dei matrimoni "di oggi" che sono diventate consuetudini così rapidamente che finiamo per credere che si trtta di tradizioni millenarie e che quindi chi si discosta un po' da questo "format" (tour de force di magiate lungo un'intera giornata, mega buffet prima e dopo l'opulento pasto, musica e balli fini a notte fonda) sia strano. Invece hai dato la miglior risposta a tuo cugino, mettendolo davanti alla realtà delle cose😄 Brava!
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  • Chiara
    Super Sposa Settembre 2017 Savona
    Chiara ·
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    Serena, ho letto con gioia il tuo post, sapevo il significato di quasi tutti, ma non della Luna di miele! Ora si e ne sono super felice!!!! I miei parenti non hanno avanzato richieste strane, ma so che si aspettano di ballare sino a notte fonda. Anche noi non siamo per gli sprechi, e il ricevimento non avrà molte portate... il mio abito non è bianco, e so che questo sconvolgerà un po di persone (chissene). Ho una damigella che indossa un abito lungo e dello stesso colore del mio, ma non è ampio come il mio...
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  • Selenia
    Sposa TOP Luglio 2018 Bari
    Selenia ·
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    Serena utilissimo. Alcune le sapevo e infatti ne ho parlato quando fm insiateva su alcune usanze che lui credeva tradizionali. La storia del matrimonio lo abbiamo chiesto anche a sua nonna e lo festeggiarono a casa anche loro.
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  • Clara
    Super Sposa Agosto 2017 Bari
    Clara ·
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    Che carino questo post
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  • Trella
    Sposa Master Settembre 2018 Milano
    Trella ·
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    Che bel post!!! 😊 Grazie!!
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  • Veronica
    Sposa VIP Settembre 2017 Padova
    Veronica ·
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    Si di alcune le conoscevo e di altre invece no ! È sempre molto interessante scoprire da dove nascono le tradizioni ! E io farò il pranzo che durerà un paio di ore massimo due ore e mezzo avrò anhe l'aperitivo è il buffet di dolci ma quest ultimo sarà lì mentre balliamo quindi chi vuole può prendersi un dolcetto ma non sarà il principale, l'ho fatto perché io pranzerei a dolci hahaha
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