#Io resto a casa! Teniamoci compagnia e aggiorniamoci sulla situazione in Italia!!!

Visualizza messaggio citato Ciao Laura!!
Capisco la tua ansia...
Non so cosa ti è successo alla vista della scorsa gravidanza.. ma capisco la necessità che sentiamo di avere vicini i mariti durante questi controlli.. io ora sono al 9 mese ma all'eco della TN mi venne un rischio altissimo (1:6) per trisomia 18... villocentesi di urgenza.. uno shock e avere mio marito con me è stata una salvezza.. per fortuna poi dalla villo è risultato tutto negativo, ma se non ci fosse stato mio marito in stanza con me sarei scoppiata...Quindi ti capisco davvero..Per tirarti un po' su posso però dirti che almeno voi che siete all'inizio potete essere sicure che quando arriverà il momento del parto tutto questo sarà un lontano ricordo e potrete vivervi gli ultimi momenti ed il parto con gioia.. ❤️

Ciao Meli, io vivo tra Lodi e Milano, quindi ti ho detto tutto...
sono all'ottava settimana di gravidanza, è la cosa che mi mette più ansia perchè non si sa come si comporta il virus nel primo trimestre, e cmq perchè non posso prendere farmaci in caso stessi male... domani ho la prima visita, la prima eco, e vedrò nostro figlio per la prima volta da sola, mio marito non potrà nemmeno varcare la porta del consultorio. Già sono terrorizzata perchè ho un brutto ricordo della prima visita della scorsa gravidanza, e affrontarla da sola non è il massimo, spero solo che vada tutto bene! In più sono obbligata a recarmi al lavoro, faccio la commessa, e i centri commerciali ovviamente non chiudono, siamo qui come carne da macello, infatti domani parlerò con la ginecologa anche sul da farsi per il lavoro vista la grave situazione in cui siamo... spero solo di potermi tranquillizzare e stare a casa (anche solo per questo periodo), perchè tutto questo stress non fa nemmeno bene al mio piccolo...!

Ciao Meli, io sono una mamma di una bimba di 9 mesi e mezzo e siamo della provincia di Bergamo, quella più colpita.

Io sto lavorando in smart working, ma come vedi è difficile concentrarsi, il pensiero è fisso lì...

Mio marito è farmacista quindi per il bene della comunità deve continuare ad andare al lavoro e arriva a casa alla sera stremato (sia fisicamente che psicologicamente perchè passa tutto il giorno a parlare solo di quello).

La nostra piccola ci aiuta a distrarci e per ora cerchiamo di far sembrare tutto normale anche se alcuni casi di contagio hanno coinvolto anche la nostra cerchia famigliare allargata e anche la mia azienda.

Mio marito è convinto di averlo già fatto il virus in modo asintomatico e me ne sto convincendo anche io perchè i primi casi che sono esplosi nel nostro paese erano persone che hanno iniziato ad accusare sintomi ancora prima che si parlasse del virus, quindi significa che è in giro da molto più tempo, per questo il contagio è così esponenziale adesso.

L'unica cosa che possiamo fare è attenerci alle regole...i miei abitano nel paese accanto al nostro ma non vado a trovarli, tanto possiamo sentirci...al massimo incontro mia sorella con i suoi bambini, visto che siamo sempre state a contatto e se fosse ci saremmo già trasmesse il virus. Ma anche in questo caso solo sporadicamente.

Per la spesa abbiamo il supermercato fuori casa e andrà mio marito, visto che come dice lui, è già quello della famiglia più esposto visto che deve uscir di casa per andare al lavoro.

Ciao Meli, io abito in provincia di Venezia e già da ieri il mio paese è stato "transennato" cioè non ci si può neanche spostare all'interno della provincia. Sono sempre stata abbastanza calma in merito a questa situazione ma non ti nascondo che adesso sono parecchio in ansia.. La mia piccola ha 4 mesi e mezzo ed io sono molto preoccupata per lei (nonostante dicano che i neonati siano i meno colpiti), per mio padre che ha subito un intervento oncologico qualche anno fa e per i nonni (il nonno stava aspettando l'operazione al cuore, non aggiungo altro) e ti dirò di più, anche il mio compagno ha una lieve patologia e non sono ancora riuscita a parlare con il medico per capire se è da considerarsi soggetto a rischio. Adesso è lui che sta facendo tutte le commissioni (la spesa più che altro), avrei bisogno anche di qualcosa per la bambina, ma qui vicino non ci sono i negozi e quindi ci rivolgeremo ad internet.. I miei e i suoceri abitano in un'altra provincia quindi siamo "soli". Spero questo momento passi in fretta e spero che la gente che finora se n'è un po fregata, capisca la gravità della situazione, non tanto per loro stessi ma appunto per i soggetti più deboli e a rischio.

Ciao! Io sono di Firenze e sono incita alla 38esima..
Sono relativamente tranquilla per me e mio marito perché siamo chiusi in casa da tempo 😅
Ma sono in pensiero per i miei nonni che tra età e patologie pregresse rientrano perfettamente nei soggetti a rischio... in più mi dispiace non poter vedere i miei per i prossimi giorni..
Al momento sto cercando di monitorare la situazione negli ospedali della mia zona per capire come pensano di comportarsi per il parto.. le visite ovviamente sono sospese, ma quello non lo vivo come un problema.. amici e parenti avranno tempo dopo di vedere mio figlio..La mia paura è che possano vietare l'ingresso anche al padre.. soprattutto in sala parto.. mi terrorizza l'idea di affrontare tutto da sola..Quindi di giorno in giorno cerco di tenermi aggiornata, anche se manca ancora qualche settimana al parto... vedremo 🤷🏼‍♀️