Matrimonio residenti all'estero

Visualizza messaggio citato

Speriamo! Grazie mille per le dritte!

Visualizza messaggio citato

Grazie mille per i dettagli!

Visualizza messaggio citato

Anche noi faremo la stessa cosa! In Italia faremo la "festa" ufficiale e il rito simbolico!

Visualizza messaggio citato Grazie mille!

Visualizza messaggio citato La pratica per richiedere le pubblicazioni non può essere aperta prima di 180 giorni dal matrimonio, per cui abbiamo inviato i documenti al consolato esattamente 6 mesi prima. Nel frattempo però per essere sicuri di non avere intoppi avevamo contattato anche il comune per far presente che avremmo voluto sposarci in una certa villa (casa comunale) e che a celebrare fosse una nostra amica. Loro poi ci hanno inviato dei documenti da compilare dopo le pubblicazioni con i nomi dei testimoni, della celebrante etc. Mi sembra di ricordare di essere partiti con le pratiche a febbraio, e a maggio avevamo tutto pronto

Visualizza messaggio citato Credo che il comune sia "obbligato" a permetterlo, anzi essendo voi residenti all'estero non dovrebbero poter fare i documenti senza il consolato

Visualizza messaggio citato Di nulla, il mio caso probabilmente è un po’ differente perché il mio marito non è italiano e non parla la lingua, quindi la trafila era più lunga. Spero che riuscirai a fare tutto senza intoppi 😊

Visualizza messaggio citato Ciao, E. Mi intrometto... con quanti mesi d'anticipo vanno iniziate le pratiche?

In comune ti dovrebbero dire tutto il necessario da portare di documenti vari 💓

Visualizza messaggio citato Lo stesso che abbiamo fatto noi. La burocrazia italiana mi metteva seriamente l’angoscia 😅

Se vivi all’estero (immagino siate iscritti AIRE), le pubblicazioni si fanno attraverso il consolato . Non è necessario tornare in Italia per farle.

Visualizza messaggio citato

Capisco, Grazie Vanessa e in bocca al lupo con il tuo matrimonio!

Visualizza messaggio citato

Grazie Stefania per la risposta!

Visualizza messaggio citato

Perfetto, anche noi siamo iscritti all'AIRE, in Australia. Speriamo che anche il nostro comune ce lo permetta. Mi hai dato speranze! Grazie mille

Noi siamo entrambi italiani iscritti AIRE residenti all'estero e ci siamo sposati in Italia civilmente. Con il comune italiano abbiamo comunicato per telefono e email ma non siamo mai dovuti andare lì. La parte burocratica l'abbiamo fatta tramite il consolato, tutto online tranne che per la firma delle pubblicazioni, in quel caso siamo andati in persona al consolato.

Noi ci abbiamo rinunciato e ci siamo sposati civilmente all’estero, con solo i genitori e fratelli presenti e poi abbiamo fatto il simbolico con tutti gli invitati in Italia,

Ciao! Noi ci sposeremo legalmente all'estero e faremo solo rito simbolico in Italia. Addio burocrazia tricolore!