Paese che vai Matrimonio che trovi

In America, il matrimonio è legato alla fede Cristiana e viene vissuto come da noi in Italia.
In contraddizione, gli Usa offrono la possibilità di un matrimonio mordi e fuggi nella famosa città di Las Vegas in Nevada, dove il matrimonio è vissuto come una burla, una cosa da vivere in fretta e furia: basta entrare da single in una delle copiose e suggestive cappelle e si esce sposati.
Tuttavia in America ci sono anche gli Amish, gente seria, che non scherza. In primo luogo si sposano solo in novembre e dicembre, quando i lavori agricoli sono fermi, (così non si spreca tempo utile), mai di sabato e di domenica che sono sacri. La cerimonia Amish è semplicissima, senza fedi, la sposa è in blu o violetto, senza velo ed il vestito delle nozze ( fatto manualmente), lo indosserà in seguito per recarsi alla messa domenicale.
A New Orleans, le cerimonie sono decisamente più briose: musiche, danze e ben due torte nuziali. La prima è per lo sposo (la forma deve richiamare la sua professione), la seconda è per la sposa ed è composta da dieci nastri che pendono e che infilandosi nella torta nascondono dieci oggetti. La sposa invita le amiche nubili a scegliere e a tirare un nastro. Chi si ritrova tra le mani due anelli si sposerà, chi trova un ditale resterà zitella.
Altre usanze “made in U.S.A” riguardano i baci: nello stato del Massachusset 9 baci sono l'equivalente di una promessa di matrimonio. Nel Michigan invece, se una donna abbandona il marito, lui ha il diritto di proibirle di portar via dalla loro casa qualsiasi indumento.

In America latina, paese tradizionalmente cattolico, le nozze sono molto sentite ed assomigliano parecchio ai matrimoni italiani, seppur con alcune influenze della mentalità statunitense (il ricevimento che finisce in un gran ballo etc…)
Molta importanza viene data alle pietanze che si preparano durante il ricevimento: esistono una moltitudine di ricette afrodisiache a base di spezie, fiori e carne. Il cioccolato stesso viene considerato afrodisiaco ed è d’obbligo servirlo durante il ricevimento di nozze.
Dietro queste tradizioni, è palese l’influenza di antiche usanze di popoli precolombiani: Aztechi, Incas e Maya.

In India, vige la tradizione di combinare i matrimoni dei figli, quando questi sono ancora piccoli. Il motivo di tale usanza è da ricondurre all’ancora attuale e rigida suddivisione in caste. Nella cerimonia nuziale indiana, importanza massima l’ha il colore, specialmente il rosso ed il giallo, che appaiono ovunque. I festeggiamenti possono durare anche diversi giorni.
In India, la religione predominante è quella indù e per la loro tradizione millenaria, il matrimonio non rappresenta solo l'unione di due persone bensì delle intere due famiglie.
Il periodo migliore per sposarsi è ottobre, quando si celebra la vittoria del Bene sul Male. In questo mese sono numerosissimi i matrimoni ed i festeggiamenti.
Gli sposi, seduti in trono, sono incoronati con fiori gialli, colore di buon auspicio e ricoperti di petali di fiori da parenti e amici.
Tuttavia, a causa della pluralità religiosa che contraddistingue il paese, il matrimonio è vissuto in diversi modi.

In Tibet dominano i colori blu, rosso, verde, bianco e giallo. Nastri di questi colori sono appesi davanti alla porta dello sposo e la notte della vigilia vengono cuciti sull'abito della sposa mentre i partecipanti al corteo nuziale li agitano. Fra tutti i regali da fare a una coppia di tibetani, da evitare sono le scarpe, simbolo di separazione.

In Giappone, nonostante convivano buddismo e shintoismo per tradizione si tende ad adottare l'usanza del matrimonio scintoista, rituale suggestivo e ad impatto.
Vestiti con colorati kimoni, gli sposi devono bere tre volte ciascuno da una ciotola con dentro riso e sakè.
Al contrario, la tradizione buddista non richiede una cerimonia molto fastosa. Il rituale buddista prevede che i due sposi si promettono fedeltà e amore sorseggiando del sakè, mentre il monaco pronuncia un discorso augurale. Questa è evidentemente una cerimonia che punta più alla sostanza che all'apparenza.

In Cina, in epoca imperiale, nonostante vigessero severissime regole e tradizione, il matrimonio era festeggiato tramite una fastosa cerimonia, durante la quale venivano indossati ricchi vestiti di seta ricamata. Il colore tipico della sposa è il rosso, che rappresenta felicità e prosperità mentre il bianco in Oriente è il colore del lutto. Prima di Mao in Cina, i matrimoni erano combinati e si poteva avere più di una moglie. Oggigiorno, anche la Cina, tende ad abbandonare le vecchie tradizioni in favore di una cerimonia più occidentalizzata, sposandosi più per amore che per combinazione.
Ancor oggi in Cina sono d'obbligo il digiuno ed il silenzio della sposa nel giorno delle nozze, lo scambio di oche come simbolo di lunga vita, l'uso di ombrelli durante il corteo nuziale e una certa preferenza per il rutto.

In Islam, il matrimonio è un'istituzione divina e la famiglia è l'unico modo riconosciuto di unione tra i sessi, sia fisico che morale e viene vissuto con assoluta serietà, rigidità e rispetto. Ciò nonostante, si possono avere anche quattro mogli più le eventuali concubine.
Nel Corano, il matrimonio appare come un dovere per tutti i mussulmani e lo sposo deve chiedere ufficialmente la mano al parente maschile più vicino alla ragazza.
Prima di sposarsi l'uomo ha il diritto di vedere solo il viso e le mani della futura sposa.
Anche gli Iman, i preti islamici, possono sposarsi ed avere figli. Il matrimonio viene celebrato privatamente (salvo casi particolari).
In Iran, dove è obbligatorio per le donne indossare il chador quando escono di casa, le nozze vengono spesso celebrati con fastosi ricevimenti in casa, durante i quali la sposa indossa un abito di fattura occidentale. Sempre in Iran, la parte culminante della cerimonia è quando davanti ai due sposi, seduti su tronetti leggermente rialzati, viene alzato uno specchio grande a sufficienza per riflettere entrambi, per la prima volta insieme dopo il sì. Tra ciò che secondo la tradizione locale non dovrebbe mai mancare durante una cerimonia nuziale c'è la ruta, considerata un potente scaccia spiriti maligni.
In Afghanistan uomini e donne partecipano alla cerimonia ed ai ricevimenti separati, si spera che almeno gli sposi siano insieme. I regali li danno gli sposi agli invitati: mandorle per gli uomini, simboli del lavoro domestico per donne mentre gli invitati maschi gettano petali di fiori sui nubendi e le donne regalano una sciarpa che li avvolgerà, simbolo di indissolubilità.

In Gran Bretagna, Irlanda e nella Francia del nord, l’interesse rinnovato per le tradizioni celtiche, ha consentito un ritorno di cerimonie officiate da moderni druidi. Secondo le tradizioni celtiche, il momento più propizio per celebrare un matrimonio è la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio, festa di Beltane, cioè della fecondità o la notte dell’ equinozio o solstizio estate.
I matrimoni celebrati da druidi, non risultano ancora legali.

In Grecia, la cerimonia matrimoniale è ricca di simbolismo. Gli sposi portano una ghirlanda che serbano poi sopra il letto. Durante l’unione, gli sposi portando delle candele ed uniscono successivamente le mani destre in segno d’ unione.
Lo scambio delle fedi, sta a simbolizzare che durante il matrimonio, la debolezza di un membro della coppia sarà bilanciata dalla forza dell’altro.
Momento importante della cerimonia nel matrimonio greco è rappresentato dall’incoronazione della sposa e dello sposo:le ghirlande possono essere più o meno semplici e sempre composte da pietre semipreziose e metalli. Le corone sono simbolo di onore e conferito agli sposi da Dio.
Si berrà poi del vino, in memoria del miracolo fatto da Cristo.
Alla fine della cerimonia viene conferita la benedizione. I voti non vengono scambiati poiché in Grecia il matrimonio è sentito come un’unione di due anime piuttosto che come un contratto.
Dopo tale cerimonia, il ricevimento nuziale verrà rappresentato tramite una festa moltoallegra e vivace. Si romperanno dei piatti sulla pista da ballo per augurarsi la buona sorte e a seguire, si lascia spazio alla tradizionale ‘danza dei soldi ’ in cui gli invitati punteranno dei soldi sui vostri vestiti.

In Polinesia, gli sposi arrivano in canoa solcando la laguna blu. A riva, ad attenderli ci sono danzatori seminudi e copiose ghirlande di fiori. Scesi a terra, la sposa viene massaggiata con olio di monoi e lo sposo tatuato (con henné) e abbigliato da guerriero. La coppia viene condotta al Marae Tupuna, l'altare dove un prete tahitiano officia la cerimonia. Si beve poi dalla stessa noce di cocco, acquisendo un nuovo nome. Tra inni e danze, si riceve il certificato (che non ha valore legale) in tapa, una pergamena di corteccia. Si esce trionfalmente su di una portantina sollevata da artisti tatuati.
I matrimoni esotici, erano prima era una cosa esclusiva, per divi ed attori importanti come Dustin Hoffman o Bon Jovi, (entrambe sposatisi a Moorea).
Oggi, invece, questi matrimoni esotici sono sempre più richiesti.

Alle Maldive una coppia può divorziare e poi risposare lo stesso partner per ben tre volte. La quarta volta, se i divorziati desiderano ancora riunirsi, la donna dovrà prima contrarre il matrimonio con un altro uomo. Se anche dopo questa esperienza insisterà nel volersi riunire al primo marito, ciò vorrà dire che ha riconosciuto l 'importanza del suo legame iniziale, capendo di essere stata troppo esigente, dal momento che neanche con il secondo andava d 'accordo.

In Russia, il matrimonio è anche qui un’occasione speciale, che si celebra spesso in una chiesa.
Molti sono i punti in comune con le cerimonie occidentali ma altrettanto numerosi, sono gli elementi esclusivi, primo fra tutti, l’abito da sposa, che in Russia secondo la tradizione locale è blu. Inoltre, la coppia ha spesso il compito di tenere una candela in mano durante la cerimonia e la sposa, una volta scambiati gli anelli, lancia il bouquet alle amiche non ancora fidanzate.

Nella società odierna, il matrimonio viene sempre più spesso aperto alle coppie dello stesso sesso. Ad oggi le coppie dello stesso sesso possono contrarre matrimonio in paesi come Olanda, Belgio, Spagna, Canada, nello Stato USA del Massachusetts e nella Repubblica del Sudafrica.