Buon pomeriggio ragazze, vi racconto la mia "vicenda" perchè a quanto pare non ci si può lamentare o far presente la cosa a nessuno.
Mi sposo a Caserta ma ho la residenza a Pisa mentre il mio fm a Tivoli. Abbiamo fatto la promessa di matrimonio con tanto di pubblicazioni nella sua chiesa e quindi al comune di Tivoli, poi avviamo avuto il nulla osta della curia di Tivoli pagando 50 euro che ci sono stati fatturati e abbiamo portato la documentazione a Caserta. Qui il parroco è caduto dalle nuvole vedendo la ricevuta di pagamento e dicendo che non avremmo docuto pagare e ci ha mandato alla Curia di Capua (appartenendo la mia chiesa a quella curia). A Capua mi hanno messo un tibro e chiesto altri 20 euro. Quando gli ho detto di aver già pagato hanno risposto che per loro non significava nulla quella ricevuta e una volta dato i 20 euro ho dovuto insistere per farmi rilasciare qualcosa su cui risultasse questo mio pagamento e a quel punto mi hanno messo un timbro e una firma dietro la ricevuta avuta dalla curia di Tivoli. Ora io mi domando, è possibile che questi luoghi abbiamo deelle vere e proprie tariffe e noi non possiamo far presente la cosa a nessuno? Almeno Tivoli mi ha fatto una ricevuta, Capua si è presa tutto a nero!
Inoltre il mio parroco si è comportato malissimo prima perdendo la mia prenotazione per la chiesa e quindi mettendo un'altra sposa e poi cambiandomi l'orario della celebrazione senza dirmelo e me ne sono accorta solo ora andando da lui per portargli la documentazione.
Possibile che questi organi ramificati della chiesapossano fare il bello e il cattivo tempo e noi non possiamo far presente a nessuno la cosa?
Sono proprio fuori di me