Storia a distanza da anni, fatta da attese,ansia e paure. Lui al nord ed io al sud.
Un lavoro in famiglia che non mi gratifica, sotto mia sorella, con cui litigo un giorni si ed uno no, un lavoro che mi rende infelice giorno dopo giorno.
Voglia di iniziare una nuova vita con il mio lui, trasferendomi da lui. Decisione di sposarsi. 1 anno di preparativi.
ho 30 anni non 18.
Coronavirus.
Non ci vediamo da quasi 2 mesi, come un pò tutte le coppie con amori lontani.
Matrimonio si o matrimonio no? Io e lui decidiamo che l'importante è sposarsi, anche solo noi ed i nostri genitori. Importante è amarsi e stare insieme. In un periodo come questo dove tutto è incerto non ha senso la festa o spostare tutto sperando che le cose migliorino sempre con l'ansia e la paura. Sposiamoci e poi quando tutto sarà finito organizzeremo una grande festa. I miei suoceri che vivono anche al nord, mi dicono: non so se noi potremmo esserci, ma importante che alla fine voi siate felici. Verranno si spera tempi migliori.
L'unico problema sarebbe fare venire il mio fm qua a Giugno. Vedremo cosa succederà tra 2 mesi.
Decido di non licenziarmi più a fine marzo ma di fare un altro mese a lavoro. Me ne pento quanti capelli in testa.
Cerco sostegno nella mia famiglia nella scelta di sposarci a porte chiuse e sento dirmi:
- La situazione è grave
- Hai un lavoro tienitelo stretto e Non saprai mai cosa succedera' nel futuro
- In inverno dicono che ritorna tutto
Non è il momento di pensare al matrimonio, di andarmene.
Mi sento delusa, non capita, amareggiata.
Infelice perchè mi sento sola a 360°
Le mie sorelle sono tutte sposate con figli e marito accanto, per chi ha l'amore vicino è sempre facile parlare.
Scusate lo sfogo, ma già stresso il mio fm per tutti i problemi collegati, non voglio dargli quest'ulteriore preoccupazione e paura.