Ciao a tutte, oggi sono a 39+1, siamo quasi al traguardo, aspettiamo solo che la nostra bimba Gabriella si decida ad uscire! Ho passato un mese davvero stressante!
I miei suoceri a inizio dicembre erano risultati entrambi positivi al covid, addirittura mio suocero è stato ricoverato quasi tutto il mese e ha fatto natale in isolamento in ospedale, poverino, anche se per fortuna l'hanno dimesso per capodanno. Qualche giorno dopo di loro, anche a mio marito sono comparsi i sintomi e infatti è risultato positivo anche lui, quindi: quarantena obbligatoria per entrambi! Anche se io per fortuna sono risultata negativa al tampone. Ho avuto paura quando lui aveva la febbre alta ma per fortuna niente complicazioni!
Al secondo tampone di fine mese mio marito era ancora positivo, così ci hanno fatto fare una settimana in più di isolamento (ieri è stato il primo giorno di libertà per entrambi), ed essendo io negativa abbiamo dovuto vivere da separati in casa! In tutto questo tempo (quindi tutte le feste, vigilia, natale, santo stefano, capodanno ed epifania) non solo non abbiamo potuto vedere le nostre famiglie, ma anche tra di noi non ci siamo potuti toccare, abbracciare, coccolare, baciare, niente. Iniziavo a sentirmi più coinquilina che moglie, e affrontare l'ultimo mese della gravidanza senza neanche un contatto fisico di conforto con lui è stata una vera e propria tortura! Per non parlare del fatto che se fossi entrata in travaglio durante l'isolamento, lui non avrebbe potuto uscire di casa neanche per accompagnarmi in ospedale e avrei dovuto partorire senza di lui! Avevo una paura matta, è stato davvero brutto ma finalmente è risultato negativo e da ieri possiamo goderci questi ultimi giorni prima del parto!!!
Non vedo l'ora di conoscere la nostra fagiolina! Forse da ingenua alla prima gravidanza non ho paura del parto in sè, mi preoccupa di più tutto ciò che viene dopo! Quante di voi avevano più paura del rientro a casa che non del parto stesso? Ditemi che non sono l'unica vi prego!