Trovo solo oggi la forza per scrivervi che purtroppo la mia gravidanza si è interrotta. E' trascorsa una settimana...sono passata da uno stato di felicità ad uno di disperazione assoluta. Ho guardato il monitor e ho percepito che qlc non andava, il suo cuoricino, quello che avevamo sentito battere solo due settimane prima, non pulsava più. Non ho avuto nessun sintomo che lasciasse presagire questa tragedia, nessuna perdita...i sintomi della gravidanza erano tutti lì con me. Non si è capito cosa sia accaduto, so solo che ero disperata. La gravidanza si è fermata a 7 settimane, io però martedì ero a 9+2. Mercoledì mattina mi hanno ricoverata per il raschiamento, e dato che non c'erano letti disponibili mi hanno sistemata in sala parto...così mentre io aspettavo che quel maledetto intervento mi portasse via il mio bambino per sempre, ho sentito nascere una bimba nella stanza accanto. Ho pregato che il mio angioletto vegliasse su di lei, ma non ho potuto fare a meno di pensare che il mio bambino invece non c'era più. Ho pianto tutto il tempo, la mia famiglia era fuori perché non facevano entrare nessuno, mio marito è stato una roccia ma io so che sta male quanto me. Fisicamente sto bene, lo sono stata da subito a dire la verità, ma mi hanno cmq messa a riposo e solo lunedì sono rientrata a lavoro. La dottoressa mi ha detto che purtroppo sono cose che capitano e che non c'è sempre una spiegazione a quanto è accaduto, ciò nonostante ha richiesto l'esame istologico il cui esito arriverà tra un mese. Mi ha detto di aspettare il prossimo ciclo mestruale e di riprovarci, ma io ho tanta tantissima paura... .
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