Ovviamente titolo ironico, ma siamo agli sgoccioli e mi sento sempre meno entusiasta. Non vedo l’ora che arrivi arrivi il giorno del matrimonio in modo da godermi la giornata e non pensare a niente, poi dal giorno dopo mille pensieri in meno. Stasera sono davvero abbattuta.
Un paio di mesi fa mia nonna é finita in ospedale per una caduta davvero scema, ma essendo anziana ed avendo le ossa fragili ha avuto notevoli complicanze, al punto che si trova tuttora ricoverata. Ovviamente il suo sprone al momento è il matrimonio, le dà forza, ma a quanto pare ammesso e non concesso che la dimettano in tempo (dovrebbe essere questione di giorni) sarà fortunata se riuscirà a stare sulla sedia a rotelle il tempo necessario per assistere alla cerimonia in chiesa, ma è impensabile che dopo tanto tempo allettata sia in grado di stare seduta per tante ore senza rischiare di peggiorare la situazione. Com’è naturale che sia, io voglio innanzitutto che stia bene, ed ero anche disposta a pagare “a vuoto” il coperto suo e della badante nella speranza che fino all’ultimo riuscisse a venire; ma sia mia madre che i medici hanno detto di non farmi assolutamente illusioni… insomma, è una settimana che andiamo e veniamo dall’ospedale, mia mamma è stata anche incaricata da mia nonna di avviare l’iter per liberare il suo posto al cimitero. Una tristezza infinita.
Come se non bastasse stasera fm mi ha scritto che si sente trascurato (ci sposiamo fuori regione ed io sto approfittando del lavoro da remoto per stare in loco a fare il necessario) perché al telefono non gli dò retta più di tanto, lo saluto dopo poco, sembra che non lo ascolti. La verità è che io ho la testa e la giornata piene: lavoro tutto il giorno, finito il lavoro devo scappare da una parte all’altra, tra ospedale, fornitori, commissioni, etc. E torno a casa verso le 21 tutte le sere ormai, mangio al volo quello che c’è in frigo e crollo sfinita già alle 22:30. Oggi sono ancora sveglia solo perché mi sono sforzata al massimo per sistemare i menu che dovrò portare domani in location.
Però sono amareggiata: tra le disdette, gli imprevisti, la frustrazione di fm, la situazione pesante in famiglia… io sono esausta. Essendo lontana ho dovuto rinunciare anche alla mia routine in palestra e mi manca una valvola di sfogo.
Speravo di vivere questi ultimi giorni in maniera totalmente diversa, ma davvero al momento non vedo l’ora di stare con i miei amici e poi ciao a tutti, argomento matrimonio chiuso e fine delle trasmissioni.
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