Buongiorno,
Ho aspettato un po’ prima di scrivere questo post, ci ho riflettuto, ci ho dormito su, ma comunque a ripensarci stamattina (mi è venuto in mente aprendo il forum, non ci ho rimuginato o altro) continuo a pensare che non sia normalissimo.
Premessa 1: noi abbiamo organizzato un matrimonio abbastanza ristretto, sulla base delle nostre possibilità. Quando i genitori ci hanno chiesto per le spese, abbiamo semplicemente detto che non chiedevamo niente, ma che avremmo accettato volentieri se avessero voluto regalarci qualcosa. I miei hanno deciso di contribuire in parte al ricevimento, anche perché pagheranno da sé il crudo di mare (che ha un costo a parte) che a noi non interessava
Premessa 2: ho già avuto una discussione con i miei, perché sono stata ferma sul non invitare i loro amici, visto e considerato che mi sposo io, che fm non ha permesso inviti alla famiglia e che non mi interessa “fare numero”. Avrebbero voluto invitare gli amici d’infanzia, o comunque quelli storici, ma sarebbero state chissà quante persone, quindi ho detto che avrebbero potuto fare la partecipazione in chiesa a chi volevano, ma al ricevimento avrebbero potuto portare al massimo 2 persone. Sono stata severa e poco empatica? Forse, ma tant’è.
Premessa 3: ci sono amici di famiglia storici con cui sono cresciuta che ho invitato a prescindere dalla richiesta dei miei, perché per me sono come zii e fanno parte della famiglia. Quelli che ho escluso sono amici loro, con cui escono loro, che io conosco poco e frequento anche meno.
Cos’è successo? Ieri sera avevamo un’amica storica dei miei (che io ho visto una decina di volte in tutto) a cena e stavano commentando i messaggi sul gruppo whatsapp del loro liceo: arrivano sul gruppo foto e video di un matrimonio, che loro non capivano di chi fosse (ergo: non erano stati informati né tantomeno invitati- giustamente). Una volta scoperto il soggetto, mia madre mi fa: “vedi! Questi hanno invitato i genitori degli amici, anche se erano fuori regione!”. L’amica (non invitata al mio matrimonio) ribatte “va beh, è normale scusa: gli amici dei genitori ci stanno”. A parte che lei ha sposato due figli e mia madre non è stata invitata nessuna delle due volte, ma va beh. Io ho sorriso e poi candidamente fatto notare che magari hanno invitato gente che frequentano quotidianamente, ma non “tutti” gli amici, visto che loro non ne sapevano niente. Mia madre: “va beh, comunque si poteva fare” e l’amica “quindi potevo tranquillamente venire anche io”.
Io basita. Non tanto per i miei, perché li conosco, sono i miei genitori, so che ci sono rimasti male ma hanno accettato la mia decisione; quanto per sta tizia, che per carità é amica di famiglia, ma non ha fatto parte chissà quanto delle nostre vite, quindi se da una parte ci sta che abbia detto a mia madre che le avrebbe fatto piacere venire, secondo me è stata totalmente inopportuna a fare un’uscita del genere di fronte a me. Cosa avrei dovuto dirle? “Sì, guarda, visto che abbiamo un po’ di posti liberi se vuoi puoi venire” a due settimane dal matrimonio? Non mi sembra il caso. “Eh ma in chiesa sono ammessi tutti”? A quanto pare non le basta… alla fine ho taciuto e cambiato argomento, ma mi è sembrata di una sfacciataggine non da poco. Io non mi sarei mai permessa un’uscita del genere.
Che ne pensate? Siamo stati troppo severi noi sposi e avremmo dovuto estendere l’invito agli amici dei genitori (che alla fine sarebbero stati più numerosi dei nostri invitati diretti😅) o va bene così ed era fuori luogo lei?
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