Il processicolo
Per avere il benestare del parroco alle nozze religiose, dopo aver raccolto tutti i documenti (indicazioni sui documenti che bisogna raccogliere per aprire le pratiche di un matrimonio religioso), gli sposi vengono chiamati in parrocchia per rispondere alle domande del processicolo.
Ne avete sentito parlare? magari al corso prematrimoniale? Ecco qui tutte le risposte che state cercando a proposito!
Cos'è il processicolo? Il processicolo o processetto è un'intervista che il parroco fa agli sposi, e ha lo scopo di verificare le vere motivazioni che spingono i fidanzati a sposarsi con rito religioso. Il cosa consiste? Il modulo di richiesta al matrimonio, riserva uno spazio a una serie di domande divise in tre sezioni (stato libero, consenso matrimoniale, impedimenti e divieti), alle quali gli sposi sono chiamati a rispondere separatamente. Le risposte vengono poi annotate dal parroco sul documento (che riserva uno spazio alle risposte dello sposo e uno spazio alle risposte della sposa), che deve essere controfirmato dagli sposi e archiviato insieme a tutti i certificati che erano stati precedentemente raccolti.
Il tenere separati gli sposi ha lo scopo di non influenzare e condizionare le loro risposte, ma certi parroci scelgono di fare in modo che condividano questo momento di riflessione e permette loro di compilarlo insieme.
In che momento gli sposi saranno chiamati a rispondere alle domande del processicolo?
la data del processicolo verrà fissata dal parroco non appena avrete raccolto tutti i documenti necessari e in caso di matrimonio concordatario, quando potrà allegare alla vostra richiesta di matrimonio anche il nulla osta rilasciato dall'Ufficiale di Stato Civile.
Com'è fatto il modulo che il parroco dovrà compilare con le risposte e che domande verranno poste agli sposi?
Il modulo di richiesta al matrimonio è un semplice foglio formato protocollo. Sulla prima facciata, oltre all'intestazione della parrocchia e della diocesi a cui appartiene, vengono scritti i dati delle parti che fanno la richiesta.
All'interno lo spazio è dedicato al processicolo: a destra, le domande con lo spazio per le risposte dello sposo e della sua firma, mentre a sinistra le domande con lo spazio per le risposte della sposa e della sua firma.
L'ultima facciata è riservata alle pratiche d'ufficio.
LE DOMANDE DEL PROCESSICOLO SONO SUDDIVISE IN QUESTE TRE SEZIONI: 1. STATO LIBERO Le risposte date dagli sposi valgono come giuramento suppletorio al posto di una prova testimoniale di stato libero;
2. CONSENSO MATRIMONIALE;
3. IMPEDIMENTI E DIVIETI.
STATO LIBERO
-Dopo il compimento dei sedici anni ha dimorato per più di un anno in un’altra diocesi? Dove?
Ha mai contratto matrimonio, anche solo civile? Quando e con chi? Come è cessato questo vincolo? Ha avuto figli?
CONSENSO MATRIMONIALE
- Perché sceglie di sposarsi in chiesa? Crede nel matrimonio come sacramento? Ha qualche difficoltà nell’accettare l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio? Quale? -Il matrimonio comporta una decisione pienamente libera. Si sposa per sua scelta, liberamente e per amore, oppure è costretto da qualche necessità? Si sente spinto al matrimonio dai suoi familiari o da quelli del suo fidanzato (della sua fidanzata)? -Il matrimonio è comunione di tutta la vita tra un uomo e una donna. Vuole il matrimonio come unico e si impegna alla fedeltà coniugale? -È volere di Dio che il vincolo matrimoniale duri fino alla morte di uno dei coniugi. Vuole il matrimonio come indissolubile e quindi esclude di scioglierlo col divorzio? -Il matrimonio è di sua natura ordinato al bene dei coniugi, alla procreazione ed educazione della prole. Accetta il compito della paternità (della maternità), senza escludere il bene della procreazione? Intende dare ai figli un'educazione cattolica?
-Pone condizioni al matrimonio? Quali? -Il suo fidanzato (la sua fidanzata) accetta il matrimonio-sacramento come unico e indissolubile, oppure ha quale riserva in proposito (infedeltà, divorzio)? E' sicuro/a che sposa lei liberamente per amore? -Nel fidanzamento ha avuto motivi per dubitare della riuscita del suo matrimonio? Ha tenuto nascosto qualcosa che possa turbare gravemente la vita coniugale?
IMPEDIMENTI E DIVIETI
-Esistono vincoli di consanguineità tra lei ed il fidanzato/a? Esistono altri impedimenti al matrimonio canonico o divieti alla celebrazione?
-[Minori di anni 18] I suoi genitori sono a conoscenza delle sue nozze? Sono contrari? -[Sposati civilmente] Qual è stata la ragione di questa scelta? Perché ora si sposa in Chiesa? -[Sposati civilmente con altri] Ha già ottenuto la sentenza di divorzio? Adempie i doveri naturali derivanti dalla sua precedente unione? -Esistono impedimenti o divieti al matrimonio a norma della legge civile, o alla sua trascrizione?
Come affrontare l'ansia da processicolo?
Se siete prossimi alle pubblicazioni religiose è perchè la vostra scelta di sposarvi in chiesa l'avete fatta tempo fa e con il corso di preparazione al matrimonio (se non l'avete ancora seguito, in cosa consiste potete leggerlo) avete sicuramente avuto modo di confrontarvi, discuterne e rispondere alle vostre domande più intime.
Il mio consiglio è quello di non impararsi a memoria le domande e le risposte, ma cercare di essere sereni: dopotutto fatto questo sarà questione di giorni e vedrete i vostri nomi con la data delle vostre nozze affissi in bacheca parrocchiale!