Vai ai contenuti principali

Il contenuto del post è stato nascosto

Per sbloccare il contenuto, clicca qui

Emy.
Sposa Abituale Ottobre 2016 Roma

Io adoro il cantico dei cantici

Emy., il 15 Gennaio 2016 alle 15:41 Pubblicato in Cerimonia nuziale 1 21

Per chi si sposa in chiesa... io adoro da sempre il Cantico dei Cantici, però mi chiedevo, ecco, il prete ce lo farà usare? Forse ci sono parti troppo "hot", ah ah!
Vabbè, purtroppo è lunghissimo da leggere tutto, quindi andrà tagliato, o meglio, lette solo alcune righe, spero però che qualche parte me la faccia mettere per la prima lettura.

Qualcuno di voi lo ha usato?

Per chi non lo conoscesse:

[1]Cantico dei cantici, che è di Salomone.

La sposa

[2]Mi baci con i baci della sua bocca!
Sì, le tue tenerezze sono più dolci del vino.
[3]Per la fragranza sono inebrianti i tuoi profumi,
profumo olezzante è il tuo nome,
per questo le giovinette ti amano.
[4]Attirami dietro a te, corriamo!
M'introduca il re nelle sue stanze:
gioiremo e ci rallegreremo per te,
ricorderemo le tue tenerezze più del vino.
A ragione ti amano!

PRIMO POEMA

La sposa

[5]Bruna sono ma bella,
o figlie di Gerusalemme,
come le tende di Kedar,
come i padiglioni di Salma.
[6]Non state a guardare che sono bruna,
poiché mi ha abbronzato il sole.
I figli di mia madre si sono sdegnati con me:
mi hanno messo a guardia delle vigne;
la mia vigna, la mia, non l'ho custodita.
[7]Dimmi, o amore dell'anima mia,
dove vai a pascolare il gregge,
dove lo fai riposare al meriggio,
perché io non sia come vagabonda
dietro i greggi dei tuoi compagni.

Il coro

[8]Se non lo sai, o bellissima tra le donne,
segui le orme del gregge
e mena a pascolare le tue caprette
presso le dimore dei pastori.

Lo sposo

[9]Alla cavalla del cocchio del faraone
io ti assomiglio, amica mia.
[10]Belle sono le tue guance fra i pendenti,
il tuo collo fra i vezzi di perle.
[11]Faremo per te pendenti d'oro,
con grani d'argento.

Duetto

[12]Mentre il re è nel suo recinto,
il mio nardo spande il suo profumo.
[13]Il mio diletto è per me un sacchetto di mirra,
riposa sul mio petto.
[14]Il mio diletto è per me un grappolo di cipro
nelle vigne di Engàddi.
[15]Come sei bella, amica mia, come sei bella!
I tuoi occhi sono colombe.
[16]Come sei bello, mio diletto, quanto grazioso!
Anche il nostro letto è verdeggiante.
[17]Le travi della nostra casa sono i cedri,
nostro soffitto sono i cipressi.

Cantico dei Cantici - Capitolo 2

[1]Io sono un narciso di Saron,
un giglio delle valli.
[2]Come un giglio fra i cardi,
così la mia amata tra le fanciulle.
[3]Come un melo tra gli alberi del bosco,
il mio diletto fra i giovani.
Alla sua ombra, cui anelavo, mi siedo
e dolce è il suo frutto al mio palato.
[4]Mi ha introdotto nella cella del vino
e il suo vessillo su di me è amore.
[5]Sostenetemi con focacce d'uva passa,
rinfrancatemi con pomi,
perché io sono malata d'amore.
[6]La sua sinistra è sotto il mio capo
e la sua destra mi abbraccia.
[7]Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
per le gazzelle o per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l'amata,
finché essa non lo voglia.

SECONDO POEMA

La sposa

[8]Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
[9]Somiglia il mio diletto a un capriolo
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia attraverso le inferriate.
[10]Ora parla il mio diletto e mi dice:
«Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
[11]Perché, ecco, l'inverno è passato,
è cessata la pioggia, se n'è andata;
[12]i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna.
[13]Il fico ha messo fuori i primi frutti
e le viti fiorite spandono fragranza.
Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni!
[14]O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro».
[15]Prendeteci le volpi,
le volpi piccoline
che guastano le vigne,
perché le nostre vigne sono in fiore.
[16]Il mio diletto è per me e io per lui.
Egli pascola il gregge fra i gigli.
[17]Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
ritorna, o mio diletto,
somigliante alla gazzella
o al cerbiatto,
sopra i monti degli aromi.

Cantico dei Cantici - Capitolo 3

[1]Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato
l'amato del mio cuore;
l'ho cercato, ma non l'ho trovato.
[2]«Mi alzerò e farò il giro della città;
per le strade e per le piazze;
voglio cercare l'amato del mio cuore».
L'ho cercato, ma non l'ho trovato.
[3]Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda:
«Avete visto l'amato del mio cuore?».
[4]Da poco le avevo oltrepassate,
quando trovai l'amato del mio cuore.
Lo strinsi fortemente e non lo lascerò
finché non l'abbia condotto in casa di mia madre,
nella stanza della mia genitrice.

Lo sposo

[5]Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
per le gazzelle e per le cerve dei campi:
non destate, non scuotete dal sonno l'amata
finché essa non lo voglia.

TERZO POEMA

Il poeta

[6]Che cos'è che sale dal deserto
come una colonna di fumo,
esalando profumo di mirra e d'incenso
e d'ogni polvere aromatica?
[7]Ecco, la lettiga di Salomone:
sessanta prodi le stanno intorno,
tra i più valorosi d'Israele.
[8]Tutti sanno maneggiare la spada,
sono esperti nella guerra;
ognuno porta la spada al fianco
contro i pericoli della notte.
[9]Un baldacchino s'è fatto il re Salomone,
con legno del Libano.
[10]Le sue colonne le ha fatte d'argento,
d'oro la sua spalliera;
il suo seggio di porpora,
il centro è un ricamo d'amore
delle fanciulle di Gerusalemme.
[11]Uscite figlie di Sion,
guardate il re Salomone
con la corona che gli pose sua madre,
nel giorno delle sue nozze,
nel giorno della gioia del suo cuore.

Cantico dei Cantici - Capitolo 4

Lo sposo

[1]Come sei bella, amica mia, come sei bella!
Gli occhi tuoi sono colombe,
dietro il tuo velo.
Le tue chiome sono un gregge di capre,
che scendono dalle pendici del Gàlaad.
[2]I tuoi denti come un gregge di pecore tosate,
che risalgono dal bagno;
tutte procedono appaiate,
e nessuna è senza compagna.
[3]Come un nastro di porpora le tue labbra
e la tua bocca è soffusa di grazia;
come spicchio di melagrana la tua gota
attraverso il tuo velo.
[4]Come la torre di Davide il tuo collo,
costruita a guisa di fortezza.
Mille scudi vi sono appesi,
tutte armature di prodi.
[5]I tuoi seni sono come due cerbiatti,
gemelli di una gazzella,
che pascolano fra i gigli.
[6]Prima che spiri la brezza del giorno
e si allunghino le ombre,
me ne andrò al monte della mirra
e alla collina dell'incenso.
[7]Tutta bella tu sei, amica mia,
in te nessuna macchia.
[8]Vieni con me dal Libano, o sposa,
con me dal Libano, vieni!
Osserva dalla cima dell'Amana,
dalla cima del Senìr e dell'Ermon,
dalle tane dei leoni,
dai monti dei leopardi.
[9]Tu mi hai rapito il cuore,
sorella mia, sposa,
tu mi hai rapito il cuore
con un solo tuo sguardo,
con una perla sola della tua collana!
[10]Quanto sono soavi le tue carezze,
sorella mia, sposa,
quanto più deliziose del vino le tue carezze.
L'odore dei tuoi profumi sorpassa tutti gli aromi.
[11]Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa,
c'è miele e latte sotto la tua lingua
e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano.
[12]Giardino chiuso tu sei,
sorella mia, sposa,
giardino chiuso, fontana sigillata.
[13]I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,
con i frutti più squisiti,
alberi di cipro con nardo,
[14]nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo
con ogni specie d'alberi da incenso;
mirra e aloe
con tutti i migliori aromi.
[15]Fontana che irrora i giardini,
pozzo d'acque vive
e ruscelli sgorganti dal Libano.

La sposa

[16]Lèvati, aquilone, e tu, austro, vieni,
soffia nel mio giardino
si effondano i suoi aromi.
Venga il mio diletto nel suo giardino
e ne mangi i frutti squisiti.

Cantico dei Cantici - Capitolo 5

Lo sposo

[1]Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa,
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.

QUARTO POEMA

La sposa

[2]Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! E' il mio diletto che bussa:
«Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne».
[3]«Mi sono tolta la veste;
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?».
[4]Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio
e un fremito mi ha sconvolta.
[5]Mi sono alzata per aprire al mio diletto
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
[6]Ho aperto allora al mio diletto,
ma il mio diletto gia se n'era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L'ho cercato, ma non l'ho trovato,
l'ho chiamato, ma non m'ha risposto.

[7]Mi han trovato le guardie che perlustrano la città;
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
[8]Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
se trovate il mio diletto,
che cosa gli racconterete?
Che sono malata d'amore!

Il coro

[9]Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?

La sposa

[10]Il mio diletto è bianco e vermiglio,
riconoscibile fra mille e mille.
[11]Il suo capo è oro, oro puro,
i suoi riccioli grappoli di palma,
neri come il corvo.
[12]I suoi occhi, come colombe
su ruscelli di acqua;
i suoi denti bagnati nel latte,
posti in un castone.
[13]Le sue guance, come aiuole di balsamo,
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
[14]Le sue mani sono anelli d'oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d'avorio,
tempestato di zaffiri.
[15]Le sue gambe, colonne di alabastro,
posate su basi d'oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
[16]Dolcezza è il suo palato;
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.

Cantico dei Cantici - Capitolo 6

Il coro

[1]Dov'è andato il tuo diletto,
o bella fra le donne?
Dove si è recato il tuo diletto,
perché noi lo possiamo cercare con te?

La sposa

[2]Il mio diletto era sceso nel suo giardino
fra le aiuole del balsamo
a pascolare il gregge nei giardini
e a cogliere gigli.
[3]Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me;
egli pascola il gregge tra i gigli.

QUINTO POEMA

Lo sposo

[4]Tu sei bella, amica mia, come Tirza,
leggiadra come Gerusalemme,
terribile come schiere a vessilli spiegati.
[5]Distogli da me i tuoi occhi:
il loro sguardo mi turba.
Le tue chiome sono come un gregge di capre
che scendono dal Gàlaad.
[6]I tuoi denti come un gregge di pecore
che risalgono dal bagno.
Tutte procedono appaiate
e nessuna è senza compagna.
[7]Come spicchio di melagrana la tua gota,
attraverso il tuo velo.
[8]Sessanta sono le regine,
ottanta le altre spose,
le fanciulle senza numero.
[9]Ma unica è la mia colomba la mia perfetta,
ella è l'unica di sua madre,
la preferita della sua genitrice.
L'hanno vista le giovani e l'hanno detta beata,
le regine e le altre spose ne hanno intessuto le lodi.
[10]«Chi è costei che sorge come l'aurora,
bella come la luna, fulgida come il sole,
terribile come schiere a vessilli spiegati?».
[11]Nel giardino dei noci io sono sceso,
per vedere il verdeggiare della valle,
per vedere se la vite metteva germogli,
se fiorivano i melograni.
[12]Non lo so, ma il mio desiderio mi ha posto
sui carri di Ammi-nadìb.

Cantico dei Cantici - Capitolo 7

Il coro

[1]«Volgiti, volgiti, Sulammita,
volgiti, volgiti: vogliamo ammirarti».
«Che ammirate nella Sulammita
durante la danza a due schiere?».

Lo sposo

[2]«Come son belli i tuoi piedi
nei sandali, figlia di principe!
Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
opera di mani d'artista.
[3]Il tuo ombelico è una coppa rotonda
che non manca mai di vino drogato.
Il tuo ventre è un mucchio di grano,
circondato da gigli.
[4]I tuoi seni come due cerbiatti,
gemelli di gazzella.
[5]Il tuo collo come una torre d'avorio;
i tuoi occhi sono come i laghetti di Chesbòn,
presso la porta di Bat-Rabbìm;
il tuo naso come la torre del Libano
che fa la guardia verso Damasco.
[6]Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
e la chioma del tuo capo è come la porpora;
un re è stato preso dalle tue trecce».
[7]Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
o amore, figlia di delizie!
[8]La tua statura rassomiglia a una palma
e i tuoi seni ai grappoli.
[9]Ho detto: «Salirò sulla palma,
coglierò i grappoli di datteri;
mi siano i tuoi seni come grappoli d'uva
e il profumo del tuo respiro come di pomi».

La sposa

[10]«Il tuo palato è come vino squisito,
che scorre dritto verso il mio diletto
e fluisce sulle labbra e sui denti!
[11]Io sono per il mio diletto
e la sua brama è verso di me.
[12]Vieni, mio diletto, andiamo nei campi,
passiamo la notte nei villaggi.
[13]Di buon mattino andremo alle vigne;
vedremo se mette gemme la vite,
se sbocciano i fiori,
se fioriscono i melograni:
là ti darò le mie carezze!
[14]Le mandragore mandano profumo;
alle nostre porte c'è ogni specie di frutti squisiti,
freschi e secchi;
mio diletto, li ho serbati per te».

Cantico dei Cantici - Capitolo 8

[1]Oh se tu fossi un mio fratello,
allattato al seno di mia madre!
Trovandoti fuori ti potrei baciare
e nessuno potrebbe disprezzarmi.
[2]Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre;
m'insegneresti l'arte dell'amore.
Ti farei bere vino aromatico,
del succo del mio melograno.
[3]La sua sinistra è sotto il mio capo
e la sua destra mi abbraccia.

Lo sposo

[4]Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
non destate, non scuotete dal sonno l'amata,
finché non lo voglia.

EPILOGO

[5]Chi è colei che sale dal deserto,
appoggiata al suo diletto?
Sotto il melo ti ho svegliata;
là, dove ti concepì tua madre,
là, dove la tua genitrice ti partorì.

La sposa

[6]Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
[7]Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio.

21 Risposte

Ultime attività da Samuela, il 29 Maggio 2018 alle 23:59
  • S
    Sposa Saggia Maggio 2019 Crotone
    Samuela ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Ciao! Il cantico dei cantici è un inno all'amore dello sposo ( Cristo) per la sua sposa ( la chiesa) non va letto nel senso letterale ma come un poema che Cristo fa per esaltare la bellezza.di questa sposa di cui lui è pazzo, è follemente innamorato della sua sposa e la paragona a ogni meraviglia della natura. Chi sceglie questa lettura non sbaglia.mai! Ciao ragazze!!!Smiley heart Smiley heart
    • Rispondi
  • Francesca
    Sposa Precisa Giugno 2019 Padova
    Francesca ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Non è hot. Dio ha creato anche la sessualità. E qui viene descritta un unione tra la moglie ed il marito. Non c'è cosa piu bella.
    E il sacerdote ne è consapevole e non nega nulla di tutto ciò. È parola di Dio, bellissima!
    • Rispondi
  • Nicoletta
    Sposa Precisa Giugno 2017 Ancona
    Nicoletta ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Bellissima
    • Rispondi
  • Emy.
    Sposa Abituale Ottobre 2016 Roma
    Emy. ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto

    No, no, tutta no... il primo ad addormentarsi sarebbe FM Smiley laugh Smiley ups

    • Rispondi
  • Maria Chiara
    Sposa Precisa Giugno 2016 Lecce
    Maria Chiara ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Io come prima lettura ho messo la seconda parte del poema che inizia con Una voce!il mio diletto!Il parroco non ha eccepito nulla ... Quindi si può fare ... Consiglierei di non prevedere la lettura per intero ... Eccessivamente lunga
    • Rispondi
  • C
    Sposa Abituale Dicembre 2021 Roma
    Claudia ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Il cantico dei cantici è la lettura più letta in chiesa il giorno del matrimonio! Si legge come prima lettura...ovviamente la devi tagliare! Il prete non farà nessun problema perché è Bibbia! Antico testamento! Lo usa il 90% degli sposi! Stai tranquilla..Io lo adoro!!!
    • Rispondi
  • Emy.
    Sposa Abituale Ottobre 2016 Roma
    Emy. ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto

    Pensa che io invece non l'ho mai sentito e mi sono sempre chiesta come fosse possibile, ah ah!

    • Rispondi
  • Emy.
    Sposa Abituale Ottobre 2016 Roma
    Emy. ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto

    Beh, quindi vuol dire che almeno lo fanno leggere. Mi farò bastare la fine Smiley winking

    • Rispondi
  • S
    Sposa Master Giugno 2015 Venezia
    Silvia ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    XDXD Smiley xd Ovviamente intendevo cantico dei cantici. ..e non dei cantucci!!!!!
    • Rispondi
  • Francesca
    Sposa Abituale Settembre 2016 Caserta
    Francesca ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Meraviglioso. Seleziona con il prete una parte. Io lo leggerei e lo intonerei interamente io. Adoro
    • Rispondi
  • Emy.
    Sposa Abituale Ottobre 2016 Roma
    Emy. ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto


    Che bella idea!!!

    • Rispondi
  • S
    Sposa Master Giugno 2015 Venezia
    Silvia ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Di solito la lettura tratta dal cantico dei cantucci che viene utilizzata nei matrimoni d' quella parte dove parla del cerbiatto e della colomba, non ho mai sentito usare le altre parti cone letture. Ed è una di quelle più scekte- Anche x questo Io non l'ho voluta. Noi abbiamo scelto la lettura sulla carità
    • Rispondi
  • Cocco
    Sposa Curiosa Giugno 2016 Taranto
    Cocco ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    In chiesa in genere se ne legge un estratto..in particolar modo l'epilogo! Cmq molto bello!Smiley heart
    • Rispondi
  • Ludovica
    Sposa Abituale Maggio 2016 Monza e Brianza
    Ludovica ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    La Bibbia e' un vero tesoro!:Smiley heart Molte volte quello che vorremmo esprimere e' proprio scritto li.Anche a me il Cantico dei cantici piace moltissimo! Se Il prete non te lo fa leggere puoi sempre prendere i versetti che ti piacciono di piu e dedicarli al tuo fm al ristorante. Io ho fatto cosi ad un compleanno di fm sul biglietto non sapevo cosa scrivere allora mi sono fatta aiutare proprio dal Cantico dei cantici. Risultato lui aveva gli occhi lucidi Smiley laugh
    • Rispondi
  • D
    Sposa VIP Aprile 2016 Lecce
    Denise ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    È veramente troppo lungo, alla fine qualcuno si annoiera'.
    • Rispondi
  • Serena
    Sposa Abituale Giugno 2022 Catanzaro
    Serena ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Molto bello Smiley kiss
    • Rispondi
  • M
    Sposa Master Settembre 2018 Lecce
    Monica ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto

    Non credo proprio che te lo faccia usare sai?!

    • Rispondi
  • Serena
    Sposa VIP Aprile 2017 Roma
    Serena ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Piace molto anche a me *_*
    • Rispondi
  • Ania
    Sposa VIP Maggio 2016 Pavia
    Ania ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    È molto bello, ma non credo sia adatto..poi magari te lo concede, tu chiedi comunque Smiley smile
    • Rispondi
  • Emy.
    Sposa Abituale Ottobre 2016 Roma
    Emy. ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto


    A me piace tutto. L'epilogo lo so a memoria :p

    • Rispondi
  • Rita
    Sposa TOP Giugno 2017 Torino
    Rita ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Sicuramente l'epilogo è uno dei miei pezzi preferiti... :Smiley heart
    • Rispondi

Hai votato . Scrivi un commento con i motivi della tua preferenza 👇

×

Articoli che potrebbero interessarti

Gruppi generali

Ispirazione