Le paure delle future mamme?!

Vedrai che funziona! Se avrete bisogno, ci siamo!! Anche qui in chat

Ohhhhh grazie mille!!!! Pensare al bidet mi ha già sollevato : . Voi ostetriche siete la nostra salvezza grazie.

Ciao Sara! Non sono ancora mamma, peró sono un ostetrica e qualche piccolo consiglio se ti va te lo posso dare. Le paure delle mamme sono sempre tante, nessuna é nata mamma, quindi é una situazione nuova che dobbiamo imparare a conoscere piano piano. L'allattamento é un grosso argomento, con tantissime incognite che cambiano con ogni mamma e con ogni neonato, quindi si possona dare consigli generici ma ogni coppia mamma-neonato deve essere valutato a se e MAI paragonato. Per questo L'unico consiglio effettivamente valido per tutte le mamme del mondo é: bere come cammelli quando si allatta e non stressarsi!! Lo strss é il peggior nemico del latte.

Per quanto riguarda le prime pipi post parto.. é una paura assolutamente legittima, si ha paura che faccia male, che non si riesca a farla, che bruci.. In realtá tutto ció é facilmente evitabile seguendo alcune semplicissime regolette! Lo stimolo della pipí immediatamente dopo il parto spesso si fatica a sentire, in ogni caso prova nelle 2 ore successive anche se non ti sembra di dover andare. Se non ci dovessi riuscire, bevi tanto e riprova dopo un altra oretta, vedrai che poi arriva! Per evitare che bruci é molto semplice: i primi giorni fai la pipi nel bidet, con la faccia rivolta verso il muro e l'acqua calda che scorre direttamente sulla vulva, in modo che lavi via immediatamente l'urina e non brucia. Poi basta tamponare con un asciugamano morbido!

Questi consigli li usiamo sempre in ospedale e le mie mammine dicono che sono super!

La mia paura più grande è stata quella del bitest, io avevo deciso di non farlo ma poi ad un'ecografia di controllo la ginecologa mi vide una tn un po' al limite e mi disse che era meglio lo facessi.. fortunatamente è tornato tutto negativo, anche se un po' di pensiero era comunque rimasto, e di fare l'amniocentesi non avevo proprio intenzione.. poi tutte le paure più standard, o meglio più che altro un senso di responsabilità delle mie azioni: molta attenzione all'alimentazione, visto che ero negativa alla toxo, e poi sì il pensiero del parto.. il mio travaglio è stato lunghetto, in qualche momento ero talmente stanca che avevo paura che non fossi capace di spingere, o di reggere quelle contrazioni.. invece si fa tutto, anche se in certi momenti si pensa di non poterne più le forze in realtà vengono fuori lo stesso, è la natura e tutto si fa.. per la pipì, ti posso dire che nonostante mi avessero fatto il taglietto e avessi i punti, non mi ha fatto male a farla.. più che altro subito non mi usciva, ma era più una cosa psicologica che non fisica (infatti dopo che l'ostetrica mi ha fatto bere una bottiglia d'acqua, poi l'ho fatta tranquillamente!!).. comunque per me l'aiuto più grande, oltre che quello di due meravigliose ostetriche, l'ho avuto da mio marito, che mi ha sempre rassicurata, in tutte quelle ore non si è allontanato da me neanche per un minuto ora la nostra cucciola ha otto mesi e mezzo, e se dovessi sopportare anche il doppio di quello che è stato lo farei subito, perché il dono che si ha in cambio di qualche ora di fatiche è meraviglioso

Le paure son sempre tante e come hai già detto bene tu sono diverse a seconda della settimana in cui ci si trova ma l'ansia non ci abbandona mai! Io ho partorito 3 mesi e mezzo fa e, anche se lo dicon tutte, confermo che è la verità il fatto che al momento del parto troviamo una forza che non avremmo mai creduto di possedere e che il dolore poi passa in secondo piano. Ma tralasciando questo, sto rispondendo a questo topic perché in particolare mi ha fatto sorridere la questione della pipì perché nel mio caso è stato un grande problema ma non perché facesse male! Mi spiego meglio. Io dopo un travaglio lunghissimo ed una fase espulsiva altrettanto lunga ho avuto la sfortuna che la bimba si sia incastrata e quindi parto cesareo di urgenza. Il giorno dopo mi sfilano il catetere ed ecco il problema: sentivo lo stimolo di andare in bagno ma...non riuscivo!! Una sensazione bruttissima, il mio cervello non riusciva a dare il giusto impulso alla vescica...non riuscivo a contrarre il muscolo per far uscire la pipì...ci ho messo una giornata intera, alla fine sono riuscita la sera con una concentrazione che neanche durante un esame universitario!! Ero disperata, alla fine stavo per chiedere di mettermi nuovamente il catetere perché non la "trattenevo" più ma non riuscivo a farla uscire! Veramente la sensazione più brutta della mia vita, il non avere il controllo del mio corpo. Non so se sia una cosa comune al post catetere e/o al post cesareo...non saprei!!

Crepi il lupo. Purtroppo a me le allergie sono peggiorate durante la gravidanza e mi è venuto l'asma allergico. Tutti i mesi a fare il controllo allergologico. Uff. Il prossimo ce l'ho tre settimane prima del parto.

Che bello questo Topic! Penso che la gravidanza sia uno dei momenti più meravigliosi ma allo stesso tempo più ansiogeni della vita di una donna! Io ho vissuto i primi tre mesi con l'ansia di poter perdere il mio fagiolino ( visto la precedente esperienza di aborto ) poi ho iniziato ad aver paura che la mia bimba non crescesse abbastanza e ora che sono a 22+2 sono qui a pregare che la mia circolazione la smetta di fare i capricci e che la mia piccola continui a crescere bene! Sicuramente più avanti inizierò ad avere paura del parto e in seguito del dopo parto.... però che dire? Alla fine sono paure meravigliose perché continuano a ricordarmi che dentro di me c'è la mia dolcissima Rebecca che già amo più di qualunque cosa al mondo! E poi devo dire che da quando ho iniziato a sentirla muovere la paura che qualcosa potesse non andare si è un po affievolita e ogni suo calcetto capriola o pugno è per me una fantastica rassicurazione! Però ragazze personalmente non pensavo che avrei avuto così tante paure! Non ero molto preparata a questo stato emotivo di allerta! ;-)

Guarda nn parliamo di questo ke la mia peste stanotte provava a fare le piroette.. Non mi ha fatto chiudere occhio... Ma è una gioia sentirla... Talmente mi ha abituata a sentirla sbraitare ke quando non la sento mi preoccupa! :

Sì forse è meglio non sottovalutarlo,ma dentro di noi siamo consapevoli che non sarà una passeggiata..di sicuro non si può arrivare preparate ad una esperienza del genere... ma da quando ho iniziato il corso preparto mi sento leggermente più serena perché mi sono confrontata con le ostetriche e le altre ragazze. Insomma la consapevolezza del dolore c'è ma devo dire che mi sento sicura del personale che avrò intorno, mi affiderò a loro. altro non posso fare in realtà eheheh. Ce la faremo Mariarosa!!

Sei stata fortunatissima! Io anche se non ho avuto grossi problemi , negli ultimi 10 giorni mi sono gonfiata parecchio, faccio fatica anche ad allacciarmi le scarpe e la furbetta in pancia si muove parecchio premendo sulla vescica...na meraviglia eh eh.

Io nonostante sono ancora lontana alla dpp ho una paura strana.. ovvero ho paura do sottovalutare il dolore in travaglio.. non mi fa paura il dolore che dovrò sentire.. mi fa più paura il dopo e anche a me la prima pipì mi lascia titubante! Però ho il timore che sottovalutando il dolore poi sarà così insopportabile che non sarò più in grado di fare nulla...

No magari durante il parto non pensi proprio a parlare. Xo nei gg successivi lo dovrò fare! Cmq crepi il lupo.. Meno male ke siamo quasi alla fine.. Sabato starò nella casa nuova.. Grazie a Dio ho avuto la forza di fare tutto.. Dal pulire le finestre a dipingere.. Spero di continuare così..

Certamente!

Non ho idea se durante un parto si parla molto ma secondo me capirai esattamente o si faranno capire e poi avrai affianco tuo marito e ce la farai. Alla fine il parto è un evento naturale, si segue il proprio corpo, capiremo cosa fare.

Chiedersi se si sarà all'altezza è una domanda difficile, credo che una volta diventati genitori c'è lo chiederemo per tutta la vita ma cercheremo di fare del nostro meglio!

In bocca al lupo per il trasloco,vuoi proprio faticare fino all'ultimo?!

A chi lo dici Aurora.Sia io che mio marito soffriamo di allergia e asma, ma la speranza che lei non abbia preso da noi c'è...e se invece così non fosse lo affronteremo. In bocca al lupo ad entrambe

Grazie Vale per aver condiviso la tua esperienza post-parto.
Sono certa che quando arriva il momento si fa, farà un pò (o un pò tanto) male ma si supera. Se siamo così forti da superare un parto di certo si supera anche il resto.

Non si nasce mamme, ma l'amore che si prova per i propri figli ci guiderà e ce la faremo!

Io in vista del parto cerco di non fasciarmi la testa, alla fine non risolverei nulla..non so a cosa vado incontro ed è inutile fissarsi, e poi come dici tu ''cerco di raccontarmela e di dirmi che farò prestissimo''.

Sicuramente è la paura dell'ignoto, tutto ciò che non si conosce fa paura...e poi qui stiamo parlando di una vita. Ma ce la faremo Valentina!!

Eeee se parliamo di paure io farò un papiro... Se penso ke tra 15 settimane potrò partorire mi viene l'ansia. Ma nn del parto in se. Praticamente io sono all'estero e nn parli bene, anzi pochissimo, la lingua. È già questo x me è una grossa difficoltà.. Poi ho paura di non essere all'altezza del ruolo di mamma. E se non riesco? E se sbaglio in qlc?? Sono sola qui e devo contare su me stessa(oltre all'aiuto di mio marito)... Comunque anche io i primi 4 mesi ho avuto le nausee. Ma ora mi sento piena di energia. Stiamo affrontando anche un trasloco impegnativo.

Oggi sono a 33+0, e ogni tanto, mi ronza in testa la paura del parto, finora non ho voluto pensarci, ma la data si avvicina. La cosa che mo preoccupa di più però è che la bimba possa star male in futuro. Ha molte probabilità di diventare allergica come me e il suo papà. Però poi mi dico, dai, in ogni caso ce la faremo. Ce la fanno nel terzo e quarto mondo dove non co sono strutture adatte e purtroppo non hanno un alimentazione adeguata, eppure i bambini nascono e vengono allattati.

Cara Sara....dunque....anche io come Wendy all'inizio avevo paura dei primi 3 mesi, ma anche io come lei avevo la netta sensazione che tutto stesse andando bene anche se tutti chiaramente si mettono di impegno x farti spaventare....a me dissero "fino che il fagiolino non si è attaccato bene fatti aiutare x rifare il letto e non dare Lo straccio!".....vabbeh dai no comment.....poi ho avuto il diabete gestazionale e quindi ogni volta la paura era avere i valori sballati o che la crescita della bimba nn fosse adeguata e ci fosse qualche motivo x cui dovesse nascere prima xchè effettivamente, avendoci lavorato, la mia + grossa paura era il parto prematuro....poi arriva la paura del parto....E del post parto! Anche io come te ho avuto paura del primo incontro con il bagno dopo il parto (parto naturale con la mia bella dose di punti) ma ti garantisco che la paura è + nella nostra testa...certo, sei acciaccata, fai fatica a sederti sul water, ti tirano tutti i muscoli e sei rigida x la paura di fare pipì...ma si fa, credimi....io ricordo bene di avere addirittura chiamato l'infermiera (sono una collega, pensa che vergogna) e di averle detto "scusa io devo andare in bagno, non ce la faccio proprio +(ero già davanti alla porta del bagno)....E lei mi ha risposto "sei già qui davanti vai...vuoi che ti tengo la mano?(ironico ovviamente)"...E io "ma se mi saltano i punti come faccio???" Lei ha sorriso e mi ha rassicurata sul fatto che i punti non sarebbero saltati ed effettivamente così è stato....poi a casa con calma e nelle nostre cose tutto è andato meglio e la sensazione che qualcosa sia successo là sotto è svanita e ora sono tornata a essere quelle prima del parto, stitichezza compresa, nessun punto è saltato ed è tutto a posto!

Già.... è normale aver paura. Io i primi tre mesi temevo di non passare i primi tre mesi ma dentro di me sapevo che stava andando bene... perché avevo avuto un'esperienza di aborto spontaneo precedente e me lo sentivo. Poi è diventata la paura di non riuscire a capire le richieste della mia bimba.... se piange per fame, sonno, dolore... e quella è una cosa che ancora mi ronza in testa. Da qualche settimana ho il pensiero del parto.... ma diciamo che cerco di raccontarmela e di dirmi che farò prestissimo ..... a fasciarmi la testa faccio sempre in tempo!

le ultime parole me le segno ..grazie a presto

Si,avevano ragione,a testa alta perche' devi essere fiera di te stessa,perché sei stata davvero coraggiosa,e hai saputo donare un amore enorme a tuo figlio da sola!Tuo figlio ne sarà già sicuramente consapevole,ma soprattutto un domani,quando crescerà,sarà orgoglioso di te,e quando un giorno sarà padre capirà che ha avuto una mamma unica!Le tue parole mi hanno fatta commuovere,ho una sorella più piccola..anche lei ora sta crescendo,il prossimo anno inizia prima liceo,e mi fa impressione pensare che è alta come me e che l'altro ieri spingevo il suo passeggino..ed ero una bambina anche io.. Se questo è il sentimento per una sorella,non oso immaginare il grande Amore che si possa provare per un figlio,un essere creato proprio da te..È un dono enorme,sei stata fortunata a riceverlo in anticipo!C e chi parla di giovinezza perduta..ma non bisogna ascoltare questi commenti della gente..nulla è perduto,anzi,è amore guadagnato,crescita condivisa,e consapevolezza della parte bella della vita,tutto questo è solo un dono!

grazie, si è stata dura ancora adesso nonostante che son passati quasi 12 anni ho ancora gli occhi della gente addosso ma da subito i miei mi han detto di andare a testa alta, son fiera di lui, è un bravo bambino (bambino...è alto 1.56 e ha il 39 di piede..hihi), disponibile, gentile , studioso...a volte mi commuovo pensando che sta crescendo e si allontanerà, non cercherà piu le cocole, un abbraccio e magari diventerà un po birichino..ma è giusto che sia cosi...quando ero piccolo ero molto protettiva, guai a chi lo "toccava", gli dava fastidio, forse visto la mia età e il fatto che gia non aveva il padre volevo proteggerlo ancora di piu poi ho imparato a essere piu marginale

Ciao, mi ci rivedo nel tuo discorso... Io sono a 17+4 e inizialmente avevo paura di non superare i primi 3 mesi, poi della salute del mio pargolo.... Ora la mia paura è il parto....anche se sono ancora lontana dalla ddp....ma come dice mia mamma è normale aver paura dell'ignoto!

Accidenti,la tua testimonianza mi ha davvero colpita!Sei da ammirare,deve essere stato difficile ma sono sicura che la vita ti sta ripagando tutte le faticheUn grande abbraccio e in bocca al lupo a tulle le mamme e future mamme!!!

Chiedersi ''sarò una brava mamma'' sta sicuramente sopra ad ogni altra domanda..ma darsi una risposta credo sia molto difficile, indipendentemente dall'età.
Sei stata una grande mamma per esserti occupata di tuo figlio da sola, iniziando dal fatto di non aver rinunciato a lui.

Un abbraccio Elisa

Io non sto aspettando ma ho avuto mio figlio che ha 11 anni a 16 anni, ora ne ho quasi 28..

be come potrai immaginare già era abbastanza strano per me, non ho avto nessun problema (neanche una nausea),soloun po di fastidio alla schiena alla fine..

ma ovviamente pensavo: sarò na brava mamma anche se giovane, vivrà una vita felice, sarò capace di capire di cosa ha bisogno....( sono ragazza madre il padre naturale non ce l' ha) fortuna che avevo accanto i miei e mia mamma è stata con me in sala parto

ma nonostante cio il compito di accudirlo e educarlo è sempre stato mio come giusto che sia, io ho preso tutte le decisoni ecc...

sono domande che penso sia normale farsele, è comunque una cosa importante e nuova, molto impegnativa perche devi prenderti cura di una persona indifesa che ha bisogno di tutto e dipende totalmente da te...

Auguri