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Sara
Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari

Le regole della cerimonia civile!

Sara, il 18 Gennaio 2015 alle 11:48 Pubblicato in Cerimonia nuziale 0 37
Nel caso in cui la scelta del rito sia ricaduta sul matrimonio civile, si dà il via all’iter burocratico che, grazie al nuovo Ordinamento dello Stato Civile e all’introduzione delle autocertificazioni, si è notevolmente snellito in quanto spetterà al Comune procurarsi tutta la documentazione necessaria.
Le formalità preliminari al matrimonio civile avranno il fine di accertare l’effettivo stato di libertà da vincoli di precedenti matrimoni e la reale consapevolezza di entrambi gli interessati, liberi da costrizioni o ricatti da una o ambo le parti.
La prassi per il matrimonio civile prevede che entrambi i fidanzati si rechino, circa due mesi prima di sposarsi (anche se noi consigliamo di anticipare il più possibile, se avete tempo), presso l’Ufficio di stato Civile del Comune di residenza di uno dei due per firmare una formale richiesta di “pubblicazioni”, portando con loro l’atto di nascita, il certificato contestuale che comprende residenza, stato libero e cittadinanza e il congedo militare o documento analogo se il futuro sposo non ha ancora 26 anni. Se uno dei due contraenti è divorziato, dovrà aggiungere agli altri documenti anche la sentenza di divorzio, mentre se è vedovo sarà necessario l’atto di morte del coniuge defunto. In seguito a tale richiesta, gli incaricati comunali provvederanno ad elaborare tutta la documentazione necessaria e a contattare personalmente i futuri sposi per fissare la data del giuramento di matrimonio. In seguito a tale promessa, per la quale non è più richiesta la presenza di un genitore e dei testimoni, verranno esposte per 8 giorni alla Porta della Casa Comunale dei comuni di residenza di entrambi i futuri sposi le “pubblicazioni”, recanti le complete generalità dei promessi e il luogo di celebrazione delle nozze. Obiettivo della pubblicazione è quello di rendere nota a tutti l’intenzione dei fidanzati di contrarre matrimonio affinché chiunque ne abbia motivo possa opporsi, qualora sussistano impedimenti di cui costoro siano a conoscenza o altre gravi ragioni previste dalla legge. Trascorsi quattro giorni dopo il termine delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile, se non gli è stata presentata nessuna opposizione, rilascia il “nulla osta” al matrimonio, in cui dichiara che quella celebrazione non ha impedimenti agli effetti civili e che i due fidanzati possono celebrare le proprie nozze entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione, pena la decadenza di validità dei documenti.
Il matrimonio civile è, per definizione, la celebrazione che garantisce automaticamente tutti gli effetti legali ed amministrativi.
Tale rito viene celebrato davanti all’Ufficiale di stato civile che, in presenza di due testimoni scelti dagli sposi, legge alcuni articoli del Codice Civile che regolano il matrimonio:

Articolo 143 Diritti e doveri reciproci dei coniugi:
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.
Articolo 144 Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia:
I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.
Articolo 147 Doveri verso i figli:
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Tali articoli vengono anche letti al termine della cerimonia religiosa, con la sola differenza che a declamarli è il sacerdote officiante.
Dopo aver ricevuto dagli sposi, personalmente, uno dopo l’altro, la dichiarazione di volersi prendere rispettivamente come marito e moglie, l’Ufficiale di Stato Civile li dichiara uniti in matrimonio.
Il Codice Civile e La Costituzione della Repubblica contengono altri articoli che regolano il matrimonio. Ne citiamo alcuni che, pur se non letti durante il rito civile, sono interessanti:
Articolo 148 Concorso negli oneri:
I coniugi devono adempiere l’obbligazione prevista nell’articolo precedente in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo. Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti legittimi o naturali, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli.
Articolo 29 della Costituzione:
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.
Articolo 30 della Costituzione:
E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.
Con il matrimonio si possono riconoscere eventuali figli precedentemente nati e si può decidere gratuitamente per la comunione o separazione dei beni, scelta che successivamente va fatta davanti ad un notaio, con i relativi costi.
Il rito civile dura molto poco: di solito non supera i venti minuti.
L’Ufficiale di Stato Civile (consigliere comunale, assessore o sindaco) legge gli articoli del codice civile e chiede alla coppia la classica domanda di rito, cui segue la risposta degli sposi.
Subito dopo avviene lo scambio degli anelli e la firma dei registri da parte degli sposi e dei testimoni.
La cerimonia si conclude con un breve discorso augurale del consigliere comunale, che può essere più o meno informale se gli sposi sono amici dell’officiante.
Gli sposi devono arrivare puntuali in Municipio. Non è ammesso alcun ritardo, anche se può capitare di dover aspettare il proprio turno.
La sposa può scegliere di entrare in sala a braccetto del padre, preceduta dai paggetti e seguita dalle damigelle e dal corteo degli invitati.
Lo sposo in questo caso attende con i testimoni al tavolo dove il consigliere comunale o il sindaco celebrano il rito.
Di solito, nel matrimonio civile gli invitati si sentono liberi di disporsi un po’ a caso. In realtà, anche qui si dovrebbe osservare la regola classica che viene rispettata nel matrimonio religioso: a destra lo sposo e alle sue spalle i genitori, i parenti e, infine, gli amici; a sinistra e alle spalle della sposa va rispettato lo stesso ordine. I testimoni della sposa (due al massimo) si dispongono a lato, e così fanno i testimoni dello sposo.
Alla fine della cerimonia si lascia la sala abbastanza rapidamente per lasciare spazio agli altri matrimoni, e i festeggiamenti avvengono all’esterno del palazzo comunale o, se disponibile, nel giardino.
È possibile che non sia concesso di lanciare il tradizionale riso. In questo caso, una soluzione per avvisare i propri invitati è quella di spedire insieme alla partecipazione le regole da rispettare dopo la celebrazione.

Le regole della cerimonia civile! - 1

37 Risposte

Ultime attività da Simona, il 6 Giugno 2016 alle 20:43
  • Simona
    Sposa Abituale Ottobre 2016 Trento
    Simona ·
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    Interessante questo articolo. Ma è così in tutti i comuni? Perché io ho fatto le pubblicazioni la scorsa settimana a Milano (io residente a Milano e lui in provincia). Sono andata da sola, con sua delega e fotocopia del suo documento di identità. Oltre alla delega, entrambi avevamo compilato un modulo scaricabile dal sito che era una autocertificazione di volontà di matrimonio, luogo di nascita e stato civile, alla quale andavano allegati fotocopie della carta di identità. Stop. L'impiegato ha poi compilato per me e per lui il certificato contestuale e ha proceduto alla richiesta dei documenti presso il comune di residenza di lui. Ho pagato le due marche da bollo e me ne sono andata. 10 minuti al massimo. Ho firmato solo io (ovviamente, lui era nella delega).

    Anche da altre parti è così?

    (adesso scopro che le mie pubblicazioni non sono valide ahahaha)

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  • M
    Milano
    Mariangela ·
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    Scritto da Isabella:

    Messaggio citato

    Scritto da Mariangela:

    Favoloso, ho letto con interesse!
    Grazie per questo prezioso contributo.

    Aggiungo che la musica al rito civile può essere spettacolare perchè non ha vincoli legati al repertorio.

    Dalla musica per cinema più suggestiva al canto, dal gospel ritmato alla vostra canzone preferita!

    Buon evento sposi!

    ciao mariangela quali sono i momenti in cui viene inserita la musica in un rito civile?

    Gentile sposina,

    lungi da me dal farmi pubblicità...

    Allora, sicuramente un brano per l'entrata dello sposo e poi un brano per l'entrata della sposa, qualora entrassero separati; oppure un unico brano musicale per l'entrata della coppia.

    I brani possono essere moltissimi, dalla colonna sonora per film al canto leggero.

    Io suggerisco musica orchetrale, piena, solenne ma sognante. Che i brani siano 1 o 2, nel caso di due entrate, potete cambiare lo stile.

    Fosse il mio matrimonio, farei entrare prima mio marito, con un brano che lui gradisce, cantato, o solo strumentale, ed io entrerei con un brano epico fantasy, o con un canto spiritual, Amazing Grace, cantato a cappella da contralto solo.

    La scelta dell'esordio è davvero infinita.

    C'è sicuramente la possibilità di accompagnare lo scambio degli anelli e il rito del matrimonio in senso stretto: qui sarebbe meglio un brano lento, romantico ma sobrio, anche per pianoforte solo, poetico insomma, che si sposi con la bellezza del rito.

    Suggerisco quindi di scegliere un brano amato, del repertorio classico o musica da film romantico.

    In conclusione generalmente si possono fare dediche, leggere poesie. Quella è la mia parte preferita, adoro musicare poesie. Ebbene, la scelta migliore a mio avviso sono i brani pianistici, pianoforte solo o con piccolo ensemble, per rendere poeticamente delicato il momento di lettura e riflessione, e anche commozione.

    Infine, l'uscita degli sposi; direi che la classica "tira-riso", la Marcia nuziale di Mendelssohn, andrà benissimo.

    Buon evento a tutti!

    Con affetto.

    Mariangela Ungaro

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  • I
    Sposa Curiosa Luglio 2016 Bari
    Isabella ·
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    Ciao mariangela quali sono i momenti in cui viene inserita la musica in un rito civile?

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  • E
    Sposa TOP Ottobre 2015 Modena
    Elena ·
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    Il mio fm è divorziato e non deve portare nulla: devono averlo in comune quindi non serve che lo porti lui. Anche perché è annotato sui registri dell'anagrafe.
    E poi i futuri coniugi non devono recarsi tutti e due in comune, solo uno dei due. Addirittura potrebbe jn terzo, tipo un genitore.
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  • Cicabum
    Sposa VIP Giugno 2015 Trapani
    Cicabum ·
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    A me hanno imposto massimo un testimone per sposo... Smiley sad

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  • Valentina
    Sposa Curiosa Maggio 2016 Brescia
    Valentina ·
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    Grazie della spiegazione e delle dritte...anche io mi sposo con il rito civile che poi ripropongo al ristorante con tutti gli invitati..
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  • M
    Milano
    Mariangela ·
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    Favoloso, ho letto con interesse!
    Grazie per questo prezioso contributo.

    Aggiungo che la musica al rito civile può essere spettacolare perchè non ha vincoli legati al repertorio.

    Dalla musica per cinema più suggestiva al canto, dal gospel ritmato alla vostra canzone preferita!

    Buon evento sposi!

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  • B
    Sposa Novella Novembre 2018 Gorizia
    Beatrice ·
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    Ti ringrazio del chiarimento

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  • Laura
    Sposa Abituale Maggio 2015 Milano
    Laura ·
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    Puoi entrare come vuoi....
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  • B
    Sposa Novella Novembre 2018 Gorizia
    Beatrice ·
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    Nel testo verso la fine ho letto:

    La sposa può scegliere di entrare in sala a braccetto del padre, preceduta dai paggetti e seguita dalle damigelle e dal corteo degli invitati.

    Posso evitare di entrare nella sala accmpagnata da mio padre e preceduta dai paggetti?

    Per il resto il testo mi è chiaro

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  • Maria
    Sposa TOP Maggio 2015 Monza e Brianza
    Maria ·
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    Smiley smile

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  • Sara
    Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari
    Sara ·
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    Grazie mi fa piacere che possa piacervi
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  • Sara
    Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari
    Sara ·
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    Ciao secondo me sarebbe meglio farlo in location però potreti informarti presso il
    Comune...
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  • Sara
    Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari
    Sara ·
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    Figurati Emanuela cono contenta possa essere utile!
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  • Sara
    Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari
    Sara ·
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    Ciao prova ad aprire un topic nella tua regione x ricevere delle risposte dettagliate
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  • Sara
    Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari
    Sara ·
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    Si volendo ,ma non è d'obbligo
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  • Sara
    Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari
    Sara ·
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    Si dovrebbero leggerli tutti
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  • Sara
    Sposa VIP Maggio 2015 Cagliari
    Sara ·
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    Ciao Laura si dovrebbe essere alla sinistra dello sposo credo!!!
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  • Laura
    Sposa Abituale Maggio 2015 Milano
    Laura ·
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    Domanda... la sposa a sinistra si intende a sinistra dello sposo? cioè al contrario della foto giusto?

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  • M
    Sposa VIP Giugno 2015 Roma
    Margherita ·
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    Ma questi articoli vengono letti tutti?
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  • Sonia
    Sposa Abituale Giugno 2018 Pavia
    Sonia ·
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    Ragazze so che non sarà il posto esatto
    dove fare la seguente domanda ma sono nuova... Quakcuna di voi sa se all'Agriturismo La Roveda di Montebello il rito civile ha valore legale?Ho provato a chiedere ma non mi hanno risposto.Grazie in anticipo
    Sonia
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  • Alice
    Sposa TOP Agosto 2017 Siracusa
    Alice ·
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    Diciamo che nella cerimonia standard non credo sia previsto ma la cosa più bella del rito civile è la possibilità di adattare l'intera celebrazione ai proprio gusti, io inserirò i voti personalizzati (secondo il volere del mio fidanzato), le promesse nello scambio degli anelli, tantissime letture e il rito della luce!

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  • Serena
    Super Sposa Settembre 2015 Napoli
    Serena ·
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    Sì IO PRENDO TE ecc ecc
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  • Emanuela
    Super Sposa Giugno 2015 Verona
    Emanuela ·
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    Grazie Sara per il promemoria, molto utile!
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  • Alice
    Sposa TOP Agosto 2017 Siracusa
    Alice ·
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    Ciao Serena, in che senso? dici i voti?

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  • Ilaria
    Sposo Preciso Luglio 2017 Taranto
    Ilaria ·
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    Utilissimo grazie! Ma quindi dite che non potrò fare il rito della sabbia o della luce subito dopo che il sindaco ci avrà dichiarato marito e moglie? Secondo voi?
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  • Maria
    Sposa TOP Maggio 2015 Monza e Brianza
    Maria ·
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    Smiley winking

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  • Serena
    Super Sposa Settembre 2015 Napoli
    Serena ·
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    Ciao ragazze sapete se anche nel rito civile entrambi debbano recitare qualcosa? Cosa?
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  • Erica
    Sposa Curiosa Agosto 2015 Padova
    Erica ·
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    Utilissimo grazie
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  • C
    Sposa Precisa Settembre 2015 Catania
    Chantal ·
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    Senz'altro mi è molto utile questo topic

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  • Rosy
    Sposa TOP Giugno 2015 Catania
    Rosy ·
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    Sono d'accordo con Alessandra! Ottimo lavoro Smiley winking

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  • Alessandra
    Sposa TOP Settembre 2015 Siracusa
    Alessandra ·
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    Grazie del tuo topic Sara!é molto utile per coloro che celebreranno nozze civili!

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