Io sono stata già sposata.
Ufficialmente dal 6 giugno sono divorziata, ma non per questo ho smesso di credere nell'unico tesoro per il quale vale la pena di vivere: l'Amore.
Quello vero quello con la A maiuscola, quello che non teme imperfezione.
Quando convolai alle nozze avevo 22 anni ed ero la ragazza più felice al mondo finalmente avrei potuto condividere la mia esistenza con il mio primo amore.
Dopo vent'anni condivisi tra fidanzamento e matrimonio la nostra strada è diventata un bivio. Arrivando ora alla conclusione che, il divorzio è arrivato bussando senza violenza perché eravamo diventati completamente diversi.
Io avevo abbandonato i miei sogni per consentire e per aiutare lui a realizzare i suoi.
E solo a 37 anni ho compreso che questa scelta era stata sbagliata. Lui aveva avuto successo, fama, ogni giorno si impegnava per perseguire e migliorare il suo sogno, mentre io avevo solo una montagna di responsabilità. E mi chiedevo perché continuasse egoisticamente a dedicare tutta la sua vita a quel sogno che aveva già realizzato, senza pensare che anch'io avrei voluto raggiungere il mio traguardo.
Tuttabia, la nostra è stata una bella fiaba, con l'eccezzione. Si è conlcusa non con un "e vissero felici e contenti", ma è semplicemente finita come quando guardi un film e ti aspetti un finale diverso.
Se per un attimo mi giro e guardo alle miei spalle vedo molti errori sul mio percorso e alla fine, ora che a settembre compirò i miei quarant'anni, devo ammettere oltre ogni ragionevole dubbio che quegli stessi errori oggi sono un tesoro che conservo pacificamente nel mio archivio del passato.
Circa un anno fa ho imboccato la via del sesto senso, civico ragione e dopo cento metri ho svoltato prendendo la strada del cuore.Sì mentre iniziavo a perseguire i miei sogni creativi ho compreso che quel ragazzo un po' buffo che mi faceva tanto la corte sarebbe stato l'uomo con cui avrei voluto condividere la mia vita e i miei sogni.
Lui ha un sogno, io ho un sogno entrambi abbiamo un sogno da realizzare e i nostri percosi si ritrovano alla sera quando abbracciati i nostri sogni prendono forma.
Ogni giorno è una gran festa, perché ogni giorno possiamo festeggiare qualcosa un po' come faceva il Bianconiglio di Alice in Wonderland.
La mia vita è sempre stata così intensa da portarmi a riflettere ogni giorno con una fretta spiccia.
Oggi vivo con quell'esperienza meravigliosa che è stata la mia vita, ho odiato le mie giornate buie, trascorse nel silenzio assordante, ma allo stesso modo ora le ringrazio per avermi restituito la parte migliore di me, quella che mai più nessuno potrà portarmi via: il mio cuore, la mia mente ora sono liberi come un gabbiano tra cielo e mare.
E' questo che serve: esprimere sempre ogni dubbio, ogni preoccupazione, manifestare il proprio dissenso, con la sicurezza che non bisogna mai dire:<< sì va bene>> sapendo che si sta dicendo di no a se stessi.
Un abbraccio dolcissimi sposi
Selina Martinello