Io ho un problema con due domande:1- Ha qualche difficoltà nell'accettare l'insegnamento della Chiesa sul matrimonio?Partendo dal fatto che non so esattamente cosa dica la chiesa sul matrimonio, il mio problema sorge riguardo al ruolo di subordinazione che ha avuto la donna secondo la chiesa per secoli. So che il matrimonio è un vincolo indissolubile e che bisogna rispettarsi ed essere fedeli; e su questo sono d'accordo, ma non voglio essere vista come una macchina per procreare. Non so come rispondere a dire il vero.
Domanda n. 2- Intende dare ai figli un'educazione cattolica? Allora la mia famiglia è mista.
Ho un padre marocchino, non pratica la religione islamica ed è molto di larghe vedute😂, mia madre è calabrese e cattolica.Io fui battezzata di nascosto(sono nata nell'89) e perciò sono cattolica, mentre mia sorella minore no perché mio padre ha voluto fosse libera di farsi le sue idee riguardo alla religione, magari è atea o agnostica o altro e quindi ha voluto lasciarla libera di scegliere.Mia madre ha avuto altri 3 figli da un matrimonio precedente e una delle mie sorellastre è buddista. La religione nella mia famiglia è una questione di libertà di scelta e tolleranza verso tutte le culture.Il mio problema riguarda la domanda del parroco sull'educazione cattolica imposta a neonati che non sanno nemmeno se sono credenti o meno. Io non so se li obbligherei ad essere cattolici senza fargli sapere prima cosa sia il cattolicesimo.E anche qui non saprei come rispondere.
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