Vi incollo il testo:
Sono necessari alcuni chiarimenti dopo la confusione che si è creata ieri a seguito della pubblicazione delle linee guida per la riapertura delle attività.
Un plauso alla politica che funziona visto che i Governatori si sono assunti le loro responsabilità redigendo il documento che prevede la ripresa delle cerimonie e quindi contiene il paragrafo
CERIMONIE
sostanzialmente in questo modo forzando la mano al Governo che deve decidere sull'argomento. Le linee guida, che contengono le regole base per tutti i settori, dovranno essere approvate necessariamente entro il 15 Maggio data in cui era stato già fissato un aggiornamento sulle riaperture e sul coprifuoco.Noi rappresentiamo le imprese che lavorano nel settore e quindi lo diciamo chiaramente e senza fraintendimenti,
VOGLIAMO APRIRE!!!
Rigettiamo qualsiasi fantasiosa interpretazione che ci vorrebbe contrari ad una immediata riapertura.La nostra proposta, corredata di protocollo, prevedeva la ripartenza il 26 Aprile.Dopo le interlocuzione nella giornata di ieri abbiamo messo nero su bianco che il Governo
NEL RISPETTO DI OPERATORI E SPOSI
debba dare
RISPOSTE CHIARE ED IMMEDIATE
Diciamo basta a questo atteggiamento dilatorio che serve solo ad esasperare gli animi di tutti!!!Approvate le linee guida in automatico la ripresa delle cerimonie avverrà secondo quanto già disposto dal decreto del 22 Aprile per tutte le attività economiche.Quindi salvo modifiche dell'ultimo minuto pranzi e cene in ambienti chiusi su potranno fare dal
1 GIUGNO
mentre prima solo a pranzo in aree esterne o in aree completamente aperte come porticati e pergolati esterni.
QUESTA È LA SITUAZIONE REALE AD OGGI
Nessuno, certamente non noi, vuole abbandonare gli sposi di Maggio ma la realtà è questa.
NOI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA NON DECIDIAMO
Ci limitiamo a proporre soluzioni concrete rappresentando la crisi di un comparto in ginocchio ed il mancato rispetto per una istituzione socio-culturale così importante come
IL MATRIMONIO
Tutto nel pieno rispetto di una vera e propria tragedia sanitaria senza proporzioni nel mondo moderno quindi con proposte concrete e sicure.