Ho notato che questo argomento interessa molte future spose. Probabilmente con l'eccitazione per la preparazione del matrimonio si tende a lasciare in secondo piano gli aspetti burocratici, che forse sarebbe bene invece discutere subito. Detto questo, ho appurato che per una questione di tutela famigliare è bene fare la separazione dei beni, ancor più se uno dei due coniugi è libero professionista o comunque ha una sua attività, semplicemente per il fatto che senza di essa si prendono si gli utili, ma anche i debiti, di conseguenza si possono rivalere anche sul patrimonio della moglie oltre che del marito rischiando di far crollare la famiglia.
Ho sentito molte ragazze contrarie dire "E ma se fai la separazione dei beni e muore tuo marito non ti rimane nulla", sinceramente a me questo pensiero fa rabbrividire, io mi sposo con l'idea e la convinzione di passare la mia vita con mio marito e penso alla tutela della mia famiglia e non ad essere mantenuta o se un domani dovessi lasciarmi con mio marito o addirittura se dovesse morire, perchè spero e confido nel fatto che le donne nel 2015 siano più che autosufficienti, detto questo nel mondo di oggi, per come va il lavoro e l'economia se un coniuge avesse un'azienda propria ci penserei molto bene a fare la comunione di beni e per le donne che ragionano in questo modo, tranquille, che la donna è comunque più tutelata dell'uomo nel matrimonio se il vostro problema è perdere le cose materiali piuttosto che vostro marito o la vostra famiglia.
Vostre opinioni?
Kiss