Ciao a tutti! Mi chiamo Laura e sono una futura sposa 2021.
Scrivo questo post non x polemica ma spero possa essere d aiuto a capire un po' meglio la questione dei viaggi perché troppo spesso leggo qui polemiche a riguardo e, trovandomi a capire entrambe le parti, devo ammettere che mi dispiaccio un po' (e anche un po' innervosisco a volte).
Chi ha spostato il matrimonio, non x forza ha diritto a spostare il viaggio gratuitamente, SE i divieti governativi (italiani e/o del paese di destinazione) non sono ancora estesi alla data del viaggio previsto. Teoricamente se il divieto UFFICIALE non arriva alla data del matrimonio neanche ad esempio il ristorante o il fotografo sarebbero tenuti a spostare gratuitamente la data ma capite che un singolo ristorante o fotografo sono più facilitati a spostare il tutto a differenza di una compagnia aerea internazionale che ha dietro un mondo e le sue policy e da quelle non si schioda.SE il viaggio non si può fare xke ci sono ancora blocchi a viaggiare i soldi NON li perderete ma riceverete un Voucher o un rimborso o cmq la possibilità di spostare senza penali. Il decreto dice che è l organizzatore a decidere se dare un Voucher o un rimborso xke dipende da quel che riceve dai fornitori. Mi spiego con un esempio: se la policy straordinaria della compagnia aerea è che non da il rimborso ma che da la possibilità di riprenotare entro un anno = l agenzia riporta sul Voucher al cliente questa policy (non da il rimborso di soldi che non vede). Se il viaggio ancora non rientra nei divieti, vuol dire che al momento è ancora fattibile e quindi qualsiasi modifica o cancellazione risulterebbe volontaria con le relative condizioni contrattuali. Non è una scelta dell agente di viaggio ma dei governi in primis. Io capisco bene che uno sposta il matrimonio xke sta più tranquillo e non in ballo senza sapere se e come si potrà fare ma il viaggio non dipende dal matrimonio purtroppo (anche se x noi sposi chiaramente lo è). La dicitura "viaggio di nozze" serve x fare avere degli sconti o dei plus, tutto qui. Che sia una vacanza o un viaggio di nozze alla compagnia aerea non interessa (nomino sempre la compagnia aerea xke è spesso la più restrittiva nelle decisioni/policy ma vale x tutti gli operatori che danno un servizio legato al viaggio). Il fatto che si debba presentare un certificato di nozze x avere questi sconti o plus é solo x dimostrare di averne diritto realmente e non c entra con i diritti di spostare o cancellare (i plus x il viaggio di nozze di solito si possono avere entro 3/6 mesi dalla data del matrimonio x questo si richiede il certificato). Io sono la prima che doveva avere una vacanza a fine marzo e che ho il voucher della compagnia aerea e dovrò viaggiare entro un anno: non che mi dispiaccia fare una vacanza ma tra cassa integrazione e spese del matrimonio non mi fa di sicuro comodo, anzi, diventa una palla al piede. Non per questo mi arrabbio con qualcuno del settore. È una situazione straordinaria e stiamo tutti navigando a vista e di periodo in periodo. Non è una bella situazione per nessuno ma nel mio piccolo spero che questo possa un minimo aiutare a capire e ad evitare tutte le polemiche in merito xke non sono piacevoli. Vi prego di non prendermela con gli agenti di viaggio o chi lavora nell ambito dei matrimoni, cerchiamo tutti di fare del nostro meglio come professionisti e di portare avanti quello che sono i nostri sogni da sposi. Ovviamente quanto scrivo è solo la mia opinione.