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Beatrice
Beatrice

Loro Ciuffenna, Arezzo · Da Aprile 2014

Salve mi chiamo Beatrice e sono una sposa giovanissima ho 23 anni e mi sono sposata lo scorso 11 agosto 2013 in toscana....qui sotto ci sono le foto del... Visualizza altro

Salve mi chiamo Beatrice e sono una sposa giovanissima ho 23 anni e mi sono sposata lo scorso 11 agosto 2013 in toscana....qui sotto ci sono le foto del mio matrimonio....io ho organizzato tutto da sola ma spero in futuro di poter esser d' aiuto ad altre spose...mi sono iscritta a questo sito per non dimenticare e condividere quello che per è stato il giorno più bello della mia vita... un grande in bocca al lupo e un bacio a tutte le future spose!!!

Felicemente sposati 🎉

11 Agosto 2013

3934giorni 3hh

Eleonora ha lasciato un commento sulla mia bacheca:

3656 giorni fa

Il ruo fantastico racconto sembra quello del mio matrimonio!!!!

Sara ha lasciato un commento sulla mia bacheca:

3658 giorni fa

Che forte sei Beatrice....troppo simpatica e troppo emozionante leggere il racconto del tuo giorno ... non vedo l'ora!!! Ancora AUGURI

Elisa ha lasciato un commento sulla mia bacheca:

3671 giorni fa

Ciao Beatrice, grazie per la richiesta! che bello il tuo racconto, al ballo con il babbo mi hai fatto commuovere :)

Beatrice ha lasciato un commento sulla mia bacheca:

3671 giorni fa

Il matrimonio di Filippo e Beatrice a Figline Valdarno, Firenze Il mio matrimonio è stato lo scorso 11 agosto 2013, mi sono sposata nella storica chiesa romanica di Gaville in Toscana. Il giorno del mio matrimonio ero emozionatissima, io e mio marito già convivevamo da due anni anche se giovanissimi, ma io lo stesso a 23 anni meno una settimana ho deciso di fare il grande passo, quando si trova l' amore quello vero quello con la A maiuscola lo senti, è come un uragano, niente può fermarti. Quella mattina infatti pensavo proprio a questo che tutto sommato sarebbe stato un punto di inizio e di partenza non la fine della mia giovinezza e della mia libertà, si sarebbe stato così. La verità, la volete sapere? Era che avevo una gran fifa. Raggiungo casa dei miei già piena dei miei nipotini che fanno andare fuori di testa mia mamma e mia sorella con i loro capricci e penso a quando anche io correvo su e giù per le scale di casa e la mia unica preoccupazione era saltare e fare capriole nel divano, la vita passa veloce mi dico, solo qualche anno fa andavo a scuola. Poco dopo, in men che non si dica, partiamo tutti in macchina mamma, sorella, babbo e nipotini e soprattutto con mio cognato subito dietro alla guida della fantastica Audi A5 bianca già tutta bella infiochettata con tulle e fiori e mi dico: fai un bel respiro. Ci siamo, si comincia. Arrivo a casa di mia nonna dove per tradizione anche mia mamma e mia sorella si sono cambiate vestite e truccate per i loro rispettivi matrimoni. Perdo mia madre dopo un secondo già diretta insieme a mia nonna a stirare la gonna dell'abito da sposa colossale che avevo scelto, cosa affatto necessaria ma in queste situazioni, si sa, ognuno tiene a bada i nervi a modo suo, nessuna raccomandazione o rassicurazione. Poco dopo suonano alla porta, mi mandano ad aprire è la parrucchiera con phon e spazzole che arriva tutta abbronzata con un bel sorriso in faccia, al che noto che ho seguito il consiglio che la sposa poco abbronzata è più fine, ma io sembravo color mozzarella avariata più che aver la pelle delicata come l'avorio. Lascio perdere, la faccio accomodare di là nel salone dove c'è più luce, dopo 40 minuti, circa, di attesa estenuante senza avvisare, arriva pure la favolosa make up artist per modelle che avevo ingaggiato sperando di assomigliare per un giorno solo ad Angelina Jolie. Si mettono all'opera. La bellezza di un ora dopo ancora con l'acconciatura non eravamo a nulla, sottolineo che sono arrivate alle 3 del pomeriggio e il matrimonio era alle sei, la parrucchiera si scusa e dice che l'acconciatura semplice che avevamo già provato altre due volte in salone da lei oggi non le viene perchè non ci sono specchi abbastanza grandi di fronte a me da darle tutte la visuale giusta sul davanti. Dopo la terza volta che ritenta usando kg di lacca (cosa medievale), la fermo e le dico che una semplice piega naturale andrà benissimo, nonostante la consapevolezza che il velo lo avrei appuntato col cavolo. Passo al trucco che la make up artist, purchè bravissima, mi convince a fare leggermente più scuro per rimediare all'acconciatura troppo semplice e poco da sposa. Risultato: assomigliavo a Marylin Manson dopo un elettro shock, ma che ci volete fare erano già le 5 e mezzo, la chiesa distava mezz'ora di macchina e dovevo ancora vestirmi. Intelligentemente avevo voluto a tutti i costi un abito a dir poco favoloso che pesava 6 kg con corpetto tempestato di pietre preziose, sottogonna con tulle più cerchio e gonna a tre strati di tulle e seta, il tutto per l'11 di agosto. Risultato stiantavo dal caldo, l'avevo appena indossato che mi devono mettere le scarpe tacco 15 perchè mi rendo conto che ogni tentativo di piegarsi è impossibile, mi reggono in tre per farmi abbassare perchè sono alta 1, 77 di mio, per appuntarmi il velo in testa ed era come mettere il puntale in cima all albero di Natale, le forcine mi hanno bucato anche il cervello, ammetto di averne ritrovate anche settimane dopo in giro per casa. Infine, opera completata ore 10 alle 18. Confusione generale, delirio familiare per organizzare le macchine di tutti per partire a causa del ritardo. Scendo i 4 piani di scale con mia sorella e mio padre che nel momento di massimo panico mi guarda mi dà il bouquet e mi dice " sei bellissima" e io penso: grazie babbo (come si dice da noi in toscana) se non ci fossi tu. Per entrare in macchina le comiche, affogavo tra il velo ed il vestito e grondavo letteralmente, pensavo: meno male che finirà presto questa storia ma chi me l'ha fatto fare esattamente? Arriviamo alla chiesa, gli invitati entrano, esco dalla macchina e accorrono le mie damigelle con rispettivi accompagnatori tutte perfettamente vestite di rosa antico, abiti lunghi belle come il sole, neanche un capello fuori posto, in una parola perfette, con tanto di piccolo buquet di rose che avevo fatto fare come il mio solo rosa e versione mignon. Si mettono davanti a me e parte il corteo mio padre mi dà il braccio, mi manca l' aria, sento la musica che suona, i miei nipotini uno davanti con le fedi e l'altro butta i petali dal cestino, le lanterne brillano lungo la navata. Non vedo niente, dov'è? Non lo vedo, non lo vedo e non respiro: tutti sorridono, mentre passo e incespico lentamente perchè il vestito va sotto le scarpe cerco di fare quella elegante, ma mi sento un troll che cammina e infine il corteo si divide ed eccolo li... Vestito di blu, gli occhi pieni di lacrime dall'emozione, le mani tra le mani, un sorriso dolce ma fermo, pieno d'orgoglio e mi sento felice e non vedo che lui che mi aspetta, mi prende la mano e non esiste altro. Il tempo di voltarsi verso il prete ascoltarlo, fare il rito e tutto scivola via naturale come se avesse sempre dovuto succedere, come se fosse già stato stabilito. Ci scambiamo gli anelli, non riusciamo a guardarci, leggiamo il libro altrimenti la voce si romperebbe per l'emozione, ancora non mi ha detto nulla ma lo sento accanto a me e non desidero altro. Lui è li, mi stringe la mano, mi sento sua. Il rito finisce con il fatidico bacio e ci accorgiamo che esistono anche altre persone per via dell'applauso, ci voltiamo, un amen, il prete mi fa una ramanzina per il ritardo. Ancora non posso pensare che sono sua moglie, eppure è già così e non mi sento diversa, sono solo felice. Uusciamo dalla chiesa e quintali di riso ci affogano, mi si infilano nel bustino e maledico questa tradizione. Tutti insieme per le foto, evviva! Tutti si complimentano e tutti ti abbracciano, il più è fatto, vado avanti per inerzia nello stuolo dei parenti e delle foto, voglio solo cortesemente spedirli al ristorante e stare soli e invece cè la zia che da un calcio al vestito bianco per rientrare nella foto, bocche a culo di gallina qua e là e cugini che stringono la mano vigorosamente dicendo bravi ben fatto. Lui è felice, mi guarda e non perde un attimo per baciarmi o sorridermi, questo basta. Finalmente li spediamo alla villa e noi intanto ci facciamo le foto, mi sento Maria Antonietta, le scarpe ora fanno un male cane, il fotografo, un genio, ci fa le foto in mezzo ad un campo di grano e ai cipressi, al primo grillo che vedo...ci dirigiamo alla villa. Entriamo insieme in macchina purtroppo causa vestito ingombrante lui siede davanti vicino a mio cognato ma mi tiene la mano e io gli accarezzo i capelli, è così bello, sembra un lord. Arriviamo alla villa, ottima scelta bellissima con scalinata e tutto, arriviamo nel piazzale e arriva un cameriere con due bicchieri di prosecco di benvenuto, facciamo foto magiche al tramonto poi dentro la villa sotto il magnifico lampadario. Dopodiché, causa fame incredibile data dal salto del pranzo, andiamo nel terrazzo dagli ospiti. Benedico solennemente gli Stiatti Fiori per il lavoro incredibile tutta la zona aperitivo era un tripudio di lanterne e vasi di vetro con candele, il tutto vicino alla piscina era una favola. Invitiamo felici e soddisfatti gli ospiti a seguirci dall'altro lato della terrazza panoramica dove c'erano apparecchiati i tavoli della cena, una magia di candelabri d'argento con rose bianche ortensie e perle nelle composizioni. L' atmosfera era magica, ci sediamo al nostro tavolo e le gambe mi cedono definitivamente, penso: non mi rialzerò mai più in vita mia, tolgo il velo e inizia la cena, la musica è piacevole e io non ho occhi che per il mio Filippo. Ci sussuriamo parole dolci e non c'è momento più felice, la cena è consistita in due primi un sencondo e un pre dessert poichè l 'aperitivo era stato tanto colossale che molta gente credeva fosse una cena a buffet. Prima del taglio della torta mio marito ed io abbiamo ballato il nostro primo ballo da marito e moglie, con la canzone "E Tu" di Baglioni, un classico. Non l'abbiamo scelta ma a noi è sembrata perfetta, poi è stata la volta di mio padre e si lo ammetto quando mi ha dato la mano ho pianto, ho ricordato quando mi faceva ballare da piccola sui suoi piedi, intravedo mio fratello che fa il filmino con la coda dell' occhio, che piange come una fontana, e sono al settimo cielo. Finiti i balli facciamo un giro dei tavoli giusto per portare agli ospiti le bomboniere che avevo realizzato una per una con delle scatolette di plexiglass trasparente tulle confetti dentro e nastro con fiocco fuori....vado a cambiarmi lasciando il mio splendido marito ai convenevoli mentre sfodero il mio fantastico abito rosso di seta abbinato alle rose rosse vere fatte mettere sulla torta, che liberazione, mio Dio, togliere l'abito. Anche se appena fatto la consapevolezza di averlo tolto si impadronisce di te e sai che non lo indosserai più, tutto si avvia verso la fine, il giorno più bello della mia vita e così indosso il secondo abito, lascio la suite che avevamo prenotato per la prima notte con i nastri del corpetto ahimè sacrilegio tagliati da mia sorella incapace di scioglierli, raggiungo di nuovo tutti appena in tempo per il brindisi e la torta: meravigliosa, a piani, colossale. Adesso, muovendomi in modo assai più agile, sono scesa giù nel piazzale dove avevamo preparato un piccolo momento per tutti, ci siamo diretti di sotto tutti insieme e abbiamo fatto volare le lanterne di carta, solo la nostra, a differenza delle altre, era a forma di cuore, rossa e il caso ha voluto che volasse più in alto di tutte le altre. Indipendentemente da tutto è un giorno unico nella vita di una donna e auguro a ognuna di voi che sia bello come lo è stato il mio. Un abbraccio, Beatrice.

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3671 giorni fa

Il trucco ragazzi per un matrimonio da favola sono le luci o le candele per le più romantiche e i Fiori.....trasformano ogni luogo....un consiglio per le spose... ogni volta che scegliete una location e create composizioni di fiori e luci state attente ad essere in stile con il posto se il posto è un castello o una villa la luce calda delle candele renderanno tutto più incredibile...se invece preferite l eleganza sobria di un club di lusso scegliete vasi alti di vetro trasparente e giocate con fiori dallo stelo lungo come le calle o le orchidee, per un matrimonio sul mare sabbia vetro e conchiglie bianche saranno i vostri migliori alleati....altrimenti per un matrimonio in stile country o bucolico presso agriturismi o piscine scegliete composizioni floreali molto ricche e colorate ma dai fiori piccoli e con molto verde....( non il colore eh?).... viva le lanterne che galleggiano sull' acqua fatte di carta.... e di metallo ( non in stile ma moderne) a bordo piscina.....abbasso la nebbiolina nelle composizioni di rose che è davvero troppo antica nel 2014 per qualsiasi sposa.....per un matrimonio anni cinquanta consiglio oltre a un cambio d abito per la sposa a tema....un bouquet di rose rosse e rossetto rosso fuoco da applicare al ricevimento...oltre ad una macchina d' epoca tipica di quegli anni....non scegliete rolls royce o macchine dei primi anni del 900 a meno che il tema delle nozze non siano gli anni 30'... un abbraccio ed un saluto

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