8° mese

Visualizza messaggio citato Tornerà sicuramente, ma ci vorrà solo del tempo. Purtroppo non è un percorso breve, il crollo è sempre dietro l'angolo e i miei suoceri ci hanno messo pure il carico sopra, ma ora mi solleva il fatto che lui è disposto a trasferirsi.

Visualizza messaggio citato Bravissima sei sulla giusta strada...ti penso continuamente e prego affinché tu possa ritrovare completamente la serenità

Visualizza messaggio citato Speriamo non serva 🤞🤞🤞 chissà come sarà il visetto delle nostre bambine😊😊

Visualizza messaggio citato Un po' instabile, a tratti meglio a tratti peggio, cerco di spronarmi da sola a tirarmi su 😥 tu come stai?

Visualizza messaggio citato Si sono sicura che ce la farai 😊😊😊 Anche io mi auguro di partorire senza induzione, ho scelto un reparto dove usano solo metodi naturali per alleviare il dolore. Mi manderebbero in reparto solo se supero 41+5 e in quel caso farebbero l'induzione!

Visualizza messaggio citato Ehi come stai?

Visualizza messaggio citato In qualche modo supererò anche questo come ho fatto con tutto il resto, ma mia madre l'ho scartata dagli aiuti perché mi sta facendo esaurire peggio. Comunque ti auguro di partorire senza arrivare all'induzione, perché le contrazioni naturali non sono così dolorose, te lo posso confermare. Insomma siamo in attesa di due vitelline a quanto pare 😂 io ho Isa poco più avanti

Visualizza messaggio citato A tutto c'è una soluzione 😊 tu continua il tuo percorso con l'aiuto della psicologa e vedrai che andrà tutto bene e non crollerai😊 la Toscana è anche bellissima e sicuramente ha più svaghi rispetto ai paesi di montagna. Io sto bene, La settimana scorsa ho fatto l'eco di accrescimento ed è andata molto bene, Giulia cresce tanto ed è molto grande, è al 90°percentile. Non ti nascondo che ho dei momenti in cui mi prende la paura dei dolori del parto, poi però cerco di distogliere il pensiero 😅.

Visualizza messaggio citato Ciao bella, più che altro qua a Roma ho un po' più di svago ma la situazione resta ancora la stessa, più che altro il supporto di mia sorella fa la differenza perché è l'unica che si prodiga per me e la nipotina al 100%. Ha parlato con il suo psichiatra riguardo la mia situazione e, in pratica, le ha spiegato che sto andando incontro ad un esaurimento nervoso depressivo da stress per aver accumulato troppo e di non sottovalutare la cosa perché dopo il parto potrebbe esserci il crollo totale. In pratica ora farò fare un foglio da lui per far ottenere 3 mesi di paternità a mio marito e venire a Roma, dopodiché andremo dove troverà, perché qua a Roma nel suo settore non si trova purtroppo (per via del fatto che non esistono delle aziende che trattano il lavoro che fa). Mi basterebbe anche andare in Toscana e avvicinarmi un po', così abbatto i costi per venire giù tutte le volte che voglio. Tu come stai? Dai ci manca sempre meno al parto 😍

Visualizza messaggio citato Ciao Ale quindi ti senti un pochino meglio? Se avete la possibilità di trasferirvi ben venga! Così avresti anche l'aiuto e il supporto di tua madre e dei tuoi parenti. Tuo marito avrebbe la possibilità di lavorare a Roma?

Visualizza messaggio citato Ciao cara, mi sono accorta solo ora del messaggio🤦 ho avuto mia mamma e mia sorella per una settimana a casa da me in Trentino e poi sono scesa a Roma per vedere i miei amici, domani torno su e mi viene un colpo, a parte che almeno potrò stare 2 settimane con mio marito che è in ferie. Stiamo valutando di trasferirci, perché sento che stare più vicina alle persone con cui sono cresciuta va meglio. Certo però la situazione è abbastanza seria perché mi sento instabile interiormente, sono abbastanza altalenante anche con gli stati d'animo. Tu tutto bene? 😊

Come stai tesoro?

Ciao Alessandra, e' difficile intervenire in questo topic perche' le problematiche di cui parli sono delicate e profonde, ma credo che il fatto di riuscire a sviscerarle ti sara' di grande aiuto per superarle. Mi dispiace moltissimo che i sentimenti che provi per tua figlia siano cosi' negativi in questo momento e ti incoraggio, come gia' altre donne hanno fatto a continuare la psicoterapia e assicurarti un sostegno costante sia ora che dopo il parto. Leggere le tue parole e' un dolore per me che sono un'estranea, vorrei riuscire a dire qualcosa di utile ma non so cosa.... Ti auguro davvero di superare questi momenti.....

Visualizza messaggio citato Purtroppo un aborto al 5° mese da figlia di un padre diverso non puoi riuscire minimamente a pensare che la figlia dopo sia la stessa. Sono due bambine persino con un patrimonio genetico differente e la psicologa stessa si era raccomandata proprio di non confondere le due in un'unica sola persona, anzi di distinguerle, perché non farlo mi stava distruggendo ancora di più. Purtroppo mi sto rendendo conto che ci sono una serie di cose che stanno influendo negativamente su questa gravidanza al punto da farmi uscire fuori di testa. Io comprendo quello che mi spieghi sulle necessità che ha un figlio ed è proprio questo che non accetto e non riesco ad elaborare positivamente, è qualcosa che non voglio proprio, l'idea di mettere lei prima di me e mio marito mi fa uscire pazza. Non ce la faccio a sentirmi legata così.

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Io ho perso un bimbo alle prime settimane, non è la stessa cosa... ma ho avuto 2 mesi comunque per sognarlo giorno e notte e immaginarlo e poi si è fermato il cuoricino. io penso che mio figlio attuale sarebbe stato il primo se non lo avessi perso, cioè nn so se mi sono spiegata bene ma non li vedo come due figli diversi... dovresti vederla così! inoltre penso che all'inizio dovresti non solo farti aiutare ma magari affidarla alle cure dei tuoi o dei tuoi suoceri almeno per l'inizio e per razionalizzare quello che ti è successo! hai avuto una serie di disgrazie ma questo è un evento positivo della tua vita, non negativizzarlo cerca di vederlo come la luce in fondo al tunnel!

l'inizio è dura anche per chi ha una mente forte e stabile... la depressione post partum colpisce veramente tutti, cambia la vita, cambiano i ritmi, e il bimbo viene non solo prima di tuo marito ma anche prima di te stessa... quindi cerca di affidare questo ruolo a tuo marito e tu prenditi il tuo tempo... curati e poi pensa a lei, perchè da quello che leggo ho davvero paura per lei e purtroppo non dipende da te, non puoi fare uno sforzo o chissàche altro ma dipende tutto dalla tua mente e ora devi assolutamente curarla!

un abbraccio e in bocca al lupo

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Sono felice di esserti stata d'aiuto. E' bello sapere che nonostante qui su questo forum non ci conosciamo di persona ci siano tante persone con cui possiamo confrontarci e pronte a sostenerci

Visualizza messaggio citato Ti ringrazio moltissimo ❤️

Visualizza messaggio citato É una fase delicata che stai affrontando e devi superarla non è la tua prima figlia ma lei non ti chiede di esserlo per sminuire la prima ma ê tua figlia cerca di trovare un equilibrio ti prego ti leggo e sto male per te e prego che il Signore ti dia la forza per affrontare tutto e raggiungere la serenità. Non so cosa dire per paura di ferire la tua sensibilità anche se non penso niente contro di te però quando dici che non sopporti qnd qlx parla dei figli come la loro ragione di vita io davvero non so cosa dire ti auguro il meglio e ti auguro che tu possa trovare presto la serenità che meriti

Visualizza messaggio citato Hai proprio ragione e mi ritengo fortunata perché alla fine un po' tutti mi stanno mostrando il loro interesse muovendosi per me, anche chi solo per una chiacchierata nonostante chilometri e chilometri di distanza. Ormai questa situazione inizia a pesarmi sempre di più. Grazie ancora per le tue parole di incoraggiamento❤️

Visualizza messaggio citato Nella vita più e più volte sono stata bene con me stessa, ma purtroppo adesso vivo un caos molto difficile da riordinare. Purtroppo in questo caos lei ci rientra ed è questo che mi scombina totalmente il cervello. Sento addosso il peso di dovermi occupare di lei per i prossimi non so quanti anni ed il desiderio di non volerlo fare obbligatoriamente. Cioè so bene che ci saranno momenti in cui dovrò fare le cose per lei per forza anche se in quel momento non mi va o ho bisogno di fare altro e questo mi sta destabilizzando parecchio, perché so che sono proprio quelli i momenti più critici in cui la mia mente potrebbe offuscarsi per la rabbia, soprattutto perché con il lavoro che faccio e che dovrei riprendere a fare non posso fermarmi ogni tre per due. Io non sento questa necessità di dovermi dare completamente per lei come è per tante donne o almeno non la sento più..È forse rimasta legata alla mia prima figlia e lo sto materializzando solo adesso 😰 non riuscirò mai a metterla né prima né alla pari con mio marito, mi irrita solo leggere o sentire ogni volta che un figlio è il più grande amore della vita, ma io non la vedo così. Per me non lo è, forse perché ho accanto una persona che mi fa sentire già completa e non riesco a vedere nient'altro oltre. C'è forse anche qualcosa di diverso in me rispetto a tante, ma io sento che lei "rovinerà" la quiete che c'è tra me e lui invadendo il nostro spazio. Non la voglio nel letto, non la voglio tra me e lui quando voglio stare sola con lui, non riesco proprio ad accettarla, tanto quanto non sopporto più la gravidanza e non vedo l'ora che finisca, perché ogni movimento che fa mi fa salire un odio impressionante da quanto mi fa male. Nel momento in cui sono rimasta incinta, pur avendola cercata e desiderata, è arrivata proprio quando mi ero rassegnata e in una fase della nostra vita già abbastanza complicata, perché stavamo iniziando ad affrontare tutta la serie di problemi che si sono susseguiti dopo. Probabilmente è questo che col tempo ha portato fin qui, sommato al fatto che non riesco ad accettare che non sia la mia prima figlia, perché lei non c'è più, ma un'altra bambina. Scusa il poema.

Non sono di grande aiuto.. Ma come ti hanno già scritto in molti.. Già il fatto che sei cosciente del tuo problema e ne parli.. E ti sei fatta aiutare é già una passo verso il cambiamento.. Questo lo dice anche a me la mia psicologa.. Sei consapevole e stai chiedendo aiuto su come superare questo momento.. È GIÀ UN GRANDE PASSO!!!! Questo mesi sono stati duri anche per me.. Ti capisco a pieno... Fatti aiutare e chiedi aiuto più che puoi... Queyso é il mio consiglio! In questi momenti vedrai chi ti è veramente vicino e ti vuole bene

Visualizza messaggio citato Hai fatto benissimo a parlargliene, evidentemente lui capisce la tua sofferenza! Spero che presto troviate la soluzione adatta 💞

Visualizza messaggio citato Allora parto a qui... sai cosa vuoi ed é già una cosa

Alessandra ti prego cerca di farti aiutare da qlx esperto perché almeno io posso dirti tante cose ma ê ovvio che sono il mio modo di essere e di rapportarmi devi fare un lavoro su te stessa ed imparare ad amarti io penso che il tuo problema non sia la piccola ma tu devi cercare con tutta te stessa di abbandonare tutti i problemi che ci sono intorno e focalizzarti su di te e sulla vit che il Signore attraverso te ha deciso di far nascere... hai avuto un dono ed un po’ all volta imparerai a gestire tutte le altalene emotive... non farti male e non
Farle del male perché lei ha bisogno di te e presto sarà la tua ragione di vita credimi

Visualizza messaggio citato Eh lo so, un posto fresco in qualche modo si trova anche altrove. Ad ogni modo comunque non è una cosa che potremmo fare dall'oggi al domani ma stiamo valutando se più avanti si può. Ancora non so neanche io cosa mi sentirò di fare con la bambina 😥

Visualizza messaggio citato No più che altro da molto tempo sono stufa della vita qui, la gente è di ghiaccio, la sera pare che c'è io coprifuoco: alle 19 tutto chiuso, non hai svago e, alla fine, anche i posti per fare una passeggiata sono sempre gli stessi. In città ovviamente avevo una vita molto più attiva. Ne ho parlato con lui e ha detto che dobbiamo vedere come muoverci per via del lavoro

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Vorrei aggiungere una cosa a quello che ti dicevo prima.. Sei alla fine della gravidanza, cerca di godertela se puoi e pensa che sei circondata da persone che ti vogliono bene, traslocare adesso, cambiare lavoro etc... non e' il caso... Se e' davvero qullo che desideri parlane con fm e cercate una soluzione, ma dai tempo al tempo.. Se ho ben capito sei in un posto fresco e tranquillo, l'ideale per un neonato! Ti auguro il meglio...

Visualizza messaggio citato Vorresti trasferirti per la vicinanza con la tua famiglia?! Parlane con tuo marito, sono sicura troverete la giusta soluzione, ma tu, non scoraggiarti!!

Visualizza messaggio citato Da una parte hai perfettamente ragione, ma la voglia di tornare c'era ancora prima che tutto ciò accadesse, è ormai da diverso tempo che sento la necessità di fare questo passo, perché non sono mai riuscita a prendere il ritmo lento nel posto in cui sono ora. Sono passata da Roma a stare in paesini sperduti tra campagne e montagne per fare questa esperienza, ma mai mi sono abituata a tante cose di qui. Mi prenderò tutto il tempo necessario per affrontare questo turbine, sperando davvero che con mia figlia andrà tutto bene. Grazie infinite per aver analizzato così a fondo questa situazione❤️

Visualizza messaggio citato Se Mi posso permettere ...senti l'esigenza di tornare perché quando si iniziano questi processi di lavoro su di sé è normalissimo avere quella sensazione dolorississima di vuoto in cui si ha la sensazione che ci si debba aggrappare a qualcosa o a qualcuno, perche quel vuoto fa male e si riempie solo di dolore, quel dolore che hai cominciato ad affrontare da soli 3 mesi scarsi. Quindi per proteggerti la mente e il cuore tornano in quel luogo che apparantemente ti dà sicurezza, che è luogo della tua infanzia.
La nostra infanzia, per tutti, è fissata nella parte della memoria a lungo termine li dove nessun Tipo di attacco può rovinarla. Se pero ci sono dei traumi non superati, che nascono nell'infanzia, come nel tuo caso, quella stanza del cervello sicura che fonda la base del nostro essere, deve essere destrutturata e abbattuta e la mente da sola ci protegge, per evitare di contro di far vacillare la nostra personalità che comincia a destabilizzarsi sempre più. I processi di abbattimento delle certezze, seppur devastanti e dolorose, dell'infanzia é una delle cose più faticose da fare e non ci vogliono 3 mesi....neanche 9 di mesi...o neanche un anno....ci vuole tempo, tanto tempo e vedrai che continuando la terapia i momenti in cui avrai voglia di mollare o in cui ti sentirai di voler tornare nella situazione dell'infanzia saranno sempre di più.
È proprio un meccanismo del cervello che fa così per difendersi da "degli attacchi". In realtà tu già sai che quella parte di vita va risanata e sei consapevole che non puoi tornare da dove sei venuta: però nei momenti di maggior fatica, come questo (tra l'altro hai detto bene,una gravidanza destabilizza tutto l'essere intero, con il bombardamento di ormoni e lo stravolgimento psicofisico) devi ricordare senpre chi sei, cosa vuoi davvero e specie perché stai facendo questo percorso. Nei momenti migliori, o di conquista di alcuni passi, scrivi e appunta su un quaderno cio che vivi di positivo...e quando sei nella difficoltà e nello sconforto rileggiti cio che tu stessa hai conquistato. Ti aiuterà ad andare avanti e a non mollare...

Visualizza messaggio citato Già..hai ragione..la solitudine che avverto nel posto in cui vivo è proprio la mia nemica numero 1. Grazie ancora ❤️

Visualizza messaggio citato Ciao Alice, ti voglio ringraziare tantissimo per quello che mi hai scritto, mi ha trasmesso tanta energia positiva e rimessa a confronto con la persona che sono sempre stata. Spero di ritrovarmi presto 🙂