Buonasera a tutte,
Scusate scrivo per uno sfogo ma veramente mi sta mangiando il fegato. Premesso che con mio marito da un po’ più di un anno stiamo provando ad avere un bambino. Ho 32 anni e io ho da sempre sofferto di spotting più o meno accentuato. Comunque a gennaio 2023 vado dalla ginecologa che mi dice che in eco e’ tutto ok e che secondo lei non è necessario fare fare esami in quanto il mio spotting è sicuramente dovuto allo stress e che lo spermiogramma di mio marito invece è a posto e dice di continuare a provarci con serenità. Continuiamo la ricerca ma ad oggi ancora nulla. Faccio degli esami, lavorando nell’ambito sanitario, dove mi esce amh bassino 0.87 e progesterone e estradiolo anche. Ora sono in attesa di andare dalla ginecologa a dicembre e mostrarle tutto e vedere se mi fa fare esami. Mio marito ha un fortissimo desiderio di paternità tanto da incolparmi spesso e volentieri di non fare abbastanza… esami .. visite ecc e di dirmi che secondo lui io un figlio non lo voglio abbastanza. Parlando tra noi avevamo intavolato anche eventualmente il discorso della pma a cui lui ( se non si riesce naturalmente era favorevole). Ieri nel corso di una discussione, dopo che sua mamma gli ha riferito che anche la figlia di una vicina e’ incinta, al ritorno a casa e’ scoppiato e mi ha detto che io non resterò mai incinta che mene frego .. che non faccio esami .. che non è possibile che tutte attorno a me restano incinte e io no. Che lui ci ha pensato e che non vuole fare pma perché vorrebbe succedesse naturalmente e che così non lo sentirebbe suo. Alche’ io gli ho ribattuto che nel caso in cui io non potessi portare avanti una gravidanza naturalmente cosa farebbe? Mi lascerebbe? .. la sua risposta è stata sì ti lascerei perché io dovrei rinunciare a un mio desiderio? Ti sembrerebbe giusto? … io sono rimasta ammutolita e ad oggi noi so nemmeno cosa fare con lui. Scusate lo sfogo ma sto veramente male
Il contenuto del post è stato nascosto
Per sbloccare il contenuto, clicca qui