Giusto per scacciare un po' i pensieri che mi stanno attanagliando in questo periodo, ma voi come avete conosciuto i vostri fm (penso stia per futuro marito, scusate ma solo da ieri sono su questo forum...)?Noi ci conosciamo da un po' ed il nostro incontro non è stato molto casuale perché lui ha un'attività sotto casa mia ed era inevitabile vederci. Spesso mi invitava ad entrare da lui per un caffè e chiacchieravamo un sacco, stavamo benissimo insieme, ma non pensavo che potesse mai succedere qualcosa di più. Una sera in particolare perse il portafogli ed io lo ritrovai, per cui feci di tutto per avere il suo numero tramite una persona che lo conosceva e lo chiamai dicendogli che il portafogli era su da me e che poteva venire a prenderlo quando voleva. Da lì fu uno scambio di messaggi e chiamate, mi invitò ad uscire ed è sempre stato al mio fianco, nei momenti belli ed in quelli brutti, abbiamo solo 3 anni di differenza, ma lui è molto più maturo e determinato di me. So perfettamente che lui non merita tutti questi miei dubbi, mi faccio schifo da sola perché lui è la persona più buona e generosa del mondo, è un ragazzo d'oro, garbato, è tutto quello che una donna probabilmente vorrebbe avere al suo fianco, e poi ci sono io che sono una stupida e che sto mandando tutto all'aria Dio solo sa perché...
Ma già che ci sono vi racconto anche la storia dell' ex che mi ha messo in crisi, anche se in crisi ci sono caduta da sola perché lui non ha fatto praticamente niente... E' una storia di 10 anni fa più o meno, ed è una storia che nessuno dei due si è vissuto a pieno perché non era il momento giusto, probabilmente. Io avevo circa 16 anni e lui 22, forse 23, la differenza d'età non era enorme però le fasi della vita in cui eravamo erano praticamente opposte. Ci conoscemmo perché la mattina io andando a scuola aspettavo il passaggio dinanzi alla sua attività e diverse mattine ci eravamo scrutati senza rivolgerci mai la parola, ma quando mi guardava so io quali farfalle nello stomaco mi sentissi. Per circa 10 giorni andò così, né più né meno, ricordo solo che quando la mia compagna che mi dava il passaggio in motorino mi chiese che cavolo si guardasse di continuo quello io le risposi che ero sicura che quello sarebbe diventato l'uomo della mia vita. Sicuramente era l'iperbole di un'adolescente alla prima volta che si accorge che un uomo (perché la me sedicenne lo vedeva un uomo adulto, nonostante fosse giovane) le presta attenzione. Da lì a poco iniziammo a parlare, a conoscerci e siccome vedevo che provava anche lui una specie di interesse, prima delle festività natalizie gli chiesi io di uscire (viva la parità dei sessi). Lui titubò un sacco e mi spiegò che gli piacevo, che lui voleva uscire con me, ma che ero piccola e che non voleva casini di nessun genere. Mi ricordo che ci piansi un casino quel pomeriggio, ma gli andai a lasciare un bigliettino col mio numero di telefono e la sera ci scrivemmo un casino, fin quando lui mi disse che si, di nascosto potevamo vederci. Ero la donna più felice dell'universo, ci furono tantissime uscite, per circa un anno e mezzo. Ma è stata una storia molto sofferta, in quanto non era semplice per me stare sempre nell'ombra, essere praticamente nessuno per lui agli occhi degli altri. Mi faceva tanto male, avrei voluto di più, ma per lui non era momento, la questione dell'età lo bloccava e finì che mi disse che nonostante mi volesse tanto bene e che per me ci sarebbe sempre stato, vedendomi soffrire tanto (in effetti soffrivo come un cane) non se la sentiva più di continuare. Ci rimasi male si, ricordo che per affrontare il dispiacere feci un sacco di shopping, che per un periodo non passai mai per dove immaginavo potesse esserci lui. Ma ricordo anche che poi mi era passata, che quando seppi si fosse fidanzato ero quasi contenta, che si fosse sposato poi non sapevo nulla perché era come se il mio "inconscio" facesse di tutto per dimenticarlo e per non pensare a lui in nessun modo. Cosa che mi era riuscita fino a poco fa, quando ormai è diventato (passatemi il termine esasperato) un'ossessione. Scusate la lunghezza, ma mi sono accorta che scrivere e liberarmi mi fa veramente bene, e poi ho trovato persone meravigliose, persone che pur non conoscendomi hanno speso il loro tempo per me, per darmi un consiglio o anche solo per consolarmi, per dirmi che non sono un'aliena e per consigliarmi di pensare un po' anche a me stessa... beh posso solo dirvi grazie. Aspetto tutte le vostre storie, e se volete commentare la mia (anche io di certo commenterò le vostre) mi fa tanto piacere.Grazie di tutto.
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