Secondo post filosofico, oggi sono in vena di riflessioni... sarà che sono influenzata e la mente galoppa mentre il fisico regge poco...
Come da titolo, vorrei confrontarmi con voi chiedendovi cosa vi ha fatto capire che sia proprio lui la persona con la quale voler passare il resto della propria vita... Sembra una domanda banale, ma per me non lo è, insomma, a parte qualche caso fortunato dubito che molte di voi ritengano che il proprio fm sia "perfetto" o quasi, o che non vi capiti di litigare a volte o anche spesso e di starci male, insomma, qual è alla fine la vera motivazione ultima e profonda che nonostante tutte le imperfezioni e difetti del vostro lui o del vostro rapporto, vi fa dire "è lui quello giusto"?
In altre parole, secondo voi qual è l'elemento che non dovrebbe mai mancare in un matrimonio felice, al netto dei problemi, delle crisi e dei contrasti che credo siano parte di quasi tutte le unioni (tranne le rare unioni perfette o quasi che per fortuna esistono ma che almeno io non sono mai riuscita ad avere)?
Certe volte mi chiedo anche se sia normale che mi vengano queste domande, forse la preparazione del matrimonio non dovrebbe far sorgere questi dubbi ma essere solo un percorso felice a completamento di una unione quasi perfetta? Forse c'è qualcosa che non va se mi pongo questi quesiti? Forse dovrei aspettare di trovare il vero principe azzurro che ti fa sciogliere con uno sguardo anche dopo anni di fidanzamento, affidabile ma anche entusiasmante, che ci capisce sempre e con il quale non si litiga quasi mai, insomma, il classico uomo "perfetto" che tutte sognavamo fin da bambine? Come si fa ad accettare tutte le grandi e piccole imperfezioni dell'uomo con cui decidiamo di passare il resto della nostra vita?
Scusate la lunghezza del post e le elucubrazioni mentali, ma vorrei davvero sentire cosa ne pensate...