Comunicazione nozze al datore di lavoro

Purtroppo qui non c'entrano le paranoie, è questione di autodifesa... io farei come ha detto la tua mamma

Fai benissimo a fare in questo modo stai tranquilla

Assolutamente, ognuno deve fare i propri interessi, fai esattamente come hai detto. Purtroppo sappiamo bene come funziona oggi, molto spesso la vita privata influisce sul giudizio che dovrebbe essere invece riservato solo alla persona e alla professionalità. Per non parlare poi di noi donne, che appena pronunciamo la volontà di mettere su famiglia veniamo bollate come "fattrici" e "peso per l'azienda".

Fatti i tuoi interessi cara, che nessuno ti regala niente (sempre naturalmente con buon senso ed educazione) quindi prosegui come stai facendo, tua mamma ti ha dato un ottimo consiglio

Guarda, ritengo che tu stia facendo la cosa giusta. Ti parlo come se mi trovassi al posto tuo; anche noi ci sposiamo a maggio ed io in questo momento purtroppo sono disoccupata. Sto cercando lavoro con tutte le mie forze e, se dovessero propormi qualcosa che - almeno per adesso - non si avvicinsse come tempistiche al mio matrimonio, non riterrei affatto necessario comunicarlo. Però sono sicura che vivrei in un continuo stato d'ansia, se sapessi che potrebbero assumermi con contratto...

Quindi a questo punto ti suggerirei di comportarti esattamente come hai deciso; a febbraio - anche in base a quello che succederà - comunicherai la data del matrimonio e, se necessario, le motivazioni per cui non l'hai detto prima. Anche io ho il timore che tu possa rischiare una valutazione "differente" ed influenzata dall'idea che tu stia per sposarti... cosa che purtroppo succede molto spesso

Potresti anche dire che lo avete deciso a febbraio per maggio, mica tutti i matrimoni sono organizzati in anni interi..anzi, anche voi siete stati abbastanza veloci nei preparativi. Anche io lo terrei per me, nel dubbio meglio tacere..