Eccomi di nuovo qui

Immagino che non sia facile come situazione,le cose si fanno in due e le decisioni pure. Immagino la difficoltà perché come é stato scritto questa cosa potrebbe ledere il rapporto di coppia pertanto sarebbe utile farsi supportare psicologicamente.
A calde però,da persona che cerca una gravidanza che non arriva,mi viene da dire che tuo marito dovrebbe prendersi le sue responsabilità,si sa benissimo che "stare attenti" non è un metodo anticoncezionale affidabile però comprendo che non sia facile come situazione

Mi dispiace molto, si capisce che ti trovi in una situazione delicatissima. Ho letto gli altri tuoi post ma non ho mai voluto commentare perché per quanto io possa avere la mia idea non mi sento di esprimerla, o meglio credo che non sia giusto farlo.
Se però tu e tuo marito non siete d'accordo dovete trovare il modo di mediare, riuscire ad esprimere tutte le motivazioni per portare avanti la gravidanza e tutte le motivazioni per non farlo, altrimenti ne va proprio del vostro matrimonio e di voi come persone. Cercate qualcuno che vi aiuti a mettere tutte le carte in tavola, la sfortuna è che bisogna agire in fretta. Ti sono vicina 💕

Purtroppo tante IVG sono effettuate in situazioni così, da mamme che hanno già altri figli e non se la sentono di allargare ulteriormente la famiglia.
Nessuno può dirti cosa fare, io credo che abbiate bisogno di un supporto di un terapeuta perché qualunque decisione prenderete rischia di allontanarvi come coppia e come famiglia: sia che abortiate, come vuole lui, sia che lo teniate, come vuoi tu. Un abbraccio.

Visualizza messaggio citato Lo spero anche io, spero più che altro che lui riesca ad avvicinarsi al suo punto di vista e si renda conto del disagio che le sta provocando..

Visualizza messaggio citato Si quello è molto evidente, altrimenti non cercherebbe un confronto/conforto qui, su un forum! Non lo so, per me è 50 e 50, nessuno dei due può imporsi sull'altro in questo caso.. È difficile da entrambe le parti.. Mi auguro solo che riescano ad arrivare ad una risposta congiunta e valida per entrambi! 🤞

Visualizza messaggio citato Francesca hai ragione ma, tra chi decide di togliere la vita e chi decide di darla, a mio avviso va tenuta in considerazione maggiormente la persona che decide per la seconda. In più se questa persona coincide con quella di cui è il corpo che “contiene” questa vita, a maggior ragione penso che aurora non dovrebbe farlo per accontentare suo marito.
Si capisce molto bene che lei questo figlio lo vuole, anche se è spaventata.. ma scrive a noi, dei post su un forum, perché non si sente capita è appoggiata in casa. Se non volesse questo figlio non ci avrebbe più detto nulla. Ci scrive che ieri ha parlato suo marito alla visita, che lei piangeva. È abbastanza evidente che non se la sente. E la capisco.

Visualizza messaggio citato Io invece credo che non possa decidere nemmeno lei di dare la vita ad un figlio non voluto dal padre. Si è vero, potevano stare attenti entrambi, ma così come lui non può imporre a lei il suo volere, vale altrettanto il contrario.
Credo invece che debbano Insieme arrivare ad una conclusione, magari facendosi aiutare da un esperto.
Parlatevi e fatevi aiutare, magari tuo marito è solo spaventato o magari le sue paure sono concrete e tu non riesci a vederle. Supererete anche questa, insieme troverete la soluzione vedrai!!

Aurora, non mi sembra proprio che tu sia nell’ordine di idee di abortire, non lo fare. Ok tuo marito è il padre ma sei tu che poi devi fare tutto sia portarlo dentro di te che non farlo… onestamente da chi ha già dei figli non so come possa considerare così a cuor leggero questa idea….
Ma tu non sei per abortire si capisce molto bene. Quindi non lo fare se non è ciò che sentì. È in queste situazioni che si trovano le energie e le risorse che non si pensava di avere.. forza, cerca di essere forte e fagli capire che non può decidere lui per una cosa così importante come dare la vita o toglierla…. Se questo bambino esiste è perché avete avuto un rapporto a rischio ma eravate coscienti è consenzienti. Avete anche affrontato in percorso difficile come la pma. Troverai il sostegno in altre persone che non siano lui, in te stessa in primis. Ma non farlo se non lo vuoi

Anche io mi unisco a chi ti consiglia di andare insieme a parlarne con uno specialista, in modo che vi aiuti ad esternare tutte le paure/dubbi e vi guidi in un confronto costruttivo. Non è una decisione semplice, se decidi di interrompere ne devi essere convinta, non deve essere una cosa che rinfacci a tuo marito ogni volta che discutete (e, ovviamente, viceversa).

Da come parli tu non te la senti di interrompere...Capisco che sia una lotta interna...perché siete in 2 ad essere genitori...ma se non sei straconvinta di interrompere non farlo...è un dolore che ti porterai dietro a vita e che potrebbero logorare il rapporto con tuo marito...Io ti consiglio nuovamente di parlare con qualcuno di competente...E ti auguro davvero il meglio ❤

Non lo fare,se non sei convinta al mille x mille non lo fare,assolutamente.

Ciao Aurora, innanzitutto ti abbraccio forte. Non è una situazione per niente facile, mi dispiace molto. Ti suggerirei di parlarne il più possibile con tuo marito, perché se tu non te la senti di interrompere e finisci per farlo per “accontentarlo” rischi poi di dover fare i conti più avanti con una scelta che non hai mai accettato/digerito e questo può avere ripercussioni su molti aspetti della tua/vostra vita. Ti suggerirei di cercare di capire perché vuole interrompere, di mettere sul “tavolo” tutti i motivi per cui lui vuole interrompere e tu no e cercare di trovarvi d’accordo su una linea comune. Se non dovessi sentirti convinta del punto a cui arrivate puoi pur sempre rivolgerti ad un professionista che possa aiutarvi a parlare senza “barriere” e ad arrivare quindi ad una decisione comune che sia quella adatta alla vostra situazione e alla vostra famiglia.
Tecnicamente l’ivg deve essere fatto entro le 12 settimane+6, quindi ancora qualche settimana per pensarci ce l’avete…

Ciao Aurora, mammamia, è difficile dirti le parole giuste in questa situazione... Da quello che dici mi sembra di capire che tu non voglia assolutamente pensare ad un aborto.. Se è una certezza che si è fatta strada in te dopo la visita, e se non lo hai già fatto, dillo chiaramente a tuo marito che tu non vuoi e non te la senti.. In modo che non si convinca che anche tu sei in dubbio e questo vada a rafforzare i suoi pensieri negativi.. Pargliali apertamente e col cuore in mano. Le soluzioni si trovano sempre anche quando ci sembra tutto impossibile. Mi spiace, vorrei saperti aiutare di più 😔 ti abbraccio forte ❤️