Ciao a tutte, volevo ringraziarvi per avermi fatto compagnia in questi 9 mesi di gravidanza, leggere i vostri topic mi ha aiutata a scoprire cose nuove, risolvere dubbi, pormi dei quesiti e confrontarmi con altri sperando in alcuni casi di essere stata utile per qualcuno, voi lo siete state per me.
Mercoledì 12/12/18 alle ore 8.30 è nato il nostro Filippo 💙 3,440 kg di puro amore. Un’esperienza unica in cui io e mio marito abbiamo provato le più grandi emozioni della nostra vita.
Il parto non deve essere per forza un evento traumatico e dipende da molti fattori, mi hanno detto e ho letto di tutto a riguardo quindi mi aspettavo il peggio, invece devo dire che è andata bene. Sarà stata fortuna o un particolare condizione soggettiva del mio corpo e del mio piccolo ma vi dirò... non dico sia una passeggiata di salute perché il dolore c’è ma sono riuscita a gestirlo bene e l’ho vissuto in maniera positiva.
Ero a 39+6 settimane, ho iniziato ad avere dolori da ciclo molto lievi ma costanti con pancia dura a tratti alle 14 del martedì, mi sono messa tranquilla sul letto e ho aspettato. Verso le 18 sono leggermente aumentati di intensità, ho fatto un bagno caldo che me li ha fatti sparire. Dopo il bagno sono tornati sempre costanti e lievi e per sicurezza alle 21 sono andata in ps (ero sicura mi rimbalzassero). Al monitoraggio contrazioni ogni 5/10 minuti con lieve dolore e pancia dura, alla visita ero dilatata di 1 cm. Verso le 2 mi fanno un’altra visita, stessa situazione ma decidono di ricoverarmi. Alle 3 i dolori si erano intensificati, alla visita decidono di rompermi le acque con 4 cm di dilatazione. Verso le 5 mi portano in sala parto e le contrazioni sono ogni 5 minuti abbastanza dolorose, alle 7 sono dilatata di 9 cm e mi viene praticata ossitocina per avvicinare le contrazioni. Alle 7.45 sento un forte stimolo a scaricarmi e da lì il bisogno di spingere e alle 8.30 avevo tra le braccia il mio piccolo. Ho avuto la fortuna di trovare una fantastica ostetrica che mi ha messa a mio agio, consigliandomi posizioni, spiegandomi ogni dettaglio dicendo cosa dovevo fare. Mi sono affidata completamente facendo ogni cosa che mi diceva di fare, “ascolta cosa ti dice di fare il tuo piccolo e allunga il più possibile le spinte” e così ho fatto. Ho delle lacerazioni naturali dove mi sono stati inseriti punti di sutura, penso siano più fastidiosi quelli adesso del parto in se. Non ho fatto in tempo a fare l’analgesia epidurale.
Non ho mai pensato troppo in gravidanza al momento del parto, sarebbe stato inutile, ho affrontato tutto sul momento. Con questo racconto voglio cercare di rassicurare le future mamme che non per forza deve essere un evento traumatico insopportabile e devastante. È una questione molto soggettiva. Io ho sempre avuto forti dolori da ciclo e le contrazioni del parto poco si differenziavano da quelli.
Per il resto da “neo-mamma” è un mondo tutto nuovo, mille informazioni e emozioni da gestire. Sono tuttora spaesata e ancora non ci posso credere di averlo tra le braccia dopo averlo tanto atteso 💙.
In bocca al lupo a tutte!!! E come ho detto spesso da queste parti per la ricerca, gravidanza e... adesso aggiungo anche il post gravidanza, le parole d’ordine sono “infinita pazienza, forza d’animo e spirito di adattamento”.
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