Ciao ragazze! Stavo rivedendo la cerimonia del rito civile. Faremo una cosa classica, niente riti di luce, sabbia o altro. Vorrei però inserire una poesia che ha postato una ragazza qui sul forum, leggerla a mio marito e magari fare dire anche qualcosa a lui se se la sente.
Vi lascio la trascrizione delle cerimonia. Qualcuna di voi sarebbe così gentile da consigliarmi dove potrei inserire la poesia? Oppure dirmi se risulterebbe ridondante?
Grazie!
Officiante:
Vorrei dare il benvenuto a tutti al Castello Odescalchi in questo giorno speciale. Roberto ed Alessia sono felici ed onorati di avervi qui in occasione delle loro nozze.
Roberto eAlessia, siamo qui riuniti oggi, per condividere con voi un momento importante delle vostre vite.
Nel tempo trascorso insieme, l’amore che provate l’un l’altra è cresciuto e maturato,ed ora avete deciso di unire le vostre vite e diventare marito e moglie.
Darò ora la parola ad un Vostro caro amico, che leggerà qualcosa che ha scritto per voi:
Carlo:
(discorso)
Officiante:
La forza più potente sulla terra è l'amore.
Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
L’ amore tra due persone è una fonte di forza,che nutre non solo la coppia, ma anche il mondo che li circonda. Allo stesso modo noi, amici e familiari, abbiamo la responsabilità di questa coppia. Con il nostro affetto, il rispetto e l’amore, possiamo sostenere il loro matrimonio e la nuova famiglia che stanno creando oggi.
Ed ora leggerà qualcosa per noi un’amica di Roberto e Alessia:
Serena:
(discorso)
Officiante:
Ora vi scambieretei voti nuziali. Ma prima di farlo, vorrei ricordarvi che l’amore – che si fonda sulla fiducia, la fede ed il rispetto - è e sarà sempre la base di un rapporto profondo ed in continua crescita.
Nessun legame è più tenero, nessun altro voto più sacro di quelli che ora state per scambiarvi.
Se sarete in grado di tenere fede ai voti che vi scambierete oggi, non a causa di una legge civile, ma per l’amore che vi unisce, allora la vostra vita sarà piena di felicità e la vostra casa sarà un luogo fonte di gioia e amore per voi ed i vostri cari, perché se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.
Ed adesso vi prego di ascoltare la lettura degli articoli del Codice Civile che regolano i rapporti dei coniugi:
Art. 143 – Diritti e doveri reciproci dei coniugi
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimo doveri.
Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.
Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanza e alla propria capacità di lavoro professionaleo casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.
Art. 144 – Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia
I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.
Art. 147 – Doveri verso i figli
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Ed ora per favore scambiatevi i vostri voti:
Officiante:
Siete venuti a contrarre matrimonio, senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?
Sposi:
Si
Officiante:
Siete disposti nella nuova via del matrimonio ad amarvi e onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?
Sposi:
Si.
Officiante:
Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e prendervene cura responsabilmente e con amore?
Sposi:
Si
Officiante:
Vuoi tu Roberto prendere Alessia come tua legittima sposa?
Roberto:
Si, lo voglio
Officiante:
Vuoi tu Alessia prendere Roberto come tuo legittimo sposo?
Alessia:
Si, lo voglio
Officiante:
I Signori testimoni hanno udito le risposte affermative degli sposi?
Roberto e Alessia, se è vostra intenzione unirvi in matrimonio, prendetevi per mano e ripetete dopo di me:
Roberto:
Io, Roberto, prendo te, Alessia, come mia sposa.
Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita.
Alessia:
Io, Alessia, prendo te, Roberto, come mio sposo.
Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita.
Scambio degli anelli (Officiante):
Posso avere gli anelli, per favore? (Arriva il cane con le fedi)
Ora scambiatevi gli anelli:
Roberto:
Alessia con questo anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà, io oggi prometto che dove sarai tu sarò anch'io, che dove andrai tu, anch'io andrò. Il Signore mi tratti con il massimo rigore se altra cosa che la morte mi separerà da te.
Alessia:
Roberto con questo anello, simbolo del mio amore e della mia fedeltà, io oggi prometto che dove sarai tu sarò anch'io, che dove andrai tu, anch'io andrò. Il Signore mi tratti con il massimo rigore se altra cosa che la morte mi separerà da te.
Officiante:
Roberto e Alessia, in nome della legge,vi dichiaro marito e moglie.
Puoi baciare la sposa.