Ciao! Qualche tempo fa avevo aperto un post riguardo all'asilo nido perché anche parlando con mia mamma, mia cognata e altre mamme nella mia situazione non mi ero decisa. Alla fine siccome sono casalinga e mio marito ha una sua attività avevamo pensato che sarebbe stato più conveniente che io stessi a casa fino all'inizio della scuola materna. Tenete conto che mio figlio adesso ha 4 mesi. Improvvisamente però questa scelta a mio marito non sta più bene, ieri sera senza alcun motivo, oltretutto mentre stavo allattando, mi ha fatto una scenata dicendo che vuole vedermi lavorare ai suoi 6 mesi e che il bambino vada all'asilo nido. Gli ho fatto presente che fino a poco prima la scelta peraltro condivisa era un'altra anche dal punto di vista del risparmio e lui sgarbatamente mi ha risposto che anche lui deve decidere e che se non mi sta bene lui chiede la separazione. Allora sul fatto che anche lui debba decidere va bene però non mi piace che sia solo lui a prendere decisioni facendo certi discorsi veramente assurdi che poi in un secondo momento mi ha detto "le decisioni dobbiamo prenderle assieme",appunto assieme cosa che abbiamo sempre fatto ma stabilire che io tra due mesi inizi a lavorare minacciando di separarci mi sembra che sia completamente un'altra cosa. Gli ho chiesto perché avesse cambiato idea e lui mi ha risposto che gli dà fastidio lavorare tutto il giorno e sapere che io sono a casa senza fare nulla. Non potevo credere a quello che avevo appena sentito. È evidente però che lui non sappia in cosa consista essere mamma perché anche stare 24h con il proprio figlio è faticoso seppur bello e poi non esiste solo il bambino ma anche i vestiti da lavare e la casa da pulire, gliel'ho fatto presente e lui ha cominciato ad elencarmi le cose che faccio con nostro figlio dicendo che sbagliavo e criticando ogni cosa (dall'allattare e finendo con il fatto che non vada bene il modo in cui lo cambio). Alla fine di punto in bianco ha voluto chiudere l'argomento. Non so cosa gli stia succedendo, al pomeriggio (visto che era a casa) avevamo parlato di un secondo figlio ed eravamo felici, alla sera invece mi urla contro (nel momento meno opportuno) frasi senza senso o comunque frasi riguardanti cose già stabilire insieme. Da quando ha ricominciato a lavorare la sua routine è sveglia quando capita, lavoro e poi ritorno a casa alle 19 circa, non sa nemmeno come mi passo le giornate e ha da commentare e criticare. Chi come me si è trovata in questa situazione? Io vorrei fargli capire che essere mamma e casalinga non è una passeggiata come lui crede e che criticando quello che faccio io (che lo faccio oltretutto come mi hanno insegnato in ospedale e l'osterica oltre che per esperienza familiare) mi stare male ma non so come fare e non so nemmeno come mai faccis così.
Qualcuna può darmi qualche consiglio su come comportarmi?
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