Ebbene sì, a -27 sto finalmente realizzando che è tutto vero. Fino ad adesso è stato un bellissimo gioco che dura da un anno e mezzo, in cui si provano cose che succedono una sola volta nella vita, e non tutti hanno questa opportunità. Scegliere location, provare abiti, assaggiare piatti, tutto in funzione di un unico giorno: il giorno del matrimonio. Non so voi ma per me è come se non fosse mai stato davvero reale. È una bella idea, sta nella sua bolla distaccata dalla realtà, lo pensi, lo organizzi, lo prepari, te lo immagini, ma è come se stesse li per i fatti suoi, non propriamente consapevole che poi arriverà davvero il giorno, e lo vivrai. È tipo un bel sogno che progetti come vuoi, a cui inserisci pezzi, ma che è li, quasi troppo incredibile perché sia vero.
Ora, come dicevo, siamo a -27 e comincio a realizzare che davvero ci sarò io con un abito bianco e un sacco di gente li per noi, quel giorno tanto idealizzato arriverà, verrà vissuto e passerà.
E ci sono arrivata in questi giorni, ora che abbiamo fatto i tavoli, con persone vere che si siederanno davvero nella nostra location tutta addobbata e agghindata per l’occasione. Ora che ho le mie ciglia lunghe da extension e ogni volta che mi guarda allo specchio so che le ho fatto per sembrare un leggiadro cerbiatto ammaliatore 😂 Ora che nell’ultima call con la fiorista/organizzatrice mi è stato detto di fare gli scatoloni con il fai da e consegnarlo in location con scritto esattamente cosa c’è dentro a ogni contenitore e a cosa serve. Ora che stiamo davvero saldando grosse cifre penso che tutti sti soldi che escono sono necessari a qualcosa che per forza deve accadere (e ci manca porca vacca!)
Non so se mi sono spiegata, e mi spiace per questo stream of consciousness domenicale un po’ insensato, ma vi chiedo: sono io che sono fulminata oppure anche per qualcuna di voi è/è stato così?
Ditemi Signore, vi aspetto!
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