Penso che sia importante essere se stessi 365 giorni all'anno. Io lo sarò anche quel giorno. Non sarò poco elegante, fuori luogo o altro, sarò me stessa, con i miei gusti e i miei pensieri che vorrei trasparissero dalle mie scelte. Perché ci credo molto. Mi reputo una persona sensibile, molto attenta a ciò che accade intorno a noi. Amo la diversità, la cultura, l'arte, la poesia, la singolarità di ogni cosa, viaggiare, la vita. Sento il richiamo di altre storie che sono la mia essenza, le mie radici, le mie origini. I lineamenti irregolari del mio volto che mi raccontano di una contaminazione culturale che mi fa sognare sul mio passato, sul passato di interi popoli. La ricerca di abbigliamento e accessori eleganti, ma dallo spirito gitano, mi ha sempre accompagnato e non ho mai avuto intenzione di spogliarmi della mia personalità per un giorno, per essere la classica sposina formale e cerimoniosa, quando questo non mi appartiene. Non critico assolutamente chi rispetta determinate tradizioni, ma penso che sia giusto avere la libertà di scegliere. Perché ho raccontato tutto questo? Per l'episodio singolare che mi è accaduto ieri in un negozio di accessori della mia zona, quando mi sono sentita letteralmente ridicolizzata dalle commesse. Non riesco a trovare degli accessori adatti, persino l'atelier mi consigliava qualcosa di alternativo e non i classici che sul mio abito cozzerebbero pure! Così, pensavo che delle brave commesse avrebbero potuto consigliarmi un bell'abbinanamento orecchini-bracciali. Particolari, ma non classici. Quando ho mostrato una tipologia di orecchini che vorrei indossare, la prima è scoppiata (letteralmente) a ridere e poi ha chiamato l'altra per farsi due risate insieme a lei. Continuavano a chiedermi "ma davvero sei la sposa??" Poi si guardavano e dicevano "è la sposa!" ancora ridendo a gran voce. Spiegavo con molto garbo che non ero alla ricerca di qualcosa di classico, ma a stento riuscivano a sentirmi. Alla fine, dopo aver voluto vedere l'abito e osservare che quella in foto non sembravo io (😮), mi hanno abbandonata a me stessa dicendo "il reparto sposa è questo" (indicando le classiche cose che sul mio vestito, ripeto, non ci stanno). "Se vuoi altro cerca da sola, perché noi non approviamo."
Non pensavo potesse essere così difficile, e per qualcuno così divertente, provare ad uscire leggermente fuori dal binario. Naturalmente ho sbagliato a dire che sarei stata "la sposa", ma pensavo davvero che potessero aiutarmi.
Ieri mi sono sentita davvero presa in giro e non è stato bello 🙁 Ogni professione richiede una certa professionalità! Un saluto a chi è arrivato fin qua e perdonate questo lungo post. 😘
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