Siae

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La SIAE non è più un monopolio, penso che insieme al canone RAI sia una delle tasse più odiate. Per di più SIAE ha violato la normativa europea (è stata multata dall'Antitrust ) che lascia all'autore libero di affidare i suoi diritti a chi vuole. Vedrai che sempre più autori sceglieranno non la SIAE, soprattutto quelli che verranno. La concorrenza può far solo bene, a tutti.

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Su questo punto ci troviamo d'accordo.

Ovviamente è una spesa esagerata purtroppo.

Se le piattaforme di cui parli sono valide mi fido di quello che dici, io le conosco davvero poco. Il mio matrimonio per esempio era una festa grande, ricca di brani musicali di qualsiasi artista dagli anni '80 ad oggi, musiche per ballare, colonne sonore di film, la maggior parte degli artisti e produzioni cinematografiche erano affiliate Siae, e per i matrimoni a cui ho partecipato o di cui seguo l'organizzazione richiedono quasi tutti generi musicali molto familiari. Inoltre avendo lavorato per anni nel settore della danza, con spettacoli in teatro e insegnando nelle varie scuole, il vincolo Siae è sempre stato presente. Sopratutto con le produzioni classiche, per quello che ho voluto precisare correggendo la tua affermazione poco precisa sugli artisti deceduti da più di 70 anni, perché purtroppo si muovono altre dinamiche e prassi varie, che alla fine ti mettono sempre nelle condizioni di pagare. Ovvio questo è un altro ambito e parlo solo ed esclusivamente della mia esperienza. Considera che nell'ultima scuola dove ho insegnato ai bambini di tre anni (un corso di danza creativa) ero obbligata ad avere presenti nella mia playlist musiche di Mozart, Bach & Co. perché mai fosse arrivato un controllo eravamo multabili perché molte di noi utilizzavano musica in streaming da Spotify o musiche di cartoni animati scaricate da internet e (da ciò che lei diceva) andava contro le normative Siae ecc; lo stesso discorso valeva per un corso di animazione in un centro di aggregazione, ogni volta bisognava compilare il foglio Siae con titoli, autori ed editori dei CD utilizzati, non si poteva utilizzare musica non appartenente alla Siae. Ora non so che tipo di accordi ci fossero in queste strutture e su che basi si fondano questi "obblighi", però questa è una realtà. Sicuramente per le feste private come i matrimoni valgono altre prassi e normative, fatto sta che la Siae è un callo difficile da togliere ed eliminare. Buono a sapersi, comunque, della validità di queste piattaforme, sicuramente persone come te che non hanno grosse pretese sopratutto musicali, potranno farne uso.

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Si, la SIAE non si paga solo e soltanto se la musica è quella del repertorio preso dalla piattaforma Jamendo. Se viene eseguito anche un solo pezzo il cui autore è affiliato SIAE, allora si deve pagare la SIAE. Io non voglio sindacare sui gusti degli artisti che piacciono o non piacciono, ma precisare che l'affermazione "la SIAE va sempre pagata" non è vera e scommetto che molti neppure conoscono questa opzione. Esempio Fedez, Gigi d'Alessio, Fabio Rovazzi, per sconosciuti non sono, per ascoltare la loro musica si si deve pagare la SIAE ma la concorrente SoundReef. Ci sono matrimoni, come il mio, con pochi invitati, per cui la cerimonia dura poco e pagare 200-300€ alla SIAE giusto per avere della musica di sottofondo, appare, e non solo a me, esoso, molto esoso. Per concludere, io sono per dare informazioni le più precise possibile, dire "la SIAE va pagata sempre" non è preciso, dire vabbè pago cosi sono più tranquillo e cosi fan tutti, sarà efficace, ma non efficiente. Quelle piattaforme sono valide, SoundReef è un'altra piattaforma (quella di Fede, Gigi d'Alessio, Fabio Rovazzi ed altri).

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Penso di non dover aggiungere altro alla risposta di Annalisa che è più che esaustiva e si trova con ciò che volevo farti capire io.

Una piattaforma come Jamendo o chi per essa è limitativa per un repertorio da matrimonio sopratutto se si ha della musica dal vivo, perché la maggior parte dei musicisti propongono comunque testi e brani conosciuti dai più, se poi ti crei una playlist "Full- Jamendo" allora evitati pure la Siae. Ma si dovrebbe utilizzare solo ed esclusivamente la musica scaricata da quella piattaforma. Per quello che la maggior parte di noi afferma che va pagata, nessuno è obbligato, ma le circostanze nella maggioranza dei casi ti portano a doverla pagare, proprio perché molti artisti che piacciono non li trovi al di fuori di SIAE (almeno per il momento). Poi aggiungo, io non conosco bene queste piattaforme, ma saranno davvero valide queste licenze che rilasciano? E se poi sono delle fregature?

Ecco chi fa un bel matrimonio a tema proibizionismo (jazz più datato) non deve pagare la siae o uno in stile ballo viennese vai di valzer.

Purtroppo però la maggior parte delle musica che vorremmo mettere al matrimonio fa parte del parco siae. Avevo scaricato una tabella pdf, ma vedo cifre differenti trai commenti, non capisco questa cosa, la tabella mi riporta 199 per la musica live e 79 per dj o filodiffusione (ho meno di 200 ospiti)... ma fatemi capire sono cifre indicative? può ancora variare al rialzo?

A parte c'è chi dice di pagare solo la quota live... ma non so se voglio rischiare.

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Nel senso che se scegli di avere musica di autori non iscritti alla SIAE e che sono inscritti ad altre piattaforme oppure hanno deciso di rendere la loro musica libera da qualsiasi diritti, ecco che allora non devi pagare. Esempio io sto valutando Jamendo.com, per €30 il giorno del mio matrimonio posso mettere tutta la musica della loro piattaforma (dove ovviamente non ci saranno i Queen, Baglioni ed altri iscritti alla SIAE), avro' due settimane omaggio prima del matrimonio per scaricarmi le loro canzoni e farmi le mie playlist e mi rilasceranno una lettera dove c'è scritto che non devo pagare la SIAE. Ecco...30€ contro 300€ mi sembra sia il caso di darci un'occhiata.

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Ciao Annalisa, quello che dici è verissimo. La mia risposta era a quelli che dicono "la SIAE va sempre pagata" e siccome si parla non di qualche decina di euro ma di 2-3 centinaia, beh, mi sembra corretto dire le cose come stanno con precisione per evitare i "meglio pagare cosi siamo sicuri". Al mio matrimonio per esempio sicuramente vorrò avere della musica di sottofondo e non credo che i miei invitati diranno "vogliamo Battisti o ce ne andiamo" Purtroppo la SIAE è un monopolio e pagare 200-300€ per ascoltare i Queen mi sembra una sproposito. Il reportorio "classico" da matrimoni non esiste credo, dipende dai gusti, per esempio a me piace la musica classica, e ti posso assicurare che la musica che ti fa risparmiare 300€ diventa magicamente bella

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Ciao Alessandro, quello che dici tu è in parte vero, ma bisogna mettere i puntini sulle i, mi spiego meglio, se al mio matrimonio voglio mettere una canzone dei Queen piuttosto che una di Vasco (e sono solo esempi) su Jamendo non le trovo.

Quindi il dilemma è pago la siae e ascolto il repertorio che preferisco oppure spendo € 30 e ascolto della musica di sottofondo di artisti per me sconosciuti? con questo non voglio dire assolutamente che non si possa fare o che non ci sia della bella musica, ma bisogna far capire a chi legge in questo momento che praticamente il repertorio classico "da matrimoni" su Jamendo non c'è! poi ovvio sono scelte, se comunque trovo della musica valida e me ne frego di ascoltare solo gli artisti famosi sono sicura che la festa decollerà comunque!

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Giusto per aggiungere informazioni riguardo la possibilità di non pagare la SIAE usando altre piattaforme, questa la risposta da jamendo, 30€ anzichè 300€ penso valga la pena almeno valutare un'alternativa:

Congratulations and thanks for being interested in Jamendo!

We can offer you a one-day license to our In-Store radios.
For the price of 30€ you will get access to:

30 playlists of different music genres;online (streaming) and offline (mp3 download) streaming options;a certificate of use, exempting you from royalty payments to SIAE.

The license would be valid for one day, but we will give you access to the music one week in advance.
This way you can get familiarised to the different playlists and/or download the music to play offline in mp3.

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Vedi jamendo e leggi cosa mi hanno scritto a proposito del matrimonio:

Congratulations and thanks for being interested in Jamendo!

We can offer you a one-day license to our In-Store radios.
For the price of 30€ you will get access to:

30 playlists of different music genres;online (streaming) and offline (mp3 download) streaming options;a certificate of use, exempting you from royalty payments to SIAE.

The license would be valid for one day, but we will give you access to the music one week in advance.
This way you can get familiarised to the different playlists and/or download the music to play offline in mp3.

Visualizza messaggio citato Bene, grazie allora mi informo volentieri.

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Indovina perchè sono pochi gli artisti iscritti alla SIAE? Forse perchè fino a poco tempo fa esisteva solo la SIAE? La mia risposta era per quelli che vogliono sapere se c'è la possibilità di non pagare la SIAE (si c'è) e se è obbligatoria pagarla (no non lo è). Ci sono siti e siti pieni di musica con licenza Cretive Commons con musiche di tutti i tipi e gusti. In ogni caso sono convinto che sempre piu artisti abbandoneranno la monopolista e vecchia SIAE

Ciao Alessandra purtroppo i prezzi partono da 350 e possono arrivare Fino ai 1000 euro anche qui a Bari i prezzi oscillano partendo dalle 500 euro dipende se si fa anche il dopo festa un abbraccio cecilia

Visualizza messaggio citato Ti ho già risposto correggendo la mia prima risposta, sotto all’altro tuo messaggio. E ribadisco, sono pochi gli artisti non iscritti alla Siae (per esempio Fedez, che per me non è neanche un artista). Ma mettiamo da parte il gusto personale. Per gli artisti deceduti da più di 70 anni ho già scritto sotto e non mi voglio rendere ripetitiva. L’unico modo per non pagare la Siae è utilizzare creazioni di artisti non iscritti alla siae. Se anche solo uno è iscritto va pagata! Fine!

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"La SIAE è impossibile non pagarla infatti! " Questo non è vero, la SIAE interviene per tutelare i diritti dell'autore iscritto alla SIAE, se l'autore non è iscritto alla SIAE (esempio Fedez) . E se l'autore è deceduto da piu di 70 anni (vedi Mozart & Co.), nessun tributo è dovuto, senza contare che ci sono poi piattaforme alternative alla SIAE come Jabendo e ccMixter. Se poi le location vogliono semplificare il tutto dicendo "la SIAE va sempre pagata (FALSO!)" amen.

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Nella risposta precedente ho letto male il tuo messaggio. Mi correggo qui.

Per quanto riguarda la location il pacchetto unico esiste in quanto a me è stato fatto e io non ho dovuto fare altro che consegnare i soldi preventivati alla location, per il resto hanno gestito tutto loro. Ora non so quanto possa essere valida la mia riflessione, ma molti locali hanno l'abbonamento con la Siae per la musica d'ambiente, può essere che questa comprenda qualsiasi occasione in cui essi utilizzano la musica? Anche durante gli eventi privati? Forse sì forse no. Non ho approfondito questo punto.

la Siae inoltre permette di tutelare il diritto di autore non solo nell'ambito musicale, ma in tutte le arti, che possano essere letterarie, pittoriche, cinematografiche e così via. Nei matrimoni si utilizza tanta arte, quindi bisogna stare sempre attenti a cosa si espone e cosa si cita senza autorizzazione. La musica utilizzata, solitamente, è difficile non comprenda brani di autori non iscritti alla Siae o a qualsiasi altra associazione (comunque da pagare!), e molti altri enti esteri, inoltre, sono associati ad essa.

Ora, a meno che al matrimonio non ci sia una band che suoni e canti dal vivo tutti i 30000 brani che gli ospiti ascolteranno e balleranno di autori ed editori non iscritti alla Siae o morti da più di 70 anni, mi sembra arduo pensare di non pagarla e rischiare una multa da 500 euro. E nella situazione in cui venga utilizzata musica registrata? Per musica registrata viene intesa sia la diffusione tramite cd, dvd etc. sia quella diffusa mediante l’attività di un disc jockey (ovvero ciò che fa il DJ) E' vero che il diritto di autore decade per le opere degli autori morti da più di 70 anni, come Mozart, attenzione però, questo non da il diritto di riprodurla prelevandola (per esempio) da un CD Audio in commercio, infatti vi sono sulla musica i diritti di riproduzione dell'editore e degli interpreti (orchestra, strumentisti, cantanti ecc.), dunque l'autorizzazione è necessaria. Nel caso in cui la musica non fosse dal vivo ma registrata, oltre al compenso per Diritto d’Autore è dovuto anche un compenso per i cosiddetti diritti connessi, spettanti ai produttori dei supporti fonografici ed agli artisti interpreti o esecutori dei brani. Lo stesso vale per il materiale scaricato da internet, che nel caso lo si volesse utilizzare bisognerebbe (teoricamente) mandare una lettera specificando quale file si è scaricato, e precisamente da quale sito internet è stato preso e in quale data. La filiale alla quale ci si è rivolti riinoltrerà questa lettera alla SIAE di Roma che verificerà che l'utilizzo sia effettivamente lecito. Molto spesso alcuni siti scrivono che si possono utilizzare i loop o musiche ma non è specificato se vale anche per uso commerciale o se ci sono royalties. Quindi a parer mio, e sottolieno che è solo una mia opinione, alla luce delle informazione trovate sul sito da te linkato e non, la vedo difficile riuscire ad evitare di pagarla.

Visualizza messaggio citato La SIAE è impossibile non pagarla infatti! Ma se firmi un contratto che attesta l’inclusione del pagamento della SIAE nel preventivo del matrimonio fornito dalla location, tu paghi tutto alla location, poi se la vedono loro a saldare la SIAE. Io ho pagato tutto alla location, tutto ciò che era incluso nel mio preventivo è stato gestito poi da loro nel saldare le spese dei vari fornitori, SIAE, e quant’altro comprendesse.

Certo, questo è l'importo che ho versato, nel mio caso non era incluso nel fitto della location già salato...davvero un salasso a mio parere! peraltro senza la location non consentiva il ricevimento, se arrivano controlli rischiano multa loro e ovviamente tu...sinceramente dover sborsare ancora più soldi dopo no, già ne sono usciti a fiumi !

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La responsabilità del pagamento è degli sposi, non della location, prima di tutto, le location ti hanno dato un'informazione incompleta, la SIAE è da pagare ? Dipende!

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La SIAE riscuote diritti di autore per gli autori che hanno dato a SIAE il mandato di riscuotere i loro diritti il che avviene fino a che sono vivi e fino a 70 anni dopo la morte, ergo, Back, Mozart, etc che non hanno di certo dato a SIAE un bel niente, sono esenti dal pagamento di qualsiasi diritto! Non solo, la SIAE non è l'unica, ovvero ci sono altri enti/società tipo la piattaforma SoundReef a cui molti artisti affidano la riscossione delle royalties. Insomma, non pagare la SIAE si può e come se si sa come fare.

Visualizza messaggio citato In che sendo non si può pagare a certe condizioni?

Visualizza messaggio citato Nel ristorante dove andremo noi dobbiamo essere in regola xché hanno già avuto dei controlli, e comunque in tutte le location che abbiamo visitato ci hanno detto che è da pagare, se no si rischia una multa salata...

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No no no e ancora no. Non è vero. Chi paga è perchè o non si è informato fino in fondo (certo che se lo chiedi alla SIAE ti dirà che si paga eccome) oppure chi lo ha consigliato è pure lui male informato se non addirittura in malafede.

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La SIAE, lo ripeto all'infinito, si può NON PAGARE a certe condizioni.

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Anche a me mi hanno messo in preventivo la SIAE, peccato che n.1 il pagamento e la responsabilità è degli sposi, non del locale e poi non esiste il pacchetto "unico". La SIAE è possibile non pagarla, punto.

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Non è vero, la SIAE si può evitare di pagarla eccome. Basta informarsi (ho dato un'esauriente elenco di esempi in una risposta)

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Non è vero che non si può evitare. Classico esempio è la musica classica con autori morti da più di 70 anni (https://www.siae.it/it/diritto-dautore). Poi ci sono opere musicali libere da qualsiasi royalties dette Creative Commons. Ci poi poi piattaforme tipo SoundReef per cui alla SIAE non si deve pagare niente ma piuttosto a SoundReef. Sfatiamo quindi assolutamente che la SIAE vada pagata sempre e comunque. La cosa assurda è che se li chiami e chiedi se c'è da pagare se suoni Mozart, ti dicono che ti devi recare ad un ufficio SIAE, che devi presentare la lista di quello che suoni, che devi dare una caparra ...poi qualcuno a Roma controllerà e se va tutto bene ti ridanno i soldi. La pazzia allo stato puro. Quindi NON E' VERO CHE LA SIAE VA SEMPRE PAGATA. Chi lo dice o è in malafede oppure non si è informato abbastanza.

Purtroppo si, e la cosa peggiore è che non puoi evitarlo..

Visualizza messaggio citato Ma non si può mettere altro invece che matrimonio per pagarla di meno?

Purtroppo sì e non si può evitare....

Purtroppo si.. se non di più a volte

Visualizza messaggio citato Ciao Silvia,
Digita su internet: io l’ho fatta con il musicista titolare del gruppo perché serve codice che inviano sms e uno mi pare via mail e paghi con paypall e ti arriva subito la ricevuta.
Sono fuori se posso ti cerco il link 🤗PS: cmq di solito lo fa la band non capisco perché te devi andare... mi spiace 😬