... e se ci liberassimo un po' da schemi prestabiliti?

Posso dire per esperienza di aver "lottato" abbastanza per poter scegliere quel che mi piaceva (e non ci sono sempre riuscita - sempre per il cosidetto "quieto vivere"). Avevo sempre dietro le orecchie qualche voce a dirmi: "Ma nooo! Non vorrai presentarti con un bouquet di seta? Ma l'abito bianco non è adatto per te, e quelle bomboniere sono troppo strane... non scegliere anche tu il tiffany, che l'ha già scelto tua cugina... ma come? Non hai noleggiato una supervettura... e perché hai spedito per posta gli inviti a gente che abita soltanto a meno di un chilometro da te??? e non hai fatto i coni portariso e il tableaux... ecc."

Il rischio (e il risultato effettivo) è stato quel di sentirmi un po' inadeguata, impacciata a volte, per non aver seguito i consigli di amiche/parentado.

Se da un lato - e sono la prima a confermarlo - sono molto di aiuto dei dati fissi (tipo adottare un colore caratterizzante, o uno stile), dall'altro il fatto per me di aver avuto intorno alcune "precisine" che sindacavano ogni mia scelta ha significato la fine di qualche rapporto che avevo sino allora chiamato "amicizia".

Io credo ke ogni una si deva costruire da se uno schema da seguire così da avere sempre tutto personalizzato dalla a alla z magari gli schemi già stabiliti aiutano ma non credo sia poi così giusto seguirei alla lettera!

Ciao! Sicuramente non succede niente di grave! Capisco però le spose che dopo essersi impegnate tanto nella realizzazione del loro progetto abbiano paura di non farcela quando c'è un impreviso o quando manca poco tempo al grande giorno! Ognuno è libero di fare come crede!

Io ho obbedito solo a ciò che piaceva a noi, senza stare a sentire nessuna delle perosne vicine che magari ci consigliava di fare diversamente, cioè più similmente a quello che si fa di abitudine!

Poi non ho scelto un tema (perchè non mi piaceva farlo), ma solo un colore, anche se questo non è stato dominante in tutto e per tutto (per esempio partecipazioni e bomboniere avevano colori diversi sia fra loro sia con tutto il resto).

Penso che comunque abbiamo fatto le cose ben fatte e soprattutto siamo stati molto soddisfatti di noi stessi!

Si infatti: non è che se non fai i libretti messa o i coni portariso succede qualcosa. Una volta il riso se lo portavano gli invitati da casa e i matrimoni andavano bene lo stesso. Io mi sposo in comune ma anche se fosse in chiesa i libretti messa non li farei lo stesso. ho scelto i colori e il tema perchè mi diverto io, tutto seguirà un certo filo ma non necessariamente in modo maniacale. I fiori non saranno veri ma di raso fatti da me e anche se sono già stata criticata per questo addirittura da mia sorella che sostiene che una sposa non è sposa se non ha i fiori veri, non me ne frega niente perchè importante è che sia come piace a noi, anche se non rientra in quello che è lo schema di un matrimonio convenzionale. ps perchè x forza convenzionale, quando ne io ne fm lo siamo?

Io non ho tema x il mio matrimonio e neanche lo voglio ..... Qllo che chiedo e' solo che sia tutto perfetto ....mi spiego meglio se vedo delle partecipazioni che mi piacciono e che comunque nn sn uguali alla bomboniera io le prendo lo stesso ....così al ricevimento basta che tutto sia perfetto eelegante nn mi riguarda se poi i fiori sn rossi verdi blu o bianchi l'importante che il contesto nn stoni e che tutto vada x il meglio

Io credo che chi sceglie tema, colore, ecc... lo faccia per divertimento e per amore di queste cose, non certo per assecondare uno schema prestabilito o per accontentare gli altri. Personalmente non voglio né tema, né colore né mi interessa come saranno partecipazion/nomi tavoli eccetera perché queste cose non mi interessano, ma, ad esempio ci tengo molto ad offrire uno spettacolo ai miei ospiti, dato che il teatro, in svariate forme è sempre stato presente nella mia vita. Alla fine è solo questione di gusti!

Poi è logico, si può anche decidere di fare un matrimonio anticonformista andando tutti quanti in pizzeria, con le partecipazioni fatte via email o sms...viviamo in un Paese libero e se uno vuole può fare così, ma se la domanda è se io mi sentirei a disagio facendo così, sì, moltissimo. E' vero che gli sposi devono fare quello che piace a loro senza troppo badare al giudizio degli altri, ma non so come spiegarlo, ma è un po' come se a fare bella figura ci tenessi anche per me. Ripeto, non è un concetto facile da spiegare, ma è un po' come dire "Non è che faccio tutte queste cose perché se no poi gli altri chissà cosa dicono, quanto perché se poi gli altri stanno bene e mi fanno i complimenti sono contenta e orgogliosa anch'io". Può sembrare la stessa cosa, ma in realtà secondo me non lo è.

Concordo assolutamente con quanto scritto da Pimpa, non sono ancora sposata e ciò che stiamo stilando al momento sono soltanto un mucchio di idee su pezzi di carta qui e là ... ci sono moltissime idee interessanti che mi piacerebbe poter sviluppare ma nel caso in cui questo non fosse possibile ... l' importanta è che quelle poche cose ma buone presenti son ben fatte ... per carattere odio approssimare preferisco non farle piuttosto.

Io penso che ognuna debba fare quello che si sente: io tante cose non le ho fatte, non avevo il colore dominante, non avevo i coni portariso, le partecipazioni non erano coordinate al tema, però ti dirò, è anche bello che le cose siano fatte bene. Senza stressarci troppo e inutilmente, ma anche senza trascuratezza. Pretendere la perfezione no, ma neanche una cosa bruttina e poco precisa. Cosa ci può succedere? Niente, ma anche fare brutta figura non è proprio il massimo.