Ebbene sì, ora tocca a me scrivere "non credevo che questo giorno sarebbe mai arrivato"; è esattamente così, il 31 luglio, citato mille volte, desiderato, temuto, è qui. Il 31 di luglio, che negli ultimi sei mesi si è mangiato una buona parte della mia vita (una parte ben più consistente di quanto avrei voluto, a dirla tutta: non riuscivo a spostare la mente, il pensiero tornava sempre lì) non è più un miraggio, un vagheggiamento lontano, è oggi.
Com'è questo 31 luglio? Molto tranquillo, per ora, bimbi e futuro marito dormono ancora, e anche molto nuvoloso: il cielo è viola, 39 anni di esperienza mi suggeriscono di uscire con l'ombrello, questa mattina, ma siamo in piena estate, magari alle 17 splenderà il sole, o magari no, pazienza. "Non dire una parola che non sia d'amore", me lo ripeterò come un mantra. Ieri è stata una giornata infernale, ho trottato da mattina a sera: ho ultimato il tableau, ho ricevuto regali e telegrammi (una delizia vintage: si mandano ancora telegrammi!), ho fatto liste su liste per non dimenticare nulla, ho saccheggiato il mio cespuglio di lavanda per arricchire le bomboniere e casa di mia madre, trasformata da mesi nel laboratorio creativo di Dharma WP, profumava come neanche l'abbazia di Sénanque. Ho anche litigato col mio compagno, eravamo entrambi troppo nervosi, ho contato le ore dormite nell'ultima settimana e mi sono spaventata, ho cantato a squarciagola in auto per allentare la tensione, spaventando i passanti al semaforo, ho ringraziato gli amici che si sono presi la briga di telefonare, scrivere o suonarmi il campanello per dire che andrà tutto bene, in ogni caso. Ringrazio anche voi, che siete state le mie compagne d'avventura virtuali e avete avuto la pazienza di leggere i miei deliri: su questo forum ho trovato buoni consigli, supporto, spunti di riflessione, se non ci foste state voi i miei preparativi sarebbero stati più solitari e noiosi, è stato bello avere qualcuno con cui condividerli.
Nel frattempo, mio figlio si è svegliato, io ho molto bisogno di un caffè e di una doccia ed è tempo di iniziare davvero questa giornata: ci sentiamo presto per il resoconto. Un abbraccio a tutte e una pacca sulle spalle alle spose di questo weekend: ci siamo!
****** 19 ottobre *******
Ragazzi, grazie di cuore, davvero, questa pioggia di messaggi mi ha lasciato senza parole: mi commuove che così tanti di voi abbiano avuto un pensiero per me e consorte. Meglio tardi che mai, sono tornata, e molto presto vi racconterò il nostro grande giorno. Un abbraccio!