Racconto di una nascita..

Ciao ragazze,come promesso vi racconto la nascita del mio cucciolo,il momento più intenso ed emozionante della mia vita. .Chi mi ha seguito sa che venerdì 6 gennaio sono stata ricoverata per rottura delle membrane,a 36+1..Da lì sono iniziate dosi di antibiotico x endovena ogni 8 ore,monitoraggi e l'attesa delle contrazioni..Tutto taceva,anche i medici x sdrammatizzare mi vedevano per il corridoio e mi dicevano che si vedeva che stavo benone!Domenica mattina finalmente ha inizio l'induzione:mi inseriscono una fettuccina che va tenuta 12/24 ore in base all'evolversi della situazione . Già nel primo pomeriggio inizia qualche dolore di pancia tipo ciclo,ma siamo ancora lontani anni luce dalle contrazioni..La sera dopo cena vado in bagno e mi accorgo di aver perso la fettuccina:il ginecologo mi visita x decidere se rinserirmela o se procedere in altro modo,ma con grande sorpresa l'utero è accorciato del 70% e decide di valutare come si evolve la situazione.Torno in camera,mando a casa mio marito perché voglio che conservi le energie per il grande momento,ma poco dopo iniziano le contrazioni,quelle vere:mi rendo conto del perché nessuno è in grado di spiegare esattamente come sia il dolore delle contrazioni,sono sempre più forti e ravvicinate,chiamo l'infermiera e mi accompagna in sala visite:l'utero si è accorciato ancora un po',ma non si può fare ancora nulla,mi consigliano una doccia tiepida che se sono fortunata velocizzerá il tutto,se no mi permetterà si riposare un pochino.Dopo dieci minuti di doccia mi rimetto a letto,ma le contrazioni si intensificano e si fanno più ravvicinate,non so più dove stare,non so quanto tempo passa,provo a rilassarmi tra una contrazione e l'altra ma ormai sono davvero troppo vicine e inizio a sentire lo stimolo di spingere come se dovessi andare in bagno.Chiamo ancora il personale,l'ostetrico mi visita:doccia miracolosa,sono dilatata 7 cm, mi dice di chiamare mio marito perché è quasi il momento di iniziare con le spinte,mi chiede se voglio l'epidurale,o adesso o mai più perché siamo già a travaglio inoltrato.Gli chiedo consiglio,decido di non farla.In un lampo arriva mio marito,sono circa le quattro di notte,di lì a poco inizia la fase espulsiva:ad ogni contrazioni spingo con tutta la forza che ho in me,non pensavo di averne tanta.In quel momento sono un mix di emozioni:mi sento esausta,forte,ho tanta paura,sono ansiosa,sono ad un passo dall'abbracciare mio figlio,ogni spinta sempre più vicino..Dopo quasi due ore di spinta,decidono di farmi l'episiotomia:ho il perineo troppo rigido e la testina non riesce ad avanzare..Tutto succede in pochi minuti:arriva il ginecologo,mi fa l'anestesia,mi fa un taglietto,non sento nulla,ultima spinta e il suono più dolce del mondo,il pianto del mio cucciolo e in due secondi è lì,sul mio petto,lui che per nove mesi è stato dentro di me,io e mio marito ci guardiamo piangendo:in quel momento capisco cosa vuol dire amare qualcuno più di te stessa e sentire il bisogno di proteggerlo da tutto e da tutti.Me lo portano via quasi subito,mi devono dare i punti e lui deve essere visitato,avrei voluto tenermelo un po',per abituarci entrambi al nostro "distacco",ma abbiamo davanti tutta la vita..Ragazze avere paura del parto è una cosa normale e umana,ma la ricorderete con tanta emozione,perché vi porterà ad abbracciare la persona più importante della vostra vita!Vi abbraccio forte. .