Vi racconto: il mio compagno aveva un migliore amico. Sono cresciuti insieme, così, quando ci siamo messi assieme, ovviamente me l'ha presentato. Una persona a dir poco spiacevole, la sua sola presenza mi creava un estremo disagio. Ancor meno simpatico mi è stato quando ho scoperto che era anche una pessima influenza per il mio ragazzo (i miei futuri suoceri lo detestavano per ovvie ragioni) e un individuo manipolatorio, opportunista e subdolo, che in passato era arrivato persino a rubare alcuni gioielli del mio fidanzato per rivenderli a sua insaputa. Circa 5 anni fa l'amico si è fidanzato e, dal giorno alla notte, è sparito dalle nostre vite senza una parola. Una liberazione! Persino il mio fidanzato ha ammesso che è stato meglio così, che non era un buon amico per lui. Poi un giorno, dopo ANNI, di punto in bianco, questo soggetto si lascia con la fidanzata storica e, guarda un po', si rifà vivo con il mio fidanzato. Escono UNA SOLA sera a cena e salta fuori che lo vuole invitare al nostro matrimonio. Un matrimonio, vorrei specificare, INTIMO, a cui sono stati invitati solo i parenti e gli amici più stretti.
Secondo voi, è giusto che mi opponga alla sua scelta o devo lasciarglielo invitare? So che è un discorso egoista, ma io con questa persona non voglio averci nulla a che fare. Soprattutto nel nostro giorno speciale.
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