Ciao ragazze, ciao a tutti.
Vi scrivo con il cuore in mille pezzi, mi sento senz'altro un pesciolino fuor d'acqua per tante ragioni.
Cerco di raccontare un po' : io e lui siamo insieme da due anni, abbiamo sempre avuto un rapporto molto litigioso a causa di due caratteri molto forti. Però fondamentalmente, fino ad ora, siamo sempre riusciti a gestirci.
A settembre abbiamo deciso di sposarci, così da un giorno all'altro, facendo rimanere tutti senza parole. Nel giro di pochi giorni abbiamo prenotato la location e bloccato la data in chiesa. Abbiamo iniziato a girare tutti i weekend e, come la Chiesa vuole, il corso prematrimoniale.
In questi mesi, le discussioni si sono un po' placate probabilmente perché presi dalla gioia di questo gran momento. Da metà novembre abbiamo deciso di rallentare un po' la presa per una questione prettamente economica. Ma nel frattempo, abbiamo continuato a far preventivi per tutto il resto che manca/mancava all'appello.
Cosi Abbiamo ripreso a litigare spesso. L'entusiasmo dle resto sembra improvvisamente sparito. Io e lui non conviviamo ancora insieme, non so se farmene una colpa su questo (mi riferisco al fatto che ho forse fatto una cavolata, scegliendo di sposarmi nonostante questo 'piccolo particolare'? Eppure, se devo essere sincera, mi rendeva orgogliosa l'idea che mi avesse chiesto di sposarlo nonostante che non avessimo ancora convissuto.) Credo però che debba ricredermi.
I litigi sono sempre più frequenti, lui alza i toni, mi offende, poi il giorno dopo chiede scusa e a me passa tutto, perché mi do colpa di aver un carattere forte anch'io. E di non lasciargli corda quasi mai. Adesso però, ho mille dubbi, tanto da averne addirittura parlato con i miei, da avergli spiegato a loro che non sono più sicura di volermi sposare. Ogni volta che si litiga, mi proietto in un futuro a casa con lui, disperata e infelice in una situazione troppo più grande di me.
Con i miei ho preso tempo, mi sono data due mesi di tempo. Ho detto loro che non sono tranquilla, che forse l'unica soluzione sarebbe provare a vivere con lui e vedere come va e come entrambi gestiamo la situazione. Ma ho paura, ho una paura tremenda che tutto possa finire.
Io ho l'impressione che lui possa cambiare le carte in tavola (ad esempio : per i regali avevamo deciso una cosa e lui, sta ritrattando e volgendo a suo comodo.
Io non mi sento garantita su di nulla. Ho paura che possa 'prendersi' cose e io so, che se farebbe una cosa del genere, mollerei realmente tutto.) É vero che l'amore comporta sacrifici, che è importante la condivisione ma è necessario che nessuno voglia prevaricare su l'altro,altrimenti i piedi in testa non è giusto farseli mettere. Sono dell'idea che si è innamorati, non scemi. E oltre alla coppia, mi viene facile anche pensare al mio benessere psicofisico.
Non so cosa fare e come provare ad andare avanti. Se avete letto fin qui, ve ne ringrazio. Scusatemi per il 'testamento'. Grazie di cuore..
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