Ciao sposine!
Il 2 maggio, quindi tra poco meno di 8 mesi, sposerò il mio amore, Matteo, dopo cinque anni di fidanzamento e uno di convivenza! Dopo la sua proposta di matrimonio, chiedo alle mie migliori amiche (quattro) di essere le mie damigelle insieme alla figlia della sorella del mio compagno, la mia nipotina di 5 anni. Questa estate abbiamo cercato il vestito e il colore scelto è il rosa, tante discussioni per trovarlo, scarpe provate, etc etc... Comunque troviamo un bellissimo abito lungo, molto carino, lo prendiamo insieme alla scarpe, alla stola e alla borsetta, un totale di 170 euro.
Questa settimana ho visto una delle mie damigelle, Lucia, e faccio una premessa: è cristiana evangelica, molto praticante e credente. Mentre prendiamo un aperitivo, mi dice che ha parlato con il "pastore" della sua comunità e le ha detto che non può entrare in chiesa, io lì per lì mi sono bloccata con tanto di bicchiere in mano e le ho chiesto cosa intedesse. Lei mi ha risposto che non può entrare in chiesa perché il suo credo lo vede come un'offesa a Dio e quindi non può entrare, tutto questo con un sorriso. Allora le ho detto che mi dispiaceva molto che non mi facesse più da damigella: Lucia, un pochino irritata, mi dice che non ha mai detto che non mi farà da damigella.Per tagliare il discorso: lei vuole farmi da damigella ma non entrerà in chiesa, resterà fuori oppure verrà direttamente a casa mia per le foto la mattina e poi in ristorante. Io le ho risposto, cercando di restare calma, che il compito della damigella è entrare in chiesa ed essere di supporto alla sposa e che, sinceramente, mi sembrava un pò assurdo volesse tenere quel ruolo. Lei la prende un pò male e mi dice che non rispetto il suo credo.Al mio matrimonio ho un'intera famiglia ebrea italiana e che mi sembra assurdo che la sua religione le impedisca di assistere al matrimonio della sua migliore amica.
La sua risposta? "I tuoi amici ebrei, a quanto pare, non sono veri credenti".
Inizio ad irritarmi e le chiedo, allora, perché non l'ha detto fin dall'inizio e, sopratutto, di comprare il vestito e tutto il necessario e risponde che dava per scontato che avrebbe potuto essere comunque una damigella.
Io le voglio bene, siamo amiche da tanti anni, è sempre stata credente (anche il marito) ma mi sento presa molto in giro: ne conosco di persone praticanti ma vanno tranquillamente ad altre cerimonie di qualsiasi altra religione (sono stata a una cerimonia musulmana e il mio compagno è molto credente). Le altre amiche, quando l'hanno saputo (ho dovuto dirglielo per una questione del vestito) sono rimaste incredule e mi hanno detto che se pensa veramente di essere damigella senza entrare in chiesa, praticamente solo per le foto, è un pensiero ridicolo.
Quindi chiedo a voi: c'è qualcuna che è cristiana evangelica e mi conferma che non potete entrare in chiesa nemmeno per un'oretta di cerimonia?
Voi cosa fareste? Non voglio rovinare un'amicizia preziosa