Buongiorno a tutt*.
Scrivo qui per confrontarmi con voi su un tema delicato... ossia quando c'è una divergenza col partner sul quando iniziare a cercare una gravidanza.
Vi spiego brevemente la nostra situazione. Siamo fortunati in quanto entrambi lavoriamo da casa a tempo pieno. Nell'ultimo anno e mezzo ci siamo sposati e abbiamo comprato la nostra prima casa. Abbiamo entrambi un contratto a tempo indeterminato e con ottimi stipendi.
Detto questo, siamo ovviamente in un momento in cui non abbiamo più così tanti risparmi (abbiamo pagato tutto, matrimonio e casa, di tasca nostra). Allo stesso tempo, però, a me sembra il momento perfetto per provare a cercare un bambino.
Ho più di 30 anni e mio marito si avvia verso i 40. Tralasciando l'età, che soprattutto per l'uomo è meno rilevante, sono arrivata a un punto della mia carriera in cui sento di potermi prendere questa "pausa" per cercare la maternità. Aggiungendo che lavoriamo entrambi da casa, che al momento non abbiamo risparmi sufficienti per programmare un grande viaggio (viaggiare è sempre stata la nostra passione), non vedo perché non provarci ora.
Non è detto che una gravidanza arrivi subito, e ho il terrore che se aspettiamo ancora arriverà il momento in cui vorrò cambiare lavoro per cercare una ulteriore crescita professionale, e ovviamente non sarebbe ideale cercare una gravidanza avendo appena cambiato lavoro. Insomma, ho paura che se lascio passare questo treno (in un momento che a me sembra ideale), poi lo rimpiangerò e passeranno altri anni prima che mi senta così tranquilla e sicura di me nel prendere una decisione così importante.
Se fosse per me, quindi, inizierei subito a cercare un bimbo.
Il problema, purtroppo, è mio marito. Capisco al 100% il suo punto di vista ma, essendo io una persona molto ansiosa che pianifica tutto fino all'ultimo dettaglio, scoprire che lui non è d'accordo con il mio "piano" mi ha mandata in panico.
Al momento lui sta lavorando per un'azienda che sta ridimensionando in modo significativo la propria forza lavoro. Continuano a tagliare posizioni e lui ha paura che presto possa essere il turno del suo reparto. Diciamo anche che l'ultimo anno e mezzo, tra matrimonio e acquisto della casa, non è stato esattamente rilassante, quindi lui ha paura a imbarcarsi subito in un'altra avventura che, per quanto meravigliosa, è causa di forte stress. Lui vive con il terrore di essere licenziato, però quello in realtà potrebbe succedere a chiunque, anche a me, tenuto conto di come sta andando l'economia al momento.
Insomma, mi piacerebbe riuscire a convincerlo che ora è il momento giusto, più che altro perché mi conosco e so che se dovessi aspettare anche solo un altro anno altre cose prenderanno il sopravvento e poi diventerò idrofoba perché vorrò un figlio e tornare a pensare alla mia carriera contemporaneamente .
Qualcun* di voi si è trovat* nella stessa situazione col proprio partner? Si è risolta? Come avete fatto?
Grazie per i consigli e per aver letto questo papiro