Geremia 3 anni. L ho cresciuto con tanta fatica! Da sempre bimbo ad alto contatto,piagnucolone, lamenti per ogni cosa, impaziente e logorroico.
Ho sempre cercato di essere presente, di sacrificarmi per non fargli mancare nulla.
Mi sento schiava di mio figlio che non ascolta minimamente ciò che dico. Se gli dico no, lui non accetta e continua a ripetere ciò che vuole 3000volte fin quando non urlo per sfinimento cio che gli ho spiegato 1200 volte., per poi piangere e non smetterla più, Mi sta attaccato come una cozza con perennemente mano sul collo e se gli dico che non mi va, mi dice che è triste e la rimette però di nuovo.
Anche ora che scrivo ritagliandomi un pezzo per me gli vengono in mente 2000 cose per riportarmi dove sta lui. Non mi fa neanche mangiare perché mi devo alzare.anche le Cose che potrebbe fare lui le debbo fare io. Aprire una scatola dei giochi o un cioccolatino in una scatola facile da aprire. La Parola "triste" la ripete per tutto il giorno, riferito ad ogni cosa che non consento e non fa, facendomi sentire pure in colpa che lo faccio annoiare. Non gioca da solo ma cerca me 24hsu24. Mi fa piacere giocare con lui, ma poi vorrei fare altro in casa e anche in confronto di suo fratello che ha 4 mesi. Vuole guardare sempre i suoi cartoni (tutto il giorno) nessuna attività lo distrae per molto dall idea della tv e anche quando dico NO lui mi tortura mentalmente chiedendo ciò che ha in mente(come guardare la tv) anche per ore, fin quando o fai come dici o impazzisci. Non puoi portarlo con te senza mettere in conto che lui ha ben chiaro cosa vuole e se non lo fai non ti lascia in pace, inizia a lamentarsi. Esempio:andiamo al supermercato e in farmacia, per tutto il tragitto non fa altro che dire che vuole andare al parco, con fare lamentoso e piagnucolone (e io a ripetere che c andremo appena finiremo dal fare spesa e farmacia e di smetterla che altrimenti non andremo) ancora peggio perché ti risponde con fare lamentoso che lui vuole andare.. Così fin quando arrivi poi al parco o altrimenti rientri arrabbiata e iniziano i rimproveri. Oggi si è svegliato (camera primo piano) io a pianterreno. Tramite videocamera gli dico di scendere e lui arriva piangendo perché io ho parlato tramite videocamera(cosa che facciamo ogni mattina) lui subito si accorge di essere senza ciuccio(cosa che vorrei togliere, ma piange come un disperato senza) gli dico che è sopra di aspettare che finisca di dare da mangiare al fratello, che sarei andata io a prenderlo o altrimenti di salire lui. Abbiamo passato 10minuti con lui che in modo lamentoso chiedeva il ciuccio e io che spiegavo quello che dicevo sopra. Alla fine sfinita appoggio il piccolo e salgo sopra e lui mi da la mano per venire con me, appena siamo arrivati al quinto scalino mi ferma e mi dice che vuole andare lui, prima mi dice di aspettare e poi di andarmene... Io sono scoppiata di rabbia... Perché sono stanca di sentirmi succube di mio figlio. Non ho libertà di scelta, debbo fare ciò che lui propone. Accetto ogni consiglio e ogni critica. Perché ho sicuramente sbagliato in qualcosa e sto continuando a sbagliare. Non so più che fare...