Ciao, vorrei un parere per una questione che mi sta ossessionando.
Convivo col mio ragazzo di 29 anni appena compiuti, da qualche mese e qualche tempo fa, mentre pulivo ho trovato 2 scatole vuote di Tadalafil da 20 mg. Erano in bagno dentro a un mobiletto, dietro a dei prodotti e la prima impressione che ho avuto è che fossero nascoste.
Ora, ovviamente non sapevo cosa fosse e mi sono chiesta perchè fossero in bagno e non nella dispensa dove teniamo le medicine, quindi ho cercato su internet e quando ho visto i risultati il cuore ha fatto un piccolo salto.
Ho mandato la foto al mio fidanzato chiedendo spiegazioni, che mi ha detto che sono per la malattia neuropatica ereditaria di cui soffre, di cui non ricordo il nome, e di cui soffrono anche sua mamma e le sue sorelle, e che gli è stato prescritto di prenderla quando ha una “ricaduta”.
Ora, io voglio credere con tutto il cuore che sia così, ma il mio sesto senso mi dice che non è realmente quello il motivo.
Anche perchè cosa c’entra l’afflusso di sangue con i nervi? Sono collegate le due cose?
Mi scuso se magari è una cosa ovvia, ma sono ignorante in materia e ovviamente la testa mi porta a pensare che mi stia mentendo e si vergogni di dire che ha un problema, (parole sue, ma secondo te posso mai prendere il viagra a nemmeno 30 anni?) o ancora peggio che le prenda magari con qualcun’altra, e magari a causa dei sensi di colpa non riesca a mantenere l’erezione.
Inoltre una settimana fa più o meno, sempre mentre pulivo ho trovato un’altra scatola sopra a un mobiletto piena. 2 giorni fa ha avuto un po’ di dolore per la malattia (tipo fitte) e a quel punto gli ho chiesto perchè non prendesse quella medicina, e ha risposto che quella serve per l’afflusso di sangue e non per il dolore.
La cosa che mi fa strano oltre alla correlazione tra nervi e sangue che nella mia ignoranza potrei ignorare, è il fatto che in entrambi i casi sembrassero nascoste.
Grazie in anticipo per le risposte.