Il Dono di Nozze di Dio
… Simone e Maria Teresa…..
oggi siete qui e vi presentate a Dio in abito da sposi;
ora, sedetevi e ascoltate …
A te, Simone, Dio dice:
“La donna che hai al fianco, emozionata con l’abito da sposa, è mia: Io l’ho creata e Io le ho voluto bene da sempre, ancor prima di te e ancor più di te. Te la affido.
La prenderai dalle mie mani e ne diverrai responsabile.
Quando l’hai incontrata l’hai trovata bella e te ne sei innamorato.
Sono le mie mani che hanno plasmato la sua bellezza;
è il mio cuore che ha messo dentro di lei la tenerezza e l’amore;
è la mia sapienza che ha formato la sua sensibilità e la sua intelligenza e tutte le qualità belle che hai trovato in lei.
Però non potrai limitarti a godere della sua vicinanza.
Dovrai impegnarti a rispondere ai suoi bisogni, ai suoi desideri.
Lei ha bisogno di tante cose: ha bisogno di casa, di vestiti, di serenità, di gioia, di affetto e tenerezza, di dialogo e di tante altre cose.
Ma dovrai renderti conto che ha bisogno soprattutto di Me, e di tutto quello che aiuta e favorisce questo incontro con Me: la purezza di spirito, la preghiera, la Parola, il perdono, la speranza e la fiducia in Me, la Mia Vita.
Sono Io e non tu il principio, il fine, il destino di tutta la sua vita!
Facciamo un patto tra noi: la ameremo insieme!
Io la amo da sempre;
Tu hai incominciato ad amarla da qualche anno, da quando te ne sei innamorato. Sono Io che ho messo nel tuo cuore l’amore per lei.
Era il modo più bello per dirti “Ecco, te l’affido”, e perché tu potessi godere della sua bellezza e delle sue qualità.
Quando le dirai “Prometto di esserti fedele, di amarti e rispettarti per tutta la vita”, sarà come mi rispondessi che sei lieto di accoglierla nella tua vita e di prenderti cura di lei.
Da quel momento saremo in due ad amarla.
Anzi, ti renderò capace di amarla “da Dio”, regalandoti un supplemento di amore, che trasforma il tuo amore di creatura e lo rende, invece, capace di produrre le opere di Dio nella donna che amo.
E’ il mio dono di nozze quello che si chiama la grazia del Sacramento del Matrimonio.
Le stesse parole le rivolgo a te, Maria Teresa, è il mio cuore che ha messo dentro Simone la tenerezza e l’amore, che ti ha affascinato; è la mia sapienza che ha formato il suo carattere, la sua intelligenza e tutte le qualità, che hai trovato in lui.
Maria Teresa, gli stessi consigli valgono anche per te: affidandoti Simone come una realtà preziosa da custodire ed amare per tutta la vita. Anche lui ha bisogno di serenità, di gioia, di rapporti umani, di divertimento, di dialogo, ma anche di un incontro particolare con Me, di quella pace del cuore, che solo Io posso donare e che, insieme, aiutandovi a vicenda, cercherete in Me.
Carissimi il “Si” che tra poco pronuncerete lo direte non solo l’uno all’altra, ma lo direte a Me, per realizzare insieme il disegno d’amore che Io ho su di voi.
Continuerò ad amare Maria Teresa, che diventerà fra poco tua sposa, attraverso i tuoi gesti d’amore…
ed amerò te Simone attraverso la tenerezza di Maria Teresa”
Non vi lascerò mai soli in questa impresa.
Sarò sempre con voi e farò di voi lo strumento del mio amore, della mia tenerezza.
(da “Lettera di Dio ai fidanzati”)