Credo che il protocollo Covid proposto sia quello redatto dalle delegazioni Wedding Confcommercio di Brindisi, Lecce e Taranto con l’associazione PWPA (Puglia Wedding Production Association - Sposiamo la Puglia.
Riporto anche il link della notizia:
https://www.blunote.it/news/218986089990/wedding-puglia-ecco-il-nuovo-protocollo-per-far-ripartire-matrimoni-in-sicurezza?fbclid=IwAR1Jcq6uoocL30JCD_yv7svrz63SVtXEt_iam7mi5Wxl0olVoXzDEacbwA
"PROCEDURA - PROCEDURA PRE-EVENTO Gli sposi hanno l’obbligo di informare gli invitati di tutte le procedure contenute nel presente protocollo. Gli sposi, come d’uso, comunicano alla struttura una lista nominativa, in funzione della raccolta della documentazione utile in fase di check-in. Gli invitati non vaccinati effettuano un tampone rapido nelle 48h precedenti all’evento presso una struttura in grado di rilasciare certificazione di negatività. Tutti i partecipanti all’evento sono invitati a tenere comportamenti responsabili nei giorni che precedono l’evento.
CHECK-IN: L’accesso alla sede dell’evento è permesso previa identificazione dell’ospite e consegna dei seguenti documenti al responsabile covid: AUTODICHIARAZIONE per ingresso in struttura (fac-simile in allegato) anche in lingua inglese per gli stranieri; COPIA CERTIFICATO DI VACCINAZIONE oppure COPIA DI CERTIFICATO DI GUARIGIONE oppure COPIA ESITO TAMPONE NEGATIVO.; In alternativa, questi documenti possono essere inviati via mail al referente covid nelle 24 ore antecedenti il matrimonio oppure caricate in precedenza ed esibite attraverso una App di gestione degli ingressi.
Non sono previste ulteriori attività di controllo in fase di check-in. In zona gialla gli ospiti accedono muniti di mascherina.
REFERENTE COVID: Il referente covid è un soggetto, delegato dagli sposi, preposto al controllo del rispetto del presente protocollo. Il referente covid svolgerà le seguenti attività: ● Raccolta della documentazione in fase di check-in; ● Conservazione della documentazione per 14 giorni successivi all’evento; ● Vigilanza sul rispetto delle eventuali restrizioni da parte degli ospiti durante l’evento. Gli sposi delegano le funzioni di referente covid ad uno dei seguenti soggetti: - agenzia di security; - caterer; - struttura ricettiva; - wedding planner; - persona di fiducia.
RESPONSABILITÀ DEGLI SPOSI Gli sposi, in qualità di committenti, restano responsabili del matrimonio/evento, ex art. 2049 cc. Nel caso in cui contrattualmente noleggino la struttura per il proprio matrimonio. Gli sposi sono obbligati ad informare gli ospiti del presente protocollo.
RESPONSABILITÀ’ DEL REFERENTE COVID Il referente covid (e i propri eventuali collaboratori) è un delegato degli sposi. Egli dovrà verificare l'applicazione del presente protocollo esplicando le attività previste al punto 6.2 che restano uniche attività sotto la sua responsabilità.
RESPONSABILITÀ DEI FORNITORI Ogni fornitore è responsabile del proprio operato e della sicurezza dei propri collaboratori, garantendo l’applicazione dei protocolli di sicurezza previsti per la propria attività e aggiornati alle normative covid.
MISURE NECESSARIE A SUPPORTO DI QUESTO PROTOCOLLO:
prezzi dei tamponi calmierati, oppure rimborso in tutto o in parte dei tamponi, possibilità di detrazione fiscale. prodotto assicurativo che tuteli i pagamenti ai fornitori in caso di cancellazione del matrimonio per contagio covid degli sposi, auspicabile ma non indispensabile. Vaccinazione degli sposi (vaccinare solo due persone per salvare l'intero comparto). auspicabile ma non indispensabile
sito internet informativo per facilitare la comunicazione delle procedure agli invitati , sotto dominio web governativo o regionale aumento degli enti autorizzati al rilascio del certificato di negatività del tampone rapido, in previsione di una grande richiesta di tamponi, concentrata soprattutto nei giorni di giovedì e venerdì, in previsione del matrimonio di sabato. A titolo esemplificativo: protezione civile, medici di base, etc. campagna di comunicazione nazionale e regionale (Pubblicità Progresso) per presentare il protocollo ed educare gli sposi e gli invitati all’utilizzo del tampone."
A voi i commenti. Credo che se venisse approvato varrebbe per tutta la stagione 2021, compromettendola definitivamente.
Pongo questi quesiti:
1- perché solo il settore wedding deve usare questo protocollo, mentre altri settori con rischi analoghi non hanno protocolli cosi rigidi?
2- per vedere le partite, andare alle fiere o cinema teatri ecc... ci saranno covid manager e tamponi a 48h?
3- Perché non vengono considerati i protocolli adottati nel estate 2020?
4- chi si sobbarca questi ulteriori costi?
6- il coordinamento con il catering come può avvenire visto il numero imprecisato di invitati, il numero preciso degli invitati sarà dato il giorno stesso?