Dunque care ragazze, tra due settimane e qualche spicciolo ci sposiamo.
Lunedì scorso, a meno tre settimane dal W-day, quel santo uomo di FM ha deciso che gli sarebbe piaciuto fare il rito della luce e stampare un libretto.
Ci siamo messi all'opera e in due giorni era praticamente tutto pronto, ma abbiamo una riserva solo su una cosa che vi vado a spiegare.
La nostra scaletta prevede che dopo la lettura degli articoli, senza introdurre altro, ma solo con della musica di sottofondo, accenderemo le due candele. A questo punto leggeremo le due promesse (non pubblicate sul libretto perché le scopriremo l'uno dall'altra quella mattina) e a fine lettura accenderemo il cero centrale.
Ora però, sul libretto vorremmo scriverci qualcosa (non da leggere durante) che possa spiegare, anche con una poesia, il rito stesso. O qualcosa che rimandi alla luce delle candele e al significato.
In questo momento, in bozza, c'è questa qui stra usata
“Nel giorno del vostro matrimonio lasciate che una candela bruci, è un simbolo che vi illumina e accompagna. Quando saranno passati alcuni anni vi ricorderà quello che vi siete promessi in questo giorno. La candela del giorno delle vostre nozze vi sussurra all’orecchio:
L’ho visto. La mia fiamma era presente quanto vi siete presi per mano e vi siete regalati i vostri cuori. Sono qualcosa in più di una semplice candela. Sono un testimone silenzioso nella casa del vostro amore e continuerò a vivere con voi. Nelle giornate di sole, quando sprizzate allegria, quando una bella stella brilla all’orizzonte delle vostre vite, non avrete bisogno di accendermi.
Accendetemi quando fa notte, quando la tempesta irrompe nelle vostre vite. Accendetemi quando dovete fare un primo passo e non sapete come, quando serve una spiegazione e non trovate le parole, quando volete abbracciarvi e vi sentite paralizzati, allora accendetemi.
La mia luce sarà per voi un segnale chiaro. Parlo la vostra lingua, la lingua che tutti capiamo. Sono la candela del giorno del vostro matrimonio. Lasciatemi bruciare quando è necessario, affinché tutti e due, guancia a guancia, possiate spegnermi. Allora vi ringrazierò dicendo: alla prossima volta”.
..ma proprio non ci convince. Ho cercato in giro, ma ho trovato o questa oppure la formula "con questa candela..."
Ditemi che avete qualche asso nella manica!