Sposarsi Il 20 giugno in comune

Ciao Sono Lucy, Noi ci siamo sposati il 25 aprile 2020 in comune, eravamo
2 sposi
1 sindaco
1 vice sindaco
2 testimoni
3 genitori
1 cognata che filmava tutto in diretta facebook.

Noi convivevamo già e abbiamo celebrato il matrimonio nel nostro comune di residenza, abbiamo semplicemente telefonato ed inviato i documenti. A noi han detto si senza problemi, ha fatto partecipare anche i genitori perchè la stanza era grande a sufficienza. Ovviamente abbiamo dovuto tenere le mascherine tranne noi sposi al momento del si, dello scambio delle fedi e del bacio. Non è semplice a livello emotivo perchè nulla è come si era immaginato ed organizzato, nulla è libero e non si può fare tantissime cose. Non abbiamo delle gran foto ed un gran video ma siamo riusciti a legarci legalmente ed a mantenere la nostra data. Siamo molto soddisfatti perchè siamo riusciti a trovare comunque una soluzione ad un problema che ci ha causato e ci causa comunque molto dispiacere, la cerimonia religiosa con ricevimento ed abito bianco la sposteremo al prossimo anno ma intanto siamo marito e moglie ! e per ora ci basta. Auguro a te ed a tutte le altre coppie che vogliono intraprendere questo percorso di avere la fortuna di avere l'autorizzazione dal comune é(specificate che lo farete in modo ristretto) e che possiate comunque mantenere la vostra data ! sicuramente sarà un matrimonio molto ricordato, con una grande storia e e che lascia un'impronta ma noi siamo contenti di aver lottato. In bocca al lupo !!!

Presente

Magari nel frattempo informaci su come va col tuo comune. Francamente cercando di seguire le vicissitudini delle spose colpite dall'emergenza sanitaria faccio fatica a capire come alcuni comuni abbiano bloccato le celebrazioni dei matrimoni, a mio parere questo non è possibile.

A proposito: questo è il link all'ultimo matrimonio di una sposa della community, celebrato ieri...

https://community.matrimonio.com/forum/oggi-ci-siamo-sposati--t832703

Infatti, anche secondo me per "cerimonia civile" si deve intendere altro, ad esempio, le cerimonie organizzate in occasione di feste nazionali come il 25 aprile, il 2 giugno ecc. Infatti quest'anno il 25 aprile non si è potuto celebrare con manifestazioni pubbliche che implicavano assembramenti.

Ho il sospetto che molti confondano il rito, civile o religioso, in cui per l'appunto è necessaria soltanto la presenza di 5 persone (celebrante, sposi e testimoni) con la "cerimonia" intesa come festa. Non è che debbano essere presenti 100 invitati perché un matrimonio sia valido...

Con tutto ciò, ti auguro di tutto cuore che per il 20 giugno voi possiate essere più di quattro.

Cara Eleonora, la sospensione c'era anche prima: DPCM 10 aprile 2020, art. 1, comma 1 lettera i):

"Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri".

Nella bozza di DPCM da te riportata viene previsto un allentamento delle restrizioni precedenti, in quanto vengono consentite le cerimonie funebri con un numero limitato di persone.

Questo non vuol dire che i matrimoni non si possono svolgere, perché i matrimoni non sono "cerimonie" che prevedono un assembramento di persone: per un matrimonio è necessaria esclusivamente la presenza degli sposi e di due testimoni.

Infatti ci sono state coppie che si sono sposate civilmente in questo periodo, alla sola presenza dei testimoni. Mi sembra evidente che ciò è possibile: se non lo fosse i matrimoni non potrebbero essere registrati e gli ufficiali di stato civile andrebbero incontro a sanzioni.