Ciao ragazze,
apro questo topic per lasciarvi un'idea per un tableau a tema amore. Ho raccolto i modi di dire "ti amo" nelle varie lingue e una particolare curiosità sulla celebrazione del matrimonio di ogni nazione, paese o cultura da stampare e posizionare sul tavolo.
Vi lascio qui sotto tutto ciò che ho raccolto e che poi non ho mai utilizzato, almeno così qualcuno magari potrà trarne ispirazione e dare frutto alle mie ricerche!!!
Spero possa esservi utile, un bacio a tutte!!
Grecia:
Greco: S'ayapo
In Grecia le spose usano mettere una zolletta di zucchero nel guanto. Si dice che in questo modo si renderà il matrimonio più dolce! Il matrimonio con rito ortodosso, la cui cerimonia è ricca di simbolismo, viene visto come unione di due anime, più che come contratto tra due persone. Per questo, la cerimonia non prevede lo scambio dei voti nuziali: gli sposi arrivano in chiesa portando delle candele bianche e, sull’altare, uniscono le proprie mani per consacrare il loro legame.
Gran Bretagna:
Inglese: I love you
Trovate un ragno nel vostro vestito? Invece di urlare come matte, lasciatelo zampettare allegramente: gli inglesi credono infatti che porti fortuna!
Egitto:
Egiziano: ba-hibbak
Iniziamo dalle damigelle...da dove nasce l'usanza di averle al seguito della sposa ?La tradizione nasce da una leggenda pervenuta a noi dall'antico Egitto.Gli egizi, infatti, credevano che gli spiriti cattivi si radunassero il giorno delle nozze nel luogo della cerimonia per rovinare l'atmosfera gioiosa e festosa alla sposa.Le amiche della sposa, allora, vestivano con abiti simili al suo in modo da confondere e depistare gli spiriti cattivi che, non conoscendo la sposa, non potevano augurarle sfortuna e nefasti
Le spose egiziane si rassegnano ad essere pizzicate dagli invitati: si crede che questo gesto porti fortuna alla sposa.
Finlandia:
Finlandese: minä rakastan sinua
Qui la sposa fa un giro porta a porta per raccogliere dei regali. Ad accompagnarla c’è un uomo sposato più anziano che rappresenta il matrimonio duraturo.
Danimarca:
Danese: jeg elsker dig
Spesso i gesti tradizionali del matrimonio sono legate all’intenzione di proteggere gli sposi dagli spiriti maligni: il velo della sposa rientra in questa categoria. In Danimarca, per confondere gli spiriti maligni, gli sposi si scambiano gli abiti.
USA:
Inglese: i love you
USA il rito da film delle isole Hawaii, in cui ghirlande di fiori per gli sposi e gli invitati invocano le divinità della fecondità.Sono sempre previsti numerosi testimoni guidati dal best man per lo sposo e dalla maid of honor per la sposa. Prima del matrimonio, non può mancare un bridal shower (o un bachlorette party) per la sposa, e un bachelor party per lo sposo, rispettivamente l’addio al nubilato e al celibato. La sera prima del matrimonio, la coppia organizza la rehearsal dinner, una cena a cui gli sposi invitano testimoni, amici e parenti più intimi per i brindisi e i discorsi ufficiali di rito.
Giappone:
Giapponese: Kimi o ai shiteru
Giappone Il rito shintoista comincia con la lunga vestizione in sale separate della sposa e dello sposo, circondati dai rispettivi parenti e amici, tra cui coppie già sposate che fungono da padrini. Durante i festeggiamenti gli sposi passano dal kimono rituale agli abiti occidentali. Spesso presente negli allestimenti delle nozze, la gru è un simbolo matrimoniale di buon auspicio, perché significa longevità e fedeltà: secondo la tradizione, se la futura sposa piega 1000 gru di carta prima delle nozze, il suo sarà un matrimonio felice.
Istraele:
Istraeliano: Anee ohev otakh
matrimonio ebraico comprende elementi comuni: Qiddushin ovvero la “dedicazione”, detta anche Erusin, (promessa di matrimonio) in presenza della comunità, cui segue la Ketubah (contratto matrimoniale) che viene firmata in presenza di due testimoni quale tutela economica della donna; Nissuin, il rito nuziale vero e proprio con il dono alla sposa di un anello di proprietà dello sposo, celebrato sotto la Chuppah o Huppah (baldacchino di stoffa, generalmente di velluto rosso e oro) che rappresenta la futura casa degli sposi; il rituale presso l’Aron, in cui sono contenuti i rotoli della Torah, dove il rabbino pronuncia la sua benedizione seguita dalla tradizionale "rottura del bicchiere”, rito di purificazione e di rinascita a una nuova vita che ricorda la distruzione del Tempio di Gerusalemme e l’allontanamento del popolo eletto dalla Terra Santa.
India:
Indiano: Aami tomake
india Un lembo del Sari della sposa viene legato alla sciarpa di gala dello sposo in un nodo simbolico; quindi, gli sposi si scambiano gli anelli e insieme gettano offerte rituali (Samagree) nel fuoco sacro, girandogli per tre volte intorno e recitando inni vedici. Infine, la coppia compie sette passi intorno al fuoco, oppure lungo sette stazioni di un percorso simbolico, recitando preghiere e promesse reciproche. Lo sposo allaccia il Mangalasutra, una collana recante i simboli di Shiva o Vishnu, alla compagna e le segna la scriminatura tra i capelli con una polvere rossa (Sindoor) a significare la sua nuova condizione di donna sposata. La famiglia dello sposo offre doni alla sposa e tutti gettano petali di fiori alla coppia.
Arabia:
Arabo: Ana behibak
islam esistono essenzialmente due tipi di matrimoni: il Nikah, ovvero il contratto di matrimonio a tempo indeterminato, e il Mut'a (abolito nel mondo Sunnita ma ancora praticato dagli Sciiti), contratto di matrimonio a tempo determinato (e rinnovabile). Il Mahr o Sadaq è l’obbligatoria dote che lo sposo dona alla sposa e che lo impegna a farsi carico di tutte le necessità personali della sposa. Al termine della cerimonia è previsto un ricevimento (Al-walimah), che non dovrebbe gravare in modo eccessivo sulle finanze dello sposo ma che frequentemente è opulento, durante il quale al posto degli alcolici viene servita la Sherbet, una bevanda a base di succo di frutta. Gli uomini e le donne che vi partecipano non devono sedersi mischiati, parenti e amici offrono doni alla nuova famiglia. Le donne devono rispettare le regole dell'Hijab e i canti, esclusivamente religiosi, sono accompagnati solo dal suono dei tamburi: ogni altro strumento musicale è illecito.afghanistan Nell'antico Afghanistan gli sposi vengono avvolti in una sciarpa, segno di indissolubilità, e vengono coperti di petali di fiori: gli uomini e le donne partecipano alla cerimonia separatamente. In Iran la poligamia è legale e generalmente i matrimoni sono combinati dalle famiglie. Ad un certo punto della cerimonia, viene alzato uno specchio davanti agli sposi, perché si vedano simbolicamente per la prima volta dopo il sì. Malgrado il rito sia islamico, è spesso presente un amuleto per scacciare gli spiriti maligni.
Cina:
cinese mandarino: Wo ai ni
Per festeggiare le nozze viene offerto un lauto banchetto (composto da otto o dodici portate tipiche della ricca tradizione culinaria cinese), aperto dagli sposi che s’inchinano ritualmente ai genitori per tre volte: la prima per pregare per il cielo e la terra, la seconda per i genitori e la terza per il buon esito del matrimonio. Toccante è la cerimonia del tè, servito dagli sposi ai loro genitori, in segno di rispetto e gratitudine.Tradizionalmente il rosso è il colore dell’abito da sposa, anche se sempre più frequentemente capita di vedere spose cinesi vestite all’occidentale, cioè di bianco. Di rosso, invece, è ancora e sempre decorata la sala, con fiocchi, fiori (soprattutto gigli e rose) e ideogrammi. È di consuetudine esporre l’ideogramma che significa “doppia felicità” (per la famiglia dello sposo e per la famiglia della sposa) nel luogo della cerimonia, all’ingresso della nuova casa e nella camera degli sposi. Le partecipazioni, su carta rossa decorata, sono utilizzate dagli invitati per offrire agli sposi del denaro (sempre in cifra pari) come regalo nuziale. Il servizio fotografico e video è amatissimo: moltissime sono le agenzie specializzate che producono reportage sugli sposi ben prima del giorno delle nozze.
Mongolia:
mongolo Bi chamd khairtai
In questo immenso stato dell'Asia Centrale, le nozze in caso di pioggia vengono rimandate, poiché di cattivo auspicio. La cerimonia nuziale tradizionale comincia con l’arrivo a cavallo dello sposo, con il suo seguito, alla yurta della sposa. Il matrimonio entra nel vivo con un ricco banchetto nel corso del quale si danza e si canta, secondo un rito detto “Domanda e Risposta”. Al termine dei canti e delle danze, le amiche della sposa la salutano commosse, strette da un unico nastro, e lo sposo regala alla sposa 3 bauli: uno per la biancheria, uno per il cibo e uno per contenere un ombrello simbolo di protezione.
Africa:
africano: Swahili Ninapenda wewe
Nell'immenso continente africano i matrimoni sono celebrati secondo riti tradizionali estremamente diversi, che legano usanze ancestrali ai culti cristiano o musulmano. Diffusa ovunque è l’usanza del “dono simbolico”, offerto al padre o al parente più anziano della comunità della sposa in cambio della concessione della donna: questo “prezzo” va considerato come parte del contratto sociale, legale ed economico che tutela entrambi i nuclei coinvolti, anche in caso di separazione. Allo stesso modo, ovunque in Africa il matrimonio è un’unione profonda, che va oltre l’aspetto sessuale: la famiglia tradizionale è quella estesa, dove coesistono tre o quattro generazioni e “ognuno è custode di suo fratello”
Thailandia:
Thailandese: Chan rak khun
Thailandia il matrimonio è celebrato da un gruppo di monaci, di solito tre o nove, che recitano dei canti per benedire l’unione. Lo sposo indossa un tradizionale abito bianco, mentre la sposa il tipico abito nuziale thai ed entrambi portano un nastro che unisce il capo dello sposo a quello della sposa.Durante la cerimonia tradizionale, gli sposi devono attraversare due porte, una d’oro e una d’argento, situate sulla strada che conduce a casa della sposa. Al termine della celebrazione si applica dell’incenso in polvere sulla fronte degli sposi e viene versata acqua benedetta sulle mani della coppia, prima da parte dell’anziano del villaggio e poi, uno ad uno, da parte di tutti gli ospiti.
Indonesia:
indonesiano: Saya cinta padamu
Indonesia la cerimonia coinvolge tutti gli abitanti e i festeggiamenti si svolgono in una tipica villa balinese, decorata con fiori, foglie di palma, fiaccole e torce. Gli sposi si preparano al matrimonio con un vero e proprio rito che comprende il trucco e la vestizione: tradizione vuole, infatti, che indossino sgargianti abiti e monili balinesi, tra cui un bellissimo diadema per la sposa.Durante il rito gli sposi si siedono di fronte ad un altare su cui sono state poste le offerte per le divinità. Il rito comincia con il suono di un campanellino, che il sacerdote fa vibrare per ottenere l’attenzione generale; dopodiché, egli pone fra le mani giunte degli sposi un piccolo fiore bianco, simbolo di purezza.
Marocco:
Marocchino: Ana moajaba bik
Per purificarsi prima della cerimonia, in Marocco le spose sono solite farsi un bagno nel latte.Le donne berbere in Marocco baciano il ginocchio delle proprie figlie in segno di assenso e benedizione della loro nuova vita di coppia. La cerimonia nuziale può durare fino ad una settimana, con festeggiamenti sfarzosi e spettacolari durante i quali la sposa cambia continuamente abito, fino a sette ogni sera.
Turchia:
Turco: Seni Seviyorum
Anche in Turchia le celebrazioni ed i festeggiamenti matrimoniali durano diversi giorni, una curiosità è sicuramente data dal fatto che la sposa il giorno dopo le nozze torna a casa per trovare la famiglia e le amiche. Per tradizione infatti il matrimonio mussulmano dura da quattro a sette giorni, con festeggiamenti separati per le due famiglie. Dall’inizio dei festeggiamenti fino al giorno delle nozze i due sposi non si dovranno più vedere