Ciao ragazze!
Seppur con notevole ritardo, annuncio la nascita della nostra prima bimba, Vittoria!
Prima di passare alla nascita, vorrei soffermarmi a dare -con la mia testimonianza- una speranza a tutte le persone che stanno vivendo un momento difficile o di sconforto.
A settembre (dopo solo 4 mesi scarsi dal matrimonio) scopro il mio positivo e super contenta festeggio con mio marito.
Alla prima visita la ginecologa mi preannuncia un aborto spontaneo da lì a 7 giorni, visto che aveva evidenziato solo la camera gestazionale, oltretutto schiacciata e non ovale, senza embrione e sacco vitellino.
Dopo 7 giorni senza sintomi o perdite di sangue, mi ripresento dalla ginecologa la quale mi dice che questa volta un piccolo embrione c’è, c’e battito, c’è il sacco vitellino, ma per lei ci sono molti ma...e dice che questa gravidanza non è buona, non è sana.
Ho passato momenti terribili, di uno sconforto atroce, ma grazie al supporto di questo forum, mi sono convinta a sentire altro parere.
La gravidanza intanto è proseguita, polpettina era solo più indietro di una settimana, perché io ho sempre avuto un ciclo irregolare e questo ha spostato la data dell’ovulazione.
Quando tutto sembrava passato, arriva altra mazzata, al test combinato risulta alto rischio per due delle tre trisomie più importanti (per la 21 un rischio 1:58), il tutto dettato dalle proteine analizzate dal sangue, mentre l’ecografia era buona.
C’è distacco e quindi sconsigliata villocentesi; siamo in dubbio se fare l’amniocentesi per il rischio aborto (dopo tutto quello che avevamo passato prima) e decidiamo per il GTest, ovvero un dna fetale senza rischi che ci riporta, per le 3 trisomie più importanti (anche se noi abbiamo fatto il completo) che il rischio è basso e che aspettiamo una femminuccia!
Questo per dire che il dna fetale, seppur probabilistico, ci azzecca eccome! 😉
Più avanti nella gravidanza faccio la curva da carico e scoprono che ho il diabete gestazionale e da lì inizia un calvario fatto di dieta, visita ogni due settimane presso il centro diabetici e l’insulina da fare in pancia.
Finalmente arriva il momento atteso, la Vittoria sta per nascere: la notte del 3 giugno inizio a non stare benissimo, ho dolori da ciclo leggeri, ma fastidiosi e dormo male. Il 4 mattina mi sveglio e noto di aver rotto le acque, ma non tutte...parzialmente per continuo a sgocciolare.
Essendo al primo figlio non perdo tempo e con il marito ci presentiamo in ospedale dove ci ricoverano.
Verso mezzanotte inizio il travaglio, lungo, e faticoso, fatto tutto in camera da letto perché non c’erano sale parto libere! 🤦♀️
Arrivo alla dilazione di 10 cm alle 4, ma sono esausta e finalmente arrivo in sala parto, chiedo ed ottengo epidurale nonostante la dilatazione completa ed il fatto che l’ostetrica me lo abbia sconsigliato!
Dormo tre ore...finalmente, senza dolori!
Alle 7 del mattino del 5 giugno i dolori riniziano ed ora è il momento di spingere, ma le contrazioni per via dell’epidurale sono brevi ed irregolari...non sento l’esigenza come si dice di fare la “cacca”.
Faccio quindi una fase espulsiva completamente guidata, ovvero spingo a contrazione su aiuto dell’ostetrica!
Dopo ore ed ore di spinte guidate...alle 12:08 nasce Vittoria e lì vedo mio marito scoppiare in lacrime (di gioia) ed io con lui!
Ce la lasciano lì con noi, sul mio petto, e finalmente ci diciamo: ce l’abbiamo fatta, ma non sarà proprio così...
Essendo diabetica, provano la glicemia alla bimba e risulta ipoglicemia...me la portano via e la ricoverano in neonatologia, dov’è tutt’ora!
Siamo ancora qui...attaccati a flebo con cateterino e macchinari, vari buchi a causa dei tanti prelievi giornalieri...il tutto per poter stare meglio e conoscere finalmente i nonni, gli amici, i parenti, la casa.
Non perdo la speranza...ma a volte se guardo indietro e vedo nove mesi di sofferenza...mi chiedo perché...perché tutte a noi!
Ps: non siamo nemmeno partite bene con l’allattamento, infatti si alimenta per lo più con il latte artificiale.
Nonostante io sia ancora nello sconforto (e piango mentre vi scrivo questo topic), voglio infondere a tutte una speranza...sì, perché in fondo al tunnel c’è sempre luce, abbiate fede! ❤️
Un abbraccio a tutte!
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