Casa cointestata si o no?

Esatto... qui il problema mi sembra che in generale si fa come dice lui e stop.

Capisco che lui non voglia andare in affitto ma se tu ti impuntassi che non vuoi che lui compri casa da solo cosa fareste?

Ci vuole collaborazione e dialogo, da entrambe le parti...

No beh ovvio che se se la intesta solo lui tu non dovrai pagare la rata del mutuo, altrimenti poi non è giusto nei tuoi confronti.

Per cui o ve la intestate da subito entrambi e trovate il modo nel caso per andare a pari con le spese, in modo che lui sia più tranquillo, oppure aspettate che anche tu abbia un lavoro stabile per comprare casa.

Il fatto di aspettare un po' a comprare casa non vuole dire che non dovete sposarvi, potete trovare una soluzione in affitto.

Mi sembra però che il problema sia un po' più ampio dell'acquisto della casa, sei sicura che abbiate chiarito bene come intendete gestire la vostra vita da un punto di vista economico una volta sposati?

Il discorso sull'affitto non lo condivido affatto.
Se l'immobile è intestato solo a lui è giusto che la rata di mutuo la paghi esclusivamente lui, visto che tu non avrai nessun diritto di proprietà sull'immobile.

E' giusto che tu contribuisca alla spese ordinarie (spese condominiali, bollette, alimentari, ecc.), ma assolutamente NON al mutuo.
In pratica lui ti sta chiedendo di pagare l'affitto per vivere con lui in casa sua. Ma stiamo scherzando?

Contribuire all’arredamento non fa di te una comproprietaria.

Se l’immobile lo paga lui, è giusto che sia lui l’unico proprietario.

La casa in cui viviamo io e mio marito l’ho comprata io, in parte col ricavato della vendita di un’altra casa di mia proprietà.

È stato proprio mio marito a insistere perché l’attuale casa fosse intestata solo a me.

Io pago la rata del mutuo e lui contribuisce al ménage familiare con la spesa, la rata del condominio ecc, oltre ad aver provveduto all’acquisto di parte dell’arredamento.

Non abbiamo mai discusso per questo.

Dipende da chi paga la casa e in quale misura. Secondo me è giusto che la quota di comproprietà rispecchi il valore dell'apporto economico di ciascuno (es. 50 e 50; 80 e 20; ecc.).

Se la casa la paga tuo fm è giusto che sia intestata a lui. Però in questo caso tu NON devi contribuire alle rate del mutuo, altrimenti paghi un immobile non tuo.

Anche se certi discorsi sono spiacevoli e poco romantici, bisogna essere concreti e avere i piedi per terra. Anche nelle questioni di cuore.

Appunto, tutte le motivazioni che apporti dicono che è sensato che la casa se la intesti solo lui e non entrambi.

Per quanto riguarda una questione di "correttezza", se tu non anticipi soldi né per l'acquisto né per le spese. La proprietà di una casa è una cosa grande, enorme, non può essere paragonata al dividere le spese di una bolletta e della spesa al supermercato. Se tu un giorno dovessi lasciarlo perché ti sei innamorata di un altro (so che credi che non capiterà mai ma siamo realistici, sono cose che non si possono né prevedere né controllare), lui si ritroverebbe con metà della casa che ha pagato che è tua. Ti sembrerebbe giusto? I mobili che tu dici che pagherai possono sempre essere portati via da una casa, la casa in sé no...

A maggior ragione se dici che farete la divisione dei beni, non ha senso avere casa cointestata. Così non possono toccare il suo conto se dovesse malauguratamente capitarti qualcosa di grave ma possono togliervi, e togliergli, la casa.

Io personalmente vedo un po' egoistico il voler che te la cointesti...pretendi di avere proprietà di qualcosa in cui hai contribuito veramente poco e non sai quando e se riuscirai a contribuire più attivamente. Aggiungo che, ovviamente, se la casa sarà intestata solamente a lui, tu non dovrai contribuire alle spese del mutuo ma "solo" alle spese di gestione della casa.
Se proprio desideri che la casa sia cointestata, allora forse non è meglio aspettare che tu abbia un lavoro e possa partecipare da subito a tutte le spese legate all'acquisto di una casa?

Le mie non sono critiche eh, certo solo di spiegarti un punto di vista diverso dal tuo.

Io non credo che una volta sposati si riesca a fare la divisione dei soldi su chi debba pagare cosa, i soldi di entrambi serviranno alle spese della famiglia. Forse la intesterei a me la casa, se l'avessi pagata tutta completamente io, ma se fosse stato lui a spendere soldi per arredamento e lavoretti e probabilmente in futuro avrei saputo che avrebbe partecipato anche alle spese della famiglia ecc, probabilmente l'avrei cointestata fin da subito. Anche perchè lui mi ha sempre detto che se non dovessi trovare lavoro per quella che è la mia laurea (infermiera) dovrò accontentarmi di fare pure la cassiera pur di portare uno stipendio a casa e collaborare alle spese, perchè con un solo stipendio si va un pò stretti......

Se lui se la vuole intestare, vuol dire che si accollerà tutte le spese del mutuo, senza che tu ne contribuisca. Se invece vuole che tu in futuro contribuisca al mutuo, allora è giusto cointestarla. Credo che sia questo il punto focale su cui dovete concentrarvi, e dove devi fargli capire il tuo pensiero.

Certo che, nell'ottica di un matrimonio, anch'io sarei un attimo spaesata da una reazione così.

Io andrò contro corrente ma credo che il tuo fm abbia assolutamente ragione.

Se tu non hai un lavoro al momento e lui paga l'anticipo e le rate del mutuo è giusto che sia intestata a lui. capisco che tu speri di trovare lavoro a breve ma oggettivamente potrebbe anche passare tanto tempo.

So che è brutto pensare alle eventualità negative ma al giorno d'oggi non si può nascondere la testa sotto la sabbia e bisogna tutelarsi per qualsiasi evenienza futura.

ho amici/he completamente rovinati da scelte del genere.

Che poi parliamoci chiaro, l'intestazione della casa non cambia il fatto che lui la consideri casa vostra e che tu la senta come tale, è solo un'impuntarsi a mio avviso.